Quella serata con Claudia dire che mi sono divertito e' poco, quella serata non la potro' dimenticare mai piu'.
Messaggi di Pazzo
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Summertime, io ho sempre pensato che facebook e' il miglior modo per creare casini con il proprio passato, il tuo esempio e' l'ennesima riprova.
Comunque il tuo passato non credo possa essere giudicato da nessuno se non da te. -
ho capito chi sono...
devo accettare che qualsiasi cosa dica o esprima prima o poi mi ritorna indietro come un uragano
devastante e non ce la faccio più a reggere (perchè oppongo resistenza),quindi ho deciso che nulla e nessuno qualsiasi argomentazione
si affronti continuerò ad intervenire (anche se credo lo farò sempre meno) sapendo già cosa mi attende.in questo modo
credo che possa riuscire ad accettare che sono qui per questo.sono qui per tirar fuori agli altri il
loro lato peggiore e questo credo sia una cosa positiva in se stessa ma non devo farmi coinvolgere
altrimenti prendo la sua e la mia croce.oltraggiato in ogni modo possibile ho sperimentato già
nella mia vita quindi devo accettare che è cosi altrimenti soffrirò sempre.non sto parlando
di menefreghismo ma di distacco assoluto.prendere piena consapevolezza che appena accade di aver tirato fuori
all'altro devo ritirarmi,il mio ego (alcune volte) porta
allo scontro per la supremazia verso l'altro (aver ragione a tutti i costi ecc...) quindi
accettando che io sono qui per un motivo ben preciso devo allenarlo in questo,cosa che da bimbo
mi riusciva,poi crescendo l'ego anche è cresciuto.
qualcuno potrà dirmi;ma sei tu che non sai prendere posizione con fermezza,forse è questo,
ma quante volte ho parlato e sono stato attaccato ecc... poi si è rivelato giusto quello
che dicevo,sai avevi ragione,oppure sentirlo parlare poi con le parole che gli dicevo ecc...
attenzione non sto dicendo di essere la verità ci mancherebbe altro,ma avendo vissuto molto
intensamente e molte situazioni negative nella mia vita,dico questo senza presunzione,anzi
a volte con un certo rammarico per aver vissuto molto negativamente ecc...).
Qualcuno vi dice qualcosa di brusco o per ferirvi.
Invece di entrare in una reazione inconsapevole e negativa, come attaccare o difendere,
vi ritirate e la lasciate proprio passare attraverso di voi. Non offrite resistenza. È come se
non ci fosse più nessuno lì ad essere ferito. Questo è il perdono. In questo modo
diventate invulnerabili.Potete comunque anche dire a quella persona che il suo comportamento è inaccettabile,
se questo è quello che scegliete di fare. Ma quella persona non ha più il potere di
controllare il vostro stato interiore. E così non siete in potere di qualcun altro ma avete il
potere; non siete controllati dalla vostra mente. Sia che si tratti dell' allarme di un' auto, di
una persona maleducata, di una alluvione, di un terremoto, o della perdita di ogni vostro
bene: il meccanismo di resistenza è lo stesso.
P.S. Non ci sono vincitori senza Vinti (l'evoluzione umana si è creata si con i vincitori ma senza vinti
non esisterebbe)Trefert tu dici di essere qui' perche' riesci a tirare fuori il lato peggiore di una persona, e dici che secondo te questa e' una cosa positiva, sicuramente come dici tu hai un ego molto elevato.
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Violanera capisco che il consiglio che sto' per darti puo' sembrarti pazzesco e penserai cosa c'entra con il tuo problema, ma secondo me e' un ottimo consiglio e quindi te lo do'.
Hai mai pensato di prendere un cane? pensaci su. -
Noi possiamo chiudere con il passato, ma e' il passato che non chiude con noi
Magnolia -
Sono i miei genitori, le mie radici, li amo così come sono e vorrei tanto che loro mi amassero così come sono io...
