Messaggi di Liaison

    Ma che fregatura! Almeno era sottotitolato? =O


    Il remake non mi attira, poi con George Clooney...

    Eh no... coi sottotitoli mi sarebbe andato bene, proprio solo audio russo... ^^ mi hanno rimborsato per fortuna!

    Su quello con Clooney ho forti dubbi anche io, ma non l'ho visto non posso pronunciarmi.

    Ho visto Solaris di Tarkovskij ma oltre ad averlo trovato molto noioso, non l'ho proprio capito...

    Strano, certo è soggettivo, ma a me Tarkovskij piace molto, bisogna entrare nella sua poetica un po' sognante e abbastanza lenta.

    Si è il settore che intendevo anche io.


    Penso lo guarderò questo film sai, non lo conoscevo.


    Guardo davvero pochi film (sono estranea al mondo serie delle Tv e abbonamenti vari tipo Netflix e compagnia), e in genere seleziono molto: ma da come l'hai descritto sembra essere interessante...

    Ne hanno fatto un remake, il primo è di Tarkovskij, ma si fa un po' fatica a trovarlo in italiano, ho provato il noleggio su noto sito di acquisti ma era solo in russo =O.

    Il libro invece è di un polacco, S. Lem.

    Con questi cervelloni viene sì la voglia di usare l'intelligenza artificiale, almeno il messaggio viene bello lungo e si fa un figurone.

    Ma non è che sono studenti di psicologia? Perché se è così non vale ^^

    Un messaggio bello lungo così almeno si è sicuri che metà degli utenti non lo leggeranno ^^. Oh, a volte la sintesi più di un certo limite non è possibile!

    Non era Federico Faggin, che non conosco ma rimedierò, ma un ricercatore dell'IIT nel settore robotica. Qualche giorno fa ho visto uno di quegli articoli clickbait, in cui non si capisce mai se il materiale è riciclato ma vero, oppure è tutto fake, ma il tema era interessante. Mostrava delle foto in cui, al momento del decesso di una persona, la fotocamera pare aver immortalato una forma, un bagliore bianco, sulla verticale sopra il corpo, come fosse l'anima che lasciava il corpo. Ad esempio questo settore è affascinante, come il discorso dei 21 grammi di cui si parlava anni fa e su cui è stato fatto anche un film (momento cineforum: me lo ricordo come un bel film ma niente di super super). Con la misurazione più sistematica e straprecisa dei pesi parrebbe che il corpo perda 21 grammi al momento del decesso. Ma non so se sia una cosa davvero accertata.

    Quindi la coscienza è legata all'acqua? :thinking_face:

    Non saprei, alcuni sostengono che i cristalli abbiano un'intelligenza e una "vibrazione" ad esempio, però la vita come la intendiamo noi, organica, è legata all'acqua e di essa necessita.

    Sempre in tema cineforum a me piace molto "Solaris", un libro e film (questo super per me) in cui si ipotizza un pianeta formato da un oceano che è una coscienza.

    Credo sia una questione molto ampia!

    Non mi sembra di aver mai offeso nessuno.

    Io a quanto pare sì, ho offeso gli scimpanzé paragonandoli agli umani, o viceversa non saprei.


    Ma in realtà io ho frainteso il messaggio di Juniz perché ho fatto dei collegamenti tutti miei, cioè:

    - visto che diverso ha parlato di magia nel caos ho dedotto che facesse riferimento alla Caos Magick e affini

    - ho collegato lo scimpanzé al detto sapienziale cristiano "Satana è la scimmia di Dio", che si riferisce allo "scimmiottare" le cose divine.

    Unendo le due idee ho pensato a due opposti, da un lato i "pensatori dell'armonia", come Newton, dall'alto i "pensatori del caos", che dello scimmiottare tra l'altro fanno bandiera e non ci vedono un'offesa.

    Però appunto, era un pensiero del tutto diverso da quello che portava avanti Juniz evidentemente.


    Comunque a parte gli scherzi per me non è proprio un automatismo quello di associare un animale a "meno di un umano", ad esempio una scimmia si arrampica meglio di me anche se io scrivo al cellulare, per dire. Quindi non era certo nei miei pensieri offendere chicchessia.

    Comunque stefanoge, massima stima come dicono i ragazzi ^^ .

    diverso non ho capito perché sostieni che se esiste un amore puro e trascendente dovrebbe essere statisticamente distribuito a tutti :/ . Poniamo esista in altra forma come talento artistico trascendente, perché a Michelangelo e Canova sì e a me no? Boh, però secondo me loro ce l'avevano... Dovremmo avercelo tutti? Non avrebbe senso a quel punto, sarebbe scontato come avere i 5 sensi (e nemmeno quelli sono dati proprio a tutti).

    Specifico meglio il concetto: non ci sarebbero vita e movimento se tutto fosse perfezione eterna, per esserci la vita ci deve essere il finito, il tempo e le qualità. Qualità (in senso neutro di "caratteristiche") significa ad esempio polarità (il caldo e il freddo e l'intermedio, la vita la morte e l'intermedio, il morbido il duro l'intermedio eccetera). Un essere finito presenta qualità, è maschio o femmina, è alto o basso, è biondo o bruno, è nato lì o là. Altrimenti il mondo sarebbe un insieme di particelle tutte uguali che fanno tutte lo stesso giro esistenziale (magari esiste anche una realtà così da qualche parte chi lo sa), non sarebbe la nostra realtà in cui nessuna qualità è distribuita a tutti se non l'esistenza, il fatto di esistere.

