Messaggi di Red Hood

    Penso che Lupetta non stesse esprimendo il suo punto di vista, ma quello della persona di cui stava parlando.

    Certo ma io quotavo quella espressione "roba da maschi" perché, non a causa di Lupetta ci mancherebbe, più volte ho sentito e letto che il tradimento fosse prerogativa maschile quando in realtà non lo è. Forse sono più gli uomini che tradiscono andando ad escort (e banalmente è la forma di tradimento senza potenziali conseguenze pratiche in quanto la escort è pagata per fare sesso, non è un'amante che potrebbe portartelo via), ma il numero di donne che tradiscono non è irrilevante e qui siamo in buona compagnia tra cornuti maschi. Una volta mi chiesero se avessi preferito scoprire un escort e ho ribadito di sì, un milione di volte sì. Perché per quanto anche quel tipo di tradimento sia imperdonabile almeno hai una base per un dialogo in quanto l'altro è solo un bambolotto da sollazzo a pagamento. Quando invece c'è un amante di mezzo è il disastro, ti porta via la persona che ami e non puoi fare niente, nulla, per rendere il processo reversibile neanche con tutta la buona volontà.

    una roba da maschi

    Al netto delle robe da femmine è anche opportuno dire che alcune cose sono robe di "alcuni" maschi.

    Mai tradito una partner, mai pensato di tradire una partner, anzi alcuni mi hanno rimproverato di aver preso - non parole mie - una "disgraziata" e di averla trattata da regina senza averla mai tradita. Io ai tradimenti non ho mai pensato, il mio corpo risponde ai miei impulsi e considero la masturbazione un atto piuttosto lecito e soddisfacente per evitare disastri. Guardare ma non toccare, un mantra che io, maschio, che ripudia le "robe da maschi", ho sempre sostenuto. Ma tradire è davvero una "roba da maschi"? Io sono maschio e sono stato tradito da una "femmina" che poi ci è anche scappata insieme a quell'altro. Tradire è roba da maschi o da femmine? Per me è solo roba da str*nzi, scusate il francese.

    Scusami se te lo dico, magari mi sbaglio, ma sono tutte Red Flag.

    Il controllo dei genitori, lei che vorrebbe ribellarsi ma poi esegue gli ordini, loro che senza neanche conoscerti hanno già un'opinione pessima di te.

    Hai iniziato questa storia da Aprile e già ti dice di amarti alla follia, altra Red flag: l'amore si costruisce passo passo, non dal nulla, tu sei solo il biglietto per la fuga dai suoi genitori a mio modo di vedere.

    Poi anche tu, la conosci da Dicembre e già rischi di perdere clienti scacciandoli dal tuo bar solo per andarla a prendere e accompagnarla al treno... Non vedi che siete ancora in fase di frequentazione e già ti ha scaricato addosso una montagna di problemi? Poi fai come credi ma quando le cose iniziano così difficilmente si evolvono in maniera positiva. Auguri.

    Sì anch'io seguirei il consiglio di non scrivergli più e, anzi, di evitare di rispondere nel caso si facesse vivo.


    Ma io posso dire una cosa? Io davvero non capisco e mai capirò perché la gente non riesce proprio a tenere a freno gli istinti. E non mi riferisco a lei ma a lui.

    C'è una donna incinta, che ha già un compagno, al di là dei problemi che possono avere ma come diamine fai a metterti in mezzo?

    Io farei una legge apposita per soggetti simili, proprio non riuscire a tenerselo nei pantaloni sfruttando le debolezze altrui e i momenti negativi di una coppia.

    Perché se è vero che tu ( Nana K) gli hai dato corda nel peggior momento possibile, ovvero mentre eri incinta di un altro uomo, è anche vero che questo non riusciva proprio a trattenersi nel dirti che ti desiderava da 3 anni.

    Una persona corretta dovrebbe innanzitutto capire che nella vita ci sono cose e persone alle quali si deve rinunciare, perché le circostanze impongono di farlo, proprio per evitare di gettare la gente in un precipizio di dubbi e di scelte potenzialmente sbagliate.

    Prima risolvi i problemi con il tuo compagno, padre di tuo figlio, e poi dopo frequenta chi ti pare. Ma non aspettare di crearti la liana alternativa prima di prendere una decisione perché è uno dei motivi per il quale questa società meriterebbe l'estinzione.

    Una volta ho letto che i sogni, per quanto spesso indecifrabili o riflesso di memorie e desideri, possono essere una costruzione della mente per "mettere alla prova" il sognatore in un contesto sicuro. Il problema è che leggo tantissimo, ma ho una pessima memoria e non ricordo bene tutti gli ambiti in cui mi capita di leggere determinate cose (perciò prendete questa informazione con le pinze, non vorrei averla letta in qualche storia di fantascienza).

    Ma onestamente un po' credo in questa funzione; per quanto spiacevoli possano essere, in alcuni sogni ho come la sensazione di confrontarmi con le mie paure e i miei pensieri più profondi e di conoscerli meglio. Quasi fossero un piccolo test in una realtà parallela, appunto.

    Sicuramente è un banco di prova, seppur doloroso.

    Sembra un coltello che gira scavando nella ferita, purtroppo sono cose incontrollabili.


    Può essere che il tuo inconscio ti spinge a riflettere su come sarebbe effettivamente tornare con lei.

