Premetto che questo non è il thread di un aspirante suicida depresso e psicopatico. Non mi ritengo depresso nè psicopatico. Ho però una visione molto particolare della morte che vorrei condividere con voi! La morte è una cosa negativa? Per me no. Credo sia semplicemente un tabù della nostra società, qualcosa che ci fa paura solo perchè non la conosciamo ed è diversa. La paura del diverso ci ha portato ad odiare gente di altre religioni, di altre etnie, con altri istinti sessuali. Possiamo ora noi superare la paura e il tabù della morte?
Io personalmente non ho paura della morte ( temo solo il dolore che potrebbe portarmi alla morte, una lunga malattia o un incidente...) e anzi sono contento per quelle persone che conosco e sono morte perchè ora sicuramente stanno meglio di noi. Certo, quando un mio caro amico di infanzia si è suicidato anni fa ho sofferto molto ma ho sofferto solo per egoismo, perchè IO non avrei più potuto rivederlo, parlargli, mi aveva abbandonato. Ma sono contento per lui, sono contento che abbia avuto il coraggio di fare ciò che credeva giusto e sinceramente credo che si sia suicidato non perchè pazzo ma perchè è giunto alla mia stessa conclusione: la nostra morte non va temuta e in fondo è cosa giusta. Prima o poi dobbiamo morire no? E una volta che moriremo non ci sarà nulla, non potremo assolutamente ricriminarci di essere morti. E da qui a dire che decidere di morire prima del tempo non è così sbagliato il passo è breve. So che l'idea vi spaventerà o vi risulterà folle ma dal punto di vista logico non mi sembra fuori dalla realtà.
In conclusione: il suicidio in una società futura più aperta sarà accettabile? per certi filosofi creci lo era. Può una persona sana di mente desiderare di darsi la morte solo perchè si è destinati a morire? (al di là del problema di creare dolore ai propri cari, tralasciamo questo particolare)
Voler morire
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suicidarsi significa che non si è riusciti a prendersi un ruolo nella società, significa che siamo in una situazione di estremo disagio.. ma per me questo atto equivale a disprezzare la vita.
non giudicherei mai chi lo ha fatto perchè capisco quanto la vita faccia soffrire, ma darsi alla morte soltanto perchè tanto prima o poi si è destinati a morire non mi sembra un ragionamento da fare... come hai scritto tu, giacca, non ha nulla di logico e personalmente non riesco proprio a farlo mio. -
suicidarsi significa che non si è riusciti a prendersi un ruolo nella società, significa che siamo in una situazione di estremo disagio.. ma per me questo atto equivale a disprezzare la vita.
non giudicherei mai chi lo ha fatto perchè capisco quanto la vita faccia soffrire, ma darsi alla morte soltanto perchè tanto prima o poi si è destinati a morire non mi sembra un ragionamento da fare... come hai scritto tu, giacca, non ha nulla di logico e personalmente non riesco proprio a farlo mio.Giacca la vita una è, quando si perde non si acquista più, cerca di pensare come Gesù, e agire come Dio se fai questo ti puo salvare.
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Sono d'accordo con te, anzi io sono a favore del suicidio in quei casi in cui la vita non valga più la pena di essere vissuta. Io preferirei suicidarmi se la mia serenità dovesse venire meno e non poter essere recuperata appieno, per gravi motivi ovviamente (non so, dovessi perdere la mia famiglia, o rimanere invalida, o perdere l'amore), perchè reputo molto più vile arrendersi ad una vita mediocre piuttosto che farla finita.
Ma facendo le corna e sperando mi vada sempre tutto bene,temo la morte proprio perchè nessuno mi può assicurare che da morta starò meglio, che ne so di cosa succederà poi? Io temo che dopo la morte ci sia il nulla ovvero si smetta semplicemente di esistere, e mi terrorizza la sola idea, perchè io VOGLIO esistere! Certo, nel momento in cui scomparirò nel nulla non mi porrò più il problema, però è brutto averne la consapevolezza da vivi. Per questo desidererei il nulla solo in risposta ad una vita infelice, ma se la vita è serena..non lo vorrei mai. -
appunto, la vita è una e non avrò quindi modo di pentirmi di averla lasciata no? sinceramente la vita è fine a se stessa, non ha senso. solo la morte ha senso poichè mette fine alla vita. Voi mi chiedete: ma pechè uccidersi? e io vi chiedo: MA PERCHè NO? riuscite voi a darmi un senso? Ovviamente mi risponderete: tu devi trovare il senso della tua vita bla bla bla la realizzazione, la soddisfazione personale bla bla bla la fede... ma qualcosa di concreto?
No no, il tuo discorso non fa una piega. La vita non ha alcun senso.
Ma visto che si è vivi, tanto vale divertirsi e avere il meglio dalla propria vita.
E' un po' come trovarsi davanti ad un tavolo colmo di pietanze...già che ci sono mangio, girare e andarmene via senza averne goduto sarebbe stupido. -
No no, il tuo discorso non fa una piega. La vita non ha alcun senso.
Ma visto che si è vivi, tanto vale divertirsi e avere il meglio dalla propria vita.
E' un po' come trovarsi davanti ad un tavolo colmo di pietanze...già che ci sono mangio, girare e andarmene via senza averne goduto sarebbe stupido.ma se uno non avesse fame? è stupido anche ingozzarsi inutilmente
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ma se uno non avesse fame? è stupido anche ingozzarsi inutilmente
beh si se non si sa godere della vita allora meglio suicidarsi, ma tra le due cose io preferisco godermela e divertirmi. L'appetito vien mangiando.
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No no, il tuo discorso non fa una piega. La vita non ha alcun senso.
Ma visto che si è vivi, tanto vale divertirsi e avere il meglio dalla propria vita.Ciao trysta e buon anno anzitutto. Colgo l'occasione per dirti che mi dispiace non aver potuto terminare la discussione con te nell'altro thread chiuso causa fake dell'autrice, almeno così c'è stato detto. Il discorso che si stava facendo era comunque interessante aldilà del fake. Pazienza.
Su quello che dici e che ho citato ti vorrei fare una domanda: ma se il senso della vita fosse cercare un senso?
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