Zyprexa

Gentile Amica,

chi ti ha prescritto il secondo farmaco? Perchè? Concettualmente non amo gli psicofarmaci perchè tra effetti collaterali e dipendenza il gioco non vale la candela. Hai mai pensato di assumere sostanze naturali quali i fiori di Bach e i rimedi omeopatici? Per ciò che riguarda le amicizie credo che debba legarti a chi ti piace, a chi ti fa sentire in sintonia con lui/lei...e che basta uno sguardo per capire se questa volta è la volta buona o è meglio stare zitti...Credo non sia sposata, sembra evincersi così dalla tua narrazione, hai una storia? Non esistono sbalzi d'umore così forti da far fermare il cuore.... Nella terza di copertina di un libro che consiglio spesso ai mie pazienti "L'Alchimista" c'è scritto: "Ascolta il tuo cuore"...e Tu cara Amica, da quando tempo non lo ascolti? Lo hai mai ascoltato? Non ti preoccupare se gli altri vogliono uscire, non ti preoccupare se gli altri vogliono qualcosa di diverso, gli altri non sei Tu...gli altri sono gli altri...
Fammi sapere

Citazione da zombi

sono quasi 2 anni che manco, ma ora sono tornata delusa dalle "amicizie" di là fuori che non capiscono lo stato di chi soffre di depressione cronica. Sono fin troppo abituata alle incomprensioni, ma quando vedo che gli "amici" si allontanano perché non accettano la mia stanchezza perenne, beh, fa ugualmente male.

Ho sempre pensato che dovevo cercare amici tra coloro che avevano i miei stessi problemi; invece mi capita di stringere amicizia con elementi iperattivi con una attrazione reciproca tipo calamita. Poi le solite incomprensioni inevitabili e la inevitabile rottura: è da sempre che si ripete la stessa storia.

Ora però temo di aver raggiunto un livello di disillusione che fa peggiorare la depressione già cronica. Prendevo già la Paroxetina e ora mi hanno dato la Zyprexa: qualcuno di voi l'ha già provata? Dicono che, come il seroquel, fa ingrassare e alza la glicemia. Oltretutto già la Paroxetina produce effetti collaterali a carico del sitema gastrointestinale e fa anche lei ingrassare.

Inoltre, se aggiungo adesso un farmaco in più cosa succederà quando i miei amici si saranno davvero allontanati tutti e rimarrò completamente da sola? Essendo in questo stato è da anni che son tornata da mia madre, ma lei non è eterna e sarà veramente terribile quando succederà l'inevitabile (ho visto il post più sotto e solo leggendolo mi è venuta paura)

Se avete esperienze con la zyprexa, please, fornitemele! Vi ringrazio di cuore

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appen ho tempo ti risp, comunque io sono ingrassato 10 kg, poi l' ho smollato...

Anch'io ho preso 10 kg con lo zyprexa, dopo i primi mesi d'assunzione. Meno male che ero secco come un chiodo. Adesso è più di un anno che lo prendo, l'umore è migliorato e non ci sono state altre variazioni di peso.

Citazione

Dicono che, come il seroquel, fa ingrassare e alza la glicemia

Mi disse il mio dietologo che non è vero che lo Zyprexa faccia ingrassare, o almeno non "direttamente", nel senso che in effetti fa ingrassare solo perchè spinge a mangiare di più (in poche parole fa venire fame :)).

Citazione da zombi

Caro Doc, grazie per il tuo intervento; cercherò di aggiungere qualcosa in più. Se non avessi ascoltato fino ad adesso il mio cuore, forse sarei stata meglio perché avrei avuto meno disillusioni. L'alchimista di Coelho l'ho letto come ho letto altri libri new-age o simili come "la profezia di celestino". Però a me sembrano libri un pò furbetti che fanno frullati di perle di saggezza oppure banalizzano concetti esoterici. Sono comunque utili se si riesce a sorvolare le storie facili facili. Sono attratta da altro genere di libri: "viaggio al termine della notte", il mitico "l'insostenibile leggerezza dell'essere", "il pane nudo" di Mohamed Choukri.... tutti libri scritti da gente iperattiva con personaggi iperattivi che sono tutto il contrario di come sono diventata dopo essermi ammalata (strano)

Ho provato tantissime terapie alternative, ma i fiori di bach non hanno avuto il minimo effetto; l'omeopatia qualcosina ina ina: ho fatto dette iniezioni sottocutanee di litio e altre robe che ormai ho abbandonato perché troppo costose le cure a fronte di minimissimi effetti. Attualmente sto prendendo la Nux Vomica per la gastrite, ma basta che sgarro anche di poco dalla dieta e i dolori sono tali che devo prendere l'Omeprazen. Atre terapie mi hanno un pò giovato pur non essendo risolutive: l'idrocolon-terapia, alcuni tipi di massaggi e la pranoterapia. Per quest'ultima quando la nomino vengo presa generalmente per pazza. Per tutte queste cure ora la cassa è vuota e quindi la carcassa scricchiola.

comunque ci hai azzeccato: non sono sposata. E come avrei potuto nelle mie condizioni? ho convissuto tanti anni fa stringendo i denti finché ho avuto violenti attacchi di claustrofobia che mi han fatto capire che convivenza e matrimonio non erano cosa per me.

