Io più che una mancata esigenza di stare con gli altri ho una certa soglia di sopportazione dell'altro, nel senso che non riesco a passare più di un tot di tempo con qualcuno con piacevolezza, ma solo dei momenti/ore che soddisfano il mio bisogno di contatto... dopo di che sento il bisogno di stare con me stessa, arrivo alla saturazione. In certe situazioni uno è obbligato però a condividere un tot di tempo con gli altri, questo è il problema, ma per ora riesco a gestirlo abbastanza.
Per aver OSATO esprimere questo mio bisogno a dei "presunti amici", anni fa, PERSI gli AMICI ! Il dispiacere mio durò il tempo necessario a capitalizzare il "guadagno" (mio anche in questo caso)... derivato dall'essermi tolta il peso di DOVER accogliere sempre e per forza le esigenze degli altri a discapito della MIA libertà ! Il senso "dell'obbligatorietà", anche a distanza di anni, lo penso come NEMICO dell'amicizia ma anche della CONOSCENZA... lo vivo come un "blocco" all'evoluzione spontanea dei rapporti e una identificazione della sensibilità altrui "mancante"...
Proprio vero che è meglio star soli che male accompagnati !
Già per me son troppa a volte