Mostra di PiùNon so resto dell'idea che se uno fosse animalista,dovrebbe rinunciare a:
Vivere in una casa(costruita su terreno rubato agli animali)
Mangiare prodotti agricoli(coltivati su terreni rubati agli animali)
Smettere di partecipare alle societa umane(costruite a scapito degli animali usando la superiorita dell'uomo sul regno animale)
ecc ecc
Poi ognuno faccia cio che vuole,ma non si senta superiore perche é vegetariano o vegano perche anche lui si gode bellamente il frutto della sopraffazione dell'uomo sulla natura...
Credo che tu stia cercando il pelo nell'uovo: avere rispetto per gli animali cercando di non essere più complici del loro sterminio causato dall'industria della macellazione non significa andare a vivere in una capanna nella jungla, perchè l'una cosa non esclude necessariamente l'altra. Personalmente utilizzo solo prodotti ecobio sia per la cura del corpo che per le pulizie, non utilizziamo nulla di chimico nel nostro giardino, faccio la raccolta differenziata e nel mio piccolo cerco di salvaguardare il pianeta avendo il massimo rispetto possibile per la natura compatibilmente con le esigenze della società attuale.
In sostanza, se non interpreto male il tuo pensiero, le uniche alternative che si prospettano ad una persona che, vedendo uno dei video che ho postato, si emoziona e pensa a quale contributo potrebbe dare in difesa degli animali sono quelle o di andare a vivere in un tepee in mezzo alla prateria nutrendosi di tuberi selvatici oppure di non fare nulla di concreto per non essere tacciato di incoerenza.
Essere a favore degli animali non significa essere contro l'uomo. La mia idea è quella di una civiltà che riesca ad integrarsi in maniera armoniosa con la natura e non contro di essa. Per fare un paragone è come se, per provare compassione per gli ammalati od i poveri, dovremmo a nostra volta diventare ammalati o bisognosi, c'è un detto che recita "non c'è bisogno di essere un bagnino per lanciare un salvagente".
Comunque è innegabile che molte altre cose potrebbero essere fatte, in primo luogo proprio da chi si proclama animalista, però proprio perchè non mi pare di ravvisare questa supposta intenzione di superiorità della quale parli, tutti noi non siamo altro che uomini proni all'incoerenza ed al fallimento. Ma, come ho già detto, preferisco di gran lunga l'incoerenza di cerca di cambiare quello che non va, alla coerenza di chi se ne frega bellamente.