    Dev'essere un inconscio piuttosto stupido se mi mostra solo cose belle, visto che mi mostra o situazioni dove ci coccoliamo o mentre facciamo l'amore ^^ .

    Se volesse comunicarmi qualcosa dovrebbe quanto meno mostrarmi anche i lati negativi di riprendere i contatti con lei, soprattutto dopo tutto quello che è successo.

    Insomma su questo punto avrei i miei dubbi, per me il cervello non è buono o cattivo, fa solo un miscuglio di cose e le adatta basandosi sui nostri desideri più intimi.

    Se odio una persona probabile che mi mostri scene negative per rafforzare quel pensiero, se invece provo dei sentimenti per una persona mi mostrerà sempre situazioni pacifiche o amorose.


    Di base credo che la sogni spesso per via del trauma, dopotutto è un evento che ti ha segnato, ma la tua mente potrebbe volerti spingere un po' più in là. Ad esempio, quando sogni di tornare con lei o che non se n'è mai andata, tu come ti senti?

    Esatto, anch'io credo sia per via del trauma subìto.

    Nonostante i mesi passati la questione mi pesa ancora come un macigno.


    Come mi sento quando vivo quelle scene in sogno? Sto bene, sono felice, sollevato.

    Sembra quasi che tutto il male subìto venga ridimensionato, noto che c'è una minimizzazione dell'evento traumatico.

    Purtroppo no Red Hood, non si può evitare di sognare, probabilmente non te lo augurerei nemmeno... è il tuo inconscio che lavora, elabora... qualcosa che per te è stato potentemente traumatico, ma è bene che ci sia questo lavoro, per quanto difficoltoso e doloroso, è l'unico modo per uscire da questa fase luttuosa: elaborare la perdita e integrarla, poi andare avanti.

    Lo sapevo che era una croce che avrei dovuto portare da solo, accetto e vado avanti.

    Pensavo che il mio cervello fosse settato per proteggermi e non per buttarmi giù ogni volta.

    Non so se è off topic anche questo ma, un'altra cosa che ti distrugge in questi casi, sono i sogni.

    Quei momenti che non puoi controllare, chiudi gli occhi e ti si piazza davanti la tua ex, che torna, che ti dice che quello che hai vissuto era solo un incubo, che ti dice che non se n'è mai andata o che è tornata per non andare più via.

    Scusate per questo ipotetico ulteriore off topic ma è una cosa che mi affligge da Agosto 2023. Puntualmente sogno e sogno quella vita che mi è stata strappata, la mia felicità sbattuta in faccia e poi al risveglio strappata ancora via in maniera brutale quando sorge il sole.

    Possibile che dopo mesi i sogni ancora mi tormentino?

    Ma poi sono davvero crudeli, perché ti mostrano eventi che non esistono e poi ti svegli. Lo so che è una richiesta assurda ma vorrei sapere se c'è un modo per smettere di sognare, un rimedio magari, tipo una cura di camomilla o spararsi della valeriana in vena.

    Beh il capitolo degli amici degli ex apriamolo pure (e chiudiamolo in fretta perché poi andiamo Ot)... io sono giunta alla conclusione che è bene uscirci e instaurarci un rapporto cordiale ma saranno sempre gli amici del compagno/a... in caso di rottura do ormai per assodato che si interrompano i rapporti anche con gli amici. Triste ma vero. Forse è diverso laddove ci sono matrimoni con figli e anni e anni di rapporti di amicizia di coppie che condividono lo stesso percorso.

    E guarda, sapessi...

    Io ad un amico, che mi ha depennato su Instagram dopo due settimane dalla mia rottura, ho prestato dei soldi così ad occhi chiusi.

    Un giorno mi scrive che sta con l'acqua alla gola, mi chiede dei soldi in prestito, io che lo consideravo un fratello, glieli ho dati e non ho mai chiesto niente in cambio. Gli dissi che poteva darmeli quando poteva, invece non solo non me li ha restituiti ma mi ha anche depennato dai contatti social dopo che la sua amica mi ha lasciato per un altro ragazzo.

    Sai che ti dico? Neanche lì volevo i soldi indietro, infatti gli dissi che poteva restituirmeli quando poteva senza mettere scadenze o termini. Pensavo fosse mio amico e invece no, mi tollerava perché ero il fidanzato della sua amica.

    Vabbé chiudo questa parentesi off topic.

    Giak

    Sì ne discutemmo e si sa che mediamente una donna abbia più possibilità. Ma è questo il quesito che mi pongo, valeva davvero così poco una relazione di 8 anni, iniziata a distanza, tanti sacrifici per riuscire a far combaciare tutto e poi mi sostituisci così? Versando lacrime false già sapendo che sarei stato io quello a rimanere solo a leccarmi le ferite, perché lei il premio di consolazione già ce l'aveva.

    Stendo un velo pietoso poi sui suoi amici, tante cene, pranzi e uscite e poi si sono volatilizzati, ero diventato uno sconosciuto. Ma questo è un altro capitolo pietoso che è meglio non aprire.

    Forse gran parte del problema è anche questo, troppa disparità di possibilità e con troppa facilità si sostituiscono le persone.


    Evelyn91 che fosse una situazione che andava avanti da tempo con quell'altro me lo disse, quindi non hai aggiunto nulla di così sconvolgente, per mia fortuna.