Messaggi di speranza24

    Quindi? Mah, il piacere di conoscerla e fare sesso 24/24 ore :) vale la pena? Forse o forse no...

    Ma scusa, che male ci sarebbe? Incontrarsi solo per questo, da adulti liberi da legami sentimentali, non c'è niente di male. Non so perché inviti proprio lei, che vive così lontano, e non qualche altra donna che puoi conoscere nella tua città.

    Comunque, potresti anche dirle con sincerità che sei disposto a ospitarla e offrirle vitto e alloggio durante la permanenza a casa tua, ma non puoi permetterti di pagare il volo.

    Magari tra due mesi trova un'offerta low cost e ce la fa...

    Poi so che mai e poi mai tra noi due avrebbe funzionato, siamo diversissimi e lei è molto immatura, però, per la prima volta, una ragazza più giovane accoglie e ammira la mia umanità e il mio amore.

    Non so, mi sembra che tu ti stia facendo del male "gratuitamente". Se verso questa ragazza nutri questi sentimenti così forti, perché non provare a mostrarli, visto che non sarete più colleghi, e vedere se lei li ricambia? Ti vuoi precludere una relazione a prescindere, solo per l'età. Le cose sono due: o questi sentimenti non sono poi così intensi, o ti stai boicottando perché hai paura.

    La storia della escort la lascerei proprio da parte.

    Vi ringrazio, di cuore. Purtroppo, negli ultimi mesi, ho avuto un amore platonico con una ragazza (collega) un po' più giovane di me che non è mai sbocciato. È stata un'esperienza che mi ha svuotato.

    Immagino, sentimento non corrisposto? Purtoppo succede a tutte e a tutti.

    Cosa posso fare, da un punto di vista pratico, per non sentirmi in colpa?

    Innanzitutto, in questo caso non hai fatto niente di male, visto che:

    • Non hai tradito nessuna partner.

    • Non hai obbligato nessuno a stare con te.

    • Non hai mancato di rispetto a nessuno.

    Quindi, per gli standard comuni, non hai "sbagliato". Tu stesso ne sentivi l'esigenza. Il problema è a monte. Sei tu che vuoi sentirti in colpa perché, probabilmente, reputi un rapporto a pagamento come qualcosa di non consono alla tua morale.

    Per sentirti meno in colpa, impara a perdonarti.

    Razionalmente so che non dovrei rinunciare a un’opportunità così… Ma poi mi fermo a pensare a cosa vuol dire davvero ricominciare da capo, di nuovo, e mi sento crollare dentro. Ho paura di non farcela, di non avere più la forza, né l’energia, per rimettere insieme tutto un’altra volta.

    Ciao, anche io ho vinto un concorso e ho tre settimane per capire cosa fare. Ma non mi va di parlare di me.

    Non sono collegata perché in queste ultime settimane è un delirio, mi sta cambiando tutto intorno e la cosa mi piace moltissimo.

    Allora, spassionatamente, da "sorella maggiore" ti dico: NON FARTI CONDIZIONARE DALLA PAURA.

    Scegli quello che è giusto per te, che vuoi fare per te, indipendentemente dalle paure. Che tipo di lavoro vuoi fare e ti piace.

    Le scelte sono due:

    • Accetti il posto fisso, ti trasferisci, inizi il lavoro, cerchi una sistemazione e vedi come va... Certo, devi stare tre anni e sono lunghi, ma se scopri che non è la tua strada puoi sempre licenziarti, fare un altro concorso e continuare il lavoro precario a casa dei tuoi. Sarà dura, ma sarà anche una sfida. Inoltre, lavoro nuovo, gente nuova, stimoli nuovi, e hai già contatti lì: non parti da zero totalmente.

    • Rimani a casa dai tuoi, continui il lavoro precario e ti fai andare bene questa comfort zone.

    Se non hai voglia di metterti in gioco perché, dove stai, stai bene, allora rimani. Ma se non ti metti in gioco perché HAI PAURA, potresti perdere un'opportunità.

    Pensaci e, una volta presa la decisione, vai oltre.

    Io so che alcuni testimoniano di sentire dolori prima di morire, e dev'essere una cosa orribile.

    E come hanno fatto a dirlo?

    Francamente, la morte è come il parto quando una donna è in gravidanza: non bisogna pensarci, mai, perché tanto arriverà e non potrai decidere se e quando. E non dipende da te. Quindi non pensarci e basta.

    Le ho già raccontate in discussioni precedenti, ripeterle qui sarebbe solo un appesantire la discussione.

    Posso solo dirti che sono piuttosto drastico nelle mie scelte, estremizzo, non ho mezze misure.

    Guarda, non so il tuo vissuto. Io, purtroppo, ritengo di aver sempre avuto una libido bassissima rispetto a quella che credo sia la media (forse ho dei blocchi psicologici). Addirittura potrei vivere benissimo anche senza rapporti sessuali, seppure in una relazione.

    Questo può avermi aiutato a essere fedele, forse, ma mi toglie anche tante emozioni che invece avrei voluto vivere con tanta più intensità.

    Sinceramente, non invidio chi è come me.

    Vorrei poter impedire che la loro storia cominci. Lei deve stare da sola, riflettere su quanto male mi ha fatto. E lui deve capire cosa significa soffrire per davvero. Vorrei che tutto questo non finisse così.


    Per favore, aiutatemi. Perché se finisce così, io non mi rialzo più.

    Mi soffermo su questa frase. Non puoi impedirlo e non puoi pretendere che capiscano la tua sofferenza.

    Sappi solo che, se doveva succedere, sarebbe successo prima o poi tra loro due, quindi meglio subito. La colpa non è dell'abuso di cocaina occasionale (se davvero è stata occasionale).

    La colpa non è tua, e non è neanche loro. Se si stanno frequentando è perché il rapporto con la tua fidanzata già scricchiolava, lei si è appigliata a una scusa perché aveva dei dubbi. Ora riparti da te. Indaga le motivazioni della dipendenza e cerca di risolverle.

    Io purtroppo ho due parenti dipendenti (non so da cosa perché i miei zii sono reticenti a riguardo), ma io sono sicura che alla base c'è un disturbo mentale che va curato a vita.

    Io soffro di disturbi mentali e sono micidiali!

    Non ti devi preoccupare di cosa pensano gli altri di te, chi ti ama ti ama a prescindere.

    Piuttosto chiediti perchè (se un perché c'è) ti senti così e cerca di capire se puoi fare qualcosa per tornare ad avere entusiasmo.