Pare il classico caso dell'uomo mite e remissivo che, portato all'esasperazione da una compagna che lo vorrebbe machissimo, si trasforma improvvisamente nel suddetto, mentre lei scopre la propria dimensione più empatica e introspettiva.
Un repentino cambio d'estremi che vi lascia lontani come prima.
Incontrarsi a metà strada è impresa rara; auguri.
Messaggi di Acronimo
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Quoto acronimo col sangue
non scherziamo
uno psicolabile che piange da solo in macchina, che piange per quello ,che frigna per quest'altro.
no
nella migliore delle ipotesi recita la parte del confuso e del disperato perchè ,al momento, si è perso dietro ad un discreto paio di tette che ama frequentare con tutta discrezione.
nella peggiore l'essersi perso dietro ad un paio di tette lo ha così scombussolato che, roso dai sensi di colpa, si sente meglio a trombarsi la signorina terza lontano da te e dalla vita con te .
mi ci giuoco una mano di acronimo.Non giocarti gli arti altrui
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Il Sereupin (o Seroxat) non è un ansiolitico ma un antidepressivo SSRI ad azione anche ansiolitica.
E come tutti i medicinali di quella categoria provoca ritardo nell'eiaculazione o anorgasmia.
Per cui è tutto perfettamente normale. Strano che chi telo ha ordinato non ti abbia avvertito.
L'unica cosa che non va, mi pare, sono le tue partner che addirittura "si arrabbiano" per questo inconveniente. -
Scusa la franchezza ma, dato che nella vita reale il colpevole è quasi sempre il maggiordomo, non è che per caso frequenta un'altra persona? Questa improvvisa risolutezza mi insospettisce un pò...
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Benvenuta nel XXI° secolo.
Quello del pensare al domani rimpiangendo ieri.
Scordando di immergersi completamente nell'oggi.
Vivere l'adesso è l'unica fonte di serenità. -
Dovresti avere almeno un briciolo di fiducia nel terapeuta.
Che sia il vecchio oppure uno nuovo.
E pazienza; non è come levare un dente.
Auguri -
Ora che ti sei spiegato un pò meglio mi spiace darti un consiglio banale come quello di andare da un terapeuta.
Ma ti dico lo stesso di andarci.
E' buona cosa per te; hai bisogno di analizzare approfonditamente alcune dinamiche che partono da lontano.
(la paura delle malattie è la paura dell'affettività). -
Ciao e benvenuto.
I tuoi sintomi sono tipici di una somatizzazione ansiosa.
Per tentare di capirci qualcosina in più dovresti particolareggiare il tuo racconto:
1) quando sono iniziati i tuoi disturbi?
2) qual'è la tua situazione familiare, lavorativa, etc-
Se parli solo dei sintomi (che hanno poco significato clinico) è difficile uscire dal tunnel. -
Credo sia meglio riparlarne quando smetterai per davvero.
Non ora che "ti stai mettendo in testa di smettere".
Per adesso il tuo proponimento rimane uno dei classici buoni propositi espressi dai fumatori per tacitare i sensi di colpa e il terrore di aver compromesso irrimediabilmente la propria salute.
Della serie "se non ho ancora rovinato tutto vale la pena smettere; altrimenti continuo a fumare"
Te lo dico da ex fumatore che conosce fin troppo bene questi meccanismi. -
La mia (ahimè) discreta esperienza nelle relazioni umane mi ha fatto comprendere che non vi è nulla di più inutile e stupido da fare che tentare di far cambiare idea ad una donna.
Solo energie sprecate; in pochi casi rimarrà sulle stesse posizioni di prima; la maggior parte delle volte estremizzerà ancor di più le proprie convinzioni pur riconoscendole errate.
Vi è un meccanismo di fondo affascinante nella sua illogicità.
La donna è attratta dagli uomini che si comportano "male" non certo per il cosiddetto istinto della crocerossina che molti invocano.
La leva è, al contrario, IL CONFRONTO CON LE ALTRE DONNE.
"Dove le altre hanno fallito (con questo uomo) IO (che sono meglio) riuscirò a farlo cambiare.
Gli uomini scaltri (e non innamorati) conoscono il meccanismo. E lo sfruttano.