Nel mio caso, non era assolutamente possibile evitare di ricorrere agli psicofarmaci: non riuscivo quasi più a parlare, facevo addirittura fatica a muovermi nel senso che dovevo "pensare" i movimenti che in genere si fanno in automatico, avevo una febbriciattola la sera e bruciori lungo la spina dorsale; quindi non potevo più lavorare e al solito, non avevo vicino più nessuno dei miei "amici" che prima mi cercavano sempre. Come disse Paolo Poli: "se vuoi avere amicizie lunghe, abbi disgrazie brevi" (questa sì che è una perla di saggezza!)

ora sarei quasi normale se non fosse per una ipersonnia e stanchezza al risveglio che mi fa arrivare tardi al lavoro: e questo è troppo pericoloso! Perciò mi hanno proposto la Zyprexa da prendere in aggiunta alla paroxetina. Ma sono diffidente verso questo farmaco perché già il mio rapporto con il cibo non è dei migliori, ho una ipotiroidite autoimmune e sono già grassa abbastanza. Non vorrei peggiorare la situazione.

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Citazione da zombi

Caro Doc, grazie per il tuo intervento; cercherò di aggiungere qualcosa in più. Se non avessi ascoltato fino ad adesso il mio cuore, forse sarei stata meglio perché avrei avuto meno disillusioni. L'alchimista di Coelho l'ho letto come ho letto altri libri new-age o simili come "la profezia di celestino". Però a me sembrano libri un pò furbetti che fanno frullati di perle di saggezza oppure banalizzano concetti esoterici. Sono comunque utili se si riesce a sorvolare le storie facili facili. Sono attratta da altro genere di libri: "viaggio al termine della notte", il mitico "l'insostenibile leggerezza dell'essere", "il pane nudo" di Mohamed Choukri.... tutti libri scritti da gente iperattiva con personaggi iperattivi che sono tutto il contrario di come sono diventata dopo essermi ammalata (strano)

Ho provato tantissime terapie alternative, ma i fiori di bach non hanno avuto il minimo effetto; l'omeopatia qualcosina ina ina: ho fatto dette iniezioni sottocutanee di litio e altre robe che ormai ho abbandonato perché troppo costose le cure a fronte di minimissimi effetti. Attualmente sto prendendo la Nux Vomica per la gastrite, ma basta che sgarro anche di poco dalla dieta e i dolori sono tali che devo prendere l'Omeprazen. Atre terapie mi hanno un pò giovato pur non essendo risolutive: l'idrocolon-terapia, alcuni tipi di massaggi e la pranoterapia. Per quest'ultima quando la nomino vengo presa generalmente per pazza. Per tutte queste cure ora la cassa è vuota e quindi la carcassa scricchiola.

comunque ci hai azzeccato: non sono sposata. E come avrei potuto nelle mie condizioni? ho convissuto tanti anni fa stringendo i denti finché ho avuto violenti attacchi di claustrofobia che mi han fatto capire che convivenza e matrimonio non erano cosa per me.

Nel mio caso, non era assolutamente possibile evitare di ricorrere agli psicofarmaci: non riuscivo quasi più a parlare, facevo addirittura fatica a muovermi nel senso che dovevo "pensare" i movimenti che in genere si fanno in automatico, avevo una febbriciattola la sera e bruciori lungo la spina dorsale; quindi non potevo più lavorare e al solito, non avevo vicino più nessuno dei miei "amici" che prima mi cercavano sempre. Come disse Paolo Poli: "se vuoi avere amicizie lunghe, abbi disgrazie brevi" (questa sì che è una perla di saggezza!)

ora sarei quasi normale se non fosse per una ipersonnia e stanchezza al risveglio che mi fa arrivare tardi al lavoro: e questo è troppo pericoloso! Perciò mi hanno proposto la Zyprexa da prendere in aggiunta alla paroxetina. Ma sono diffidente verso questo farmaco perché già il mio rapporto con il cibo non è dei migliori, ho una ipotiroidite autoimmune e sono già grassa abbastanza. Non vorrei peggiorare la situazione.

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Ciao, ma lascia perdere i fiori di Bach e tutte quelle minc∙∙te !!!
Va che lo Zyprexa fa ingrassare, io lo prendevo x dormire, mi faceva dormire 10-12 ore a notte, il brutto era la mattina svegliarsi !!una fatica !!! poi per tutta la mattina ero stanco e rallentato, mi riprendevo solo dopo mangiato !!un giorno mi sono rotto e l' ho piantato dopo circa 6 mesi, nessuna crisi d' astinenza o altro, per me è stata una liberazione, adesso se proprio non riesco a dormire mi prendo un ansiolitico (il rivotril) molto meglio dello zyprexa comunque parlane con gli psichiatri del cps !!a me lo avevano prescritto per una diagnosi frettolosa ed errata !!!chiedigli di farti fare i test e una diagnosi seria (devi compilare dei lunghi questionari pieni di domande)
riguardo alla depressione io non ne ho parlato con nessuno e non l' ho fatto pesare a nessuno !!la gente ti allontana se sa che sei depresso/a io mi prendo i miei farmaci antidepressivi, sto bene, non son + depresso e nessuno mi ha allontanato

Prendere un neurolettico potentissimo come lo zyprexa per un disturbo dell'umore, anche se gravemente invalidante, è una decisione che mi lascia perplesso.
Pur essendo un antipsicotico atipico appartenente alla cosiddetta "seconda generazione" presenta comunque effetti collaterali potenzialmente molto gravi a livello metabolico (soprattutto metabolismo degli zuccheri) ed endocrino (prolattina).
Insomma; io ci andrei con i piedi di piombo..