Non sono i peggiori genitori del mondo, non è questo che penso di loro, mi hanno insegnato tantissime cose, non mi hanno mai fatto mancare nulla, quello che sono lo devo anche a loro...e mi piace come sono, mi piace anche la mia eccessiva sensibilità, mi piace la mia empatia verso tutti gli esseri dell'universo, mi piace la mia generosità e persino la mia fessaggine....il mio temperamento è scritto nel mio DNA...
Se per stare in pace dovrò chiudere con loro, se veramente è l'unica scelta possibile allora sarò costretta a farlo, ma il mio obiettivo è quello di riuscire a stabilire un rapporto paritario in modo tale da non subire i loro giudizi e le loro critiche...Per una volta nella mia vita non vorrei fuggire dal problema, vorrei affrontarlo e superarlo...Scappare è facile, restare e crescere è doloroso e difficile, ma ho speranza di riuscirci...
Purtroppo so già che mio padre non vorrà più vedermi quando avrà capito la definitività della mia decisione, l'ha già detto e ribadito più volte, eppure spero ancora che se ne faccia una ragione...LadyAnsia io non so proprio che consiglio darti per aiutarti, ogni volta che scrivi qualche cosa mi spiazzi, forse la risposta al tuo problema la puoi trovare tu rileggendo qualche frase che hai scritto tu fino ad ora, questo credo e' l'unico aiuto che posso darti, gli input che hai dato sono molti, per me un po contrastanti, pero' in una di queste frais( che a me hanno molto colpito) forse puoi trovare quello che cerchi.
Ti auguro di risolvere la tua situazione
"aiutatemi penso al suicidio da 10 anni"
"Non potrei trovare parola più corretta di "stalking" per descrivere cosa mi stanno facendo perchè io torni sui miei passi."
"Devo dire che tutto sommato siamo passati dalle minacce di rapirmi e rinchiudermi in una stanza a quelle di ripudiarmi come figlia, un gran bel passo."
"E' un continuo, non ne posso più, e se prima volevo farla finita perchè non mi piaceva la vita che stavo conducendo adesso vorrei farla finita per vendetta."
"L'idea di saperli piangere e soffrire al pensiero di avermi uccisa mi consola...L'idea di sapere che direbbero "potevamo lasciarla in pace" mi appaga..."
"Mi chiedo come sia possibile a 30 anni essere così succube dei propri genitori, mi chiedo come mai loro non abbiano considerazione di me come adulta e come mai nemmeno io ce l'abbia di me stessa."
"Lupotta io sono fermamente convinta che la colpa non sia dei miei genitori, io me la prendo con me stessa per non aver saputo dire "no" a tempo debito, per non aver avuto fiducia nelle mie capacità!"
"Oggi pomeriggio ho ricevuto l'ennesima telefonata da mio padre e mi sono stupita di me stessa, per come gli ho risposto fermamente, senza frignare e senza farmi intimorire, nonostante mi abbia detto le solite cose e in più ha aggiunto che se non completerò gli studi lui andrà via per sempre...
No, questa volta non mi sentirò responsabile anche per questo, facesse quello che vuole, non ho più intenzione di sottostare a questi ricatti morali...
Il mio treno è in corsa e non è ancora venuto il momento di fermarsi!"
"Beh sì, avrei tanto voluto farli felici, ora però non posso più, è una scelta tra loro e me stessa..."
"Al momento sto veramente bene, ad esempio...erano anni che non mi sentivo così...ricordo che tanti anni fa quando stavo bene sentivo una specie di "bene assoluto" verso tutto e tutti...In questi giorni mi sta venendo voglia di ricontattare le persone con cui ho avuto diverbi e chiedere scusa, chiarire, o dire semplicemente che mi mancano, sta tornando quella strana sensazione di "bene assoluto" che mi fa sentire viva...
Ho perso 7kg in un soffio, sono 8 anni che mi porto addosso questo fardello dell'obesità e mai nessuna dieta aveva funzionato così... cambio aspetto giorno per giorno, mi sento bella, mi curo, mi guardo allo specchio...mi sento finalmente sana..."
