Messaggi di Max_2023

    Proprio ieri mi è capitato, su un forum di incel o redpillati, il nome non lo ricordo, l'ennesima discussione su quanto deve essere alto un uomo per piacere alle donne... Chi diceva 180, chi 185, chi diceva che le "tappe" di 155 volevano 190... Niente di nuovo, i soliti schemi...


    Ora, io non voglio dire che l'altezza maschile non abbia peso, ma le caratteristiche che saltano fuori nella vita sociale e sentimentale sono tante, e le compensazioni infinite. A parità di condizioni, meglio essere alti, soprattutto se uomini, vero, ma non comprendo perché focalizzarsi così tanto su questo aspetto.


    Poi capisco quello sentimentale, ma il limite sociale dove starebbe? Chi è basso ha pochi amici?

    Proseguiamo con la falsa percezione che hanno soprattutto le persone con bassa scolarizzazione, e magari un pò avanti con l'età, che internet sia una specie di oracolo. E così abbiamo il 15% degli italiani che crede che la terra sia piatta, il 18% crede nei rettiliani

    Credo che in questa gente poi, incida più la rabbia verso il sistema politico ed economico, e il desiderio di vedere complotti anche dove non esistono. Non li fermi con un patentino...


    Mi fermo qui, siamo OT.

    Impresa ardua la tua. Vediamo un po' ciascuno dei succitati argomenti.

    Partiamo dai finti guru, guaritori e santoni vari. Se negli anni '90 avevamo solo Wanna Marchi, ora si sono moltiplicati e si approfittano, grazie all'enorme visibilità che i social danno loro, di persone "fragili" che abboccano e credono a tutto senza il minimo spirito critico. Nel migliore dei casi spillano soldi, nel peggiore promuovono pratiche pseudomediche con i danni che possiamo immaginare.

    Problema reale. Ma come pensi di risolvere la faccenda con un patentino? L'incultura in questo caso è di tipo contenutistico, non di metodo. Ossia, se uno non ha un minimo di basi di medicina, resta preda appunto di imbonitori. Senza contare il fattore più importante, il fattore speranza e illusione. Appunto hai citato Wanna Marchi. Il patentino è uno strumento che ti permette di navigare bene... ma se l'ignorante incappa nel venditore di sogni, come lo difendi?

    Proseguiamo con la falsa percezione che hanno soprattutto le persone con bassa scolarizzazione, e magari un po' avanti con l'età, che internet sia una specie di oracolo. E così abbiamo il 15% degli italiani che crede che la terra sia piatta, il 18% crede nei rettiliani, e così via, con le teorie più assurde e strampalate. Anche qui, spesso, c'è la richiesta di donazioni per supportare la "libera informazione".

    Mi sembrano veramente alte come percentuali. Questo dei rettiliani o della terra piatta mi sembra più un mito. Ad ogni modo, se così fosse, sarebbe da imputare a una scarsa preparazione scolastica. Una persona con una solida formazione (e non c'è bisogno dell'università, bastano due anni di superiori fatti bene) non crede alle favole.

    E cosa dire dell'orda di boomer infoiati che cerca di rimorchiare la contadinella giovane e avvenente, generata dall'IA?

    Intendi chi non riesce a distinguere una persona vera in foto da una creatura generata da IA? Vero, ma tieni conto che lo scopo di questa tecnologia sarà proprio quello di rendere le immagini sempre più simili a quelle reali... a tal punto che un giorno non potremo fare a meno di programmi ad hoc per sgamare l'IA.


    I problemi che poni tu, secondo me, non sono risolvibili con un patentino. Sono problemi connaturati all'essenza di internet, strumento creatore di sogni e di mondi, oltre che di conoscenza, che ha dentro di sé una potenzialità enorme in cui è insito il pericolo. Una specie di nuova giungla. Un patentino credo che complicherebbe solo la vita alle persone come noi, che hanno gli anticorpi per difendersi da questi pericoli, e non farebbe più di tanto per gli ingenui o gli ignoranti.

    Magari! E lo dico a ragion veduta, non per fare una sparata sinistroide...


    Ovviamente preceduto da un corso gratuito e da un semplice esame. Non come misura repressiva, ma proprio per educare i cittadini (soprattutto la fascia dei cosiddetti 'boomers') a sapersi muovere in un mondo digitale che è completamente estraneo alla loro mentalità e cultura.


    Avrei decine di esempi per dimostrare che un 'patentino' è non solo auspicabile, ma indispensabile...e urgente.

    Interessante. Posso averne qualcuno di esempio?

    Secondo me ci sono alcuni punti da chiarire: prima di tutto non si può "rubare" una ragazza, perché non è un oggetto da contendersi, ma una persona che sceglie con la sua testa. Già usare questo termine fa scivolare in un'ottica da "preda e cacciatore" che ripropone certe logiche patriarcali e comunque, a prescindere da ciò, parlare anche solo metaforicamente di "furto" in questo caso presume da parte di colui che viene "espropriato" un "possesso" pregresso che nei fatti invece è inesistente.

    Sicura che questa terminologia non sia usata anche da donne? Quante donne si lamentano che l'amica le ha rubato il fidanzato o lo spasimante? A me pare un linguaggio naturale, non dato da chissà quale patriarcato...Come dire "il mio fidanzato" "o mio marito".

    e poi Repubblica ed il Corriere dicono ora di andare ad attenzionare i forum redpill perchè è li che sta la magagna,

    Sulla malafede di ambienti come il Corriere o Repubblica ovviamente siamo d'accordo e non è il caso di insistere.


    Ma bisogna sottolineare che i forum di incel come il forum dei brutti, sono anche pieni di gente che la fidanzata ce l'ha eccome, ma sono frustrati per il fatto che non hanno ottenuto quella che volevano loro. Per cui può darsi che alcuni magari le foto alla fidanzata le abbiano fatte e condivise. Ma concordo che non è il cuore del fenomeno.