    Poi, però, la realtà è che il caos (in amore soprattutto) vede tutti indistintamente protagonisti e/o vittime di una qualche caos che E'.

    Per cui io mi chiederei se "alla scimmia che non comprende l'orologio" sia più simile chi è vagamente frastornato dall'intuire che esista un orologio che non comprende mai in toto, o - invece - chi pensa di padroneggiare le leggi dell'orologio...e poi non gli ridà mai niente... :/

    Ma non c'è nessun "più", almeno per come comprendo il discorso, non ha più qualcosa lo scimpanzé o il mastro orologiaio. Pari dignità, pari dolori e pari vita e poi morte. Solo che l'orologiaio fa esperienza di ingranaggi, vede coi suoi occhi ingranaggi, quindi pensa che la realtà sia meccanismo, non puoi fargli credere che le lancette si muovano a caso. Lo scimpanzé fa esperienza di lancette che si muovono, le vede coi suoi occhi, crede che la realtà sia movimenti imprevedibili, e se anche vedesse un cacciavite difficilmente cambierebbe idea. Non che le creature siano così granitiche, lo scambio di idee o le esperienze possono spostare un po' la visuale, ma spesso solo fino a un certo punto. Ad ognuno il proprio cammino, non si vincono medaglie in ogni caso mi pare, si fa il proprio cammino e ognuno fa i conti coi propri pensieri e azioni.


    diverso non ho capito perché sostieni che se esiste un amore puro e trascendente dovrebbe essere statisticamente distribuito a tutti :/ . Poniamo esista in altra forma come talento artistico trascendente, perché a Michelangelo e Canova sì e a me no? Boh, però secondo me loro ce l'avevano... Dovremmo avercelo tutti? Non avrebbe senso a quel punto, sarebbe scontato come avere i 5 sensi (e nemmeno quelli sono dati proprio a tutti).

    "Come" non lo so. Ma magari con tecnologie più avanzate possiamo fare ulteriori scoperte in vari ambiti. Di noi come esseri umani, la nostra evoluzione, all'universo.

    Ad esempio già con il fatto che ci siano telecamere ovunque (anche da satellite) ogni tanto capita di vedere che sia stato ripreso qualcosa di strano, del genere fantasmi. Il problema è sia il fake costruito volontariamente che il fake generato involontariamente dall'errore della macchina, ad esempio una momentanea interpretazione errata della luce e del colore. Ma può essere che qualche prova di "paranormale" di qualche genere salti fuori prima o poi, per dire di una possibilità.


    Sul fatto che le macchine possano sviluppare una coscienza lo escludo. La coscienza è un po' come la vita (sono la stessa cosa in fondo). Noi possiamo "creare vita in laboratorio" partendo da elementi già presenti (ora io sono ignorante in biologia ma che so, colture di cellule?), ma possiamo creare la vita completamente da zero o a partire dal nulla? Intendo dire, tipo Dio. Non mi sembra. E' fuori dal nostro controllo.

    Uno "che ne sa" spiegava che la differenza fondamentale, direi ontologica, tra noi ed i computer/robot è che noi veniamo dalla chimica del carbonio (la chimica organica) mentre i computer originano dalla chimica del silicio principalmente (o comunque chimica inorganica). Noi a base d'acqua, per loro l'acqua è quasi sempre letale. Non si può immaginare una vera coscienza in essi più che in un sasso.

    L'intelligenza indotta invece, di calcolo, quella sì è potenzialmente passibile di sviluppo esponenziale, anche di autogenerarsi come modello logico (come già detto anche qui in base ad esperimenti riportati), ma si tratta sempre di uno strumento che è prolungamento del suo creatore umano.

    Quando le zanzare potranno sostituire l'uomo in azioni complesse ti darò ragione, ma fino a quando le zanzare rompono i c∙∙∙∙∙∙i con i loro ronzii e le loro punture, no. Semplicemente perché l'IA non ha un istinto di sopravvivenza in termini vitali ma logici, la zanzara ha un istinto di sopravvivenza che lo porta anche alla sua distruzione, ed essendo una intelligenza razionale la IA, sa benissimo che la distruzione dell'umanità comporterebbe matematicamente la sua distruzione. Quindi escluderà quel calcolo a priori.

    Sì ma proprio perché non ha un istinto di sopravvivenza non gliene importa nulla di fare qualcosa che la autodistrugge, a meno di non averle immesso l'istruzione prioritaria di interrompere qualsiasi catena di operazioni logiche che al termine porterebbe alla sua autodistruzione. Ammesso che gli hai dato anche l' istruzione per capire che ad esempio uno tsunami gli bagnerebbe i circuiti.

    Infatti questi sono i classici errori stupidi che porta la tecnica complessa, il dettaglio che uccide.