"Sto bene perchè i miei genitori hanno smesso di chiamarmi, non li sento, non sento le loro vessazioni e quindi mi carico di energia positiva...
Però sono terrorizzata all'idea di risentirli, mi angoscio al punto da vomitare quando trovo una loro chiamata persa sul telefono di casa..."
"Non sono i peggiori genitori del mondo, non è questo che penso di loro, mi hanno insegnato tantissime cose, non mi hanno mai fatto mancare nulla, quello che sono lo devo anche a loro...e mi piace come sono, mi piace anche la mia eccessiva sensibilità, mi piace la mia empatia verso tutti gli esseri dell'universo, mi piace la mia generosità e persino la mia fessaggine....il mio temperamento è scritto nel mio DNA..." -
Sono stata succube, evidentemente ad un certo punto si cambia per istinto di sopravvivenza...sono succube perchè i loro giudizi hanno sempre avuto una valenza eccessiva per me, e fino ad un mese fa, dopo ogni loro telefonata avevo forti attacchi di panico....
Avrei finito l'università e li avrei fatti contenti se non fossero successi altri eventi molto decisivi, io andavo benissimo in uni i primi due anni, ero sempre in anticipo con gli esami...
Poi la vita ha messo dei paletti, ho fatto delle scelte universitarie sbagliate...ma ormai è inutile parlarne...il risultato è stato che non avendo passione per ciò che studiavo non ho trovato la forza per superare quei problemi e mi ci sono impantanata irrimediabilmente...Scusa la domanda un po diretta LadyAnsia ma visto che ora non sei piu' succube dei tuoi, perche' non chiudi per sempre con i tuoi genitori se il solo pensiero di vedere una loro chiamata sul telefono ti fa' vomitare?
Cos'e' che ti tiene ancora cosi' attaccata a loro nonostante tutto il male che ti hanno fatto e la tua voglia di vivere una tua vita che desideri invece di vivere la vita che loro volevano? -
Citato da "Pazzo"
E allora se prima viene il no e poi il si, devi solo trovare la persona adatta a te, e cioe' che ti fa' sentire a tuo agio.
...e hai detto niente! Se sono persone che chiamerò per sintesi "ordinarie" mi annoio, se sono persone "stimolanti" non mi sento all'altezza. Credo sia tutto dentro la mia testa, al mio modo di essere (superba e al tempo stesso complessata) e non dipenda dagli altri, tuttavia è così.Secondo me se ti annoi con le persone "ordinarie" non le dovresti frequentare, e sempre secondo me se veramente conosci persone "stimolanti" per te, che ti fanno sentire a tuo agio, non te le far scappare, lascia perdere il non sentirsi all'altezza, vivile, il resto verra' da se.
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no e sì, nell'ordine...nel senso che mi piace stare in compagnia, ma è difficile che in compagnia io mi senta a mio agio, o comunque non sola si innescano dei meccanismi per cui non sto serena.
E allora se prima viene il no e poi il si, devi solo trovare la persona adatta a te, e cioe' che ti fa' sentire a tuo agio.
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Pazzo
sì, ho fatto quello che mi piaceva, intramezzato a ciò che non mi piaceva, con l'idea che tanto un giorno l'avrei fatta finita pur di non scatenarmi in una ribellione (quella che sto facendo, con fatica, adesso)...La tua storia e' sicuramente molto interessante, e piu' la rileggo e piu' rimango confuso, per esempio tu dici di essere completamente succube dei tuoi, ma se tu fossi succube dei tuoi tu avresti studiato , ti saresti laureata e li avresti fatti contenti, invece nonostante loro adesso ti tartassano di richieste per fare l'universita' tu non la fai, quindi mi domando perche' dici di essere succube? il tuo comportamento e' tutto l'opposto, almeno cosi' sembra a me.