Messaggi di 200note

    Pure a me è capitato, una quindicina di anni fa... Senti quei battiti irregolari o "mezzi" battiti e subito ti mettono in allerta. Mi ricordo che mi succedeva soprattutto di sera e non riuscivo a dormire.

    Poi, una volta capito che non era altro che uno stato ansioso, ho incominciato a parlare con la mia ansia. Mi dicevo frasi del tipo: "Buonasera ansia, sei venuta a trovarmi anche questa sera. Ora stiamo io e te, cosa dobbiamo fare?" Oppure: "Ciao ansia, non mi fai paura. Io so di essere più forte di te. Se riesci, prova a farmi venire il batticuore... Vedi? Non ce la fai, sono più forte!"

    Ecco, dopo qualche mese così, non ho più sofferto. E quando mi ricapita di sentire un mezzo battito irregolare, ci faccio un sorriso su e continuo le cose che stavo facendo.

    Interessante, soprattutto per lo schema mentale che hai usato e hai fatto funzionare. Io non so se ce la farei, anche perché, io di extra sistole soffro davvero, la notte soprattutto. Feci un holter 24h e ne segnalò due, ma ovviamente, ne I cardiologi ne la mia dottoressa mi dissero di preoccuparmi. Era più di un anno e mezzo fa. A gennaio ho rifatto la visita e non c’è nessuna diagnosi di aritmia o altro. Eppure, ne ho avuto una stanotte proprio in dormiveglia, quindi l’ho sentita e vorrei solo sbattere la testa al muro perché mi chiedo in continuazione perché??

    So che di extrasistole non è morto nessuno, se non come sintomo di patologie gravi, le mie mi sono state diagnosticate come dipendenti da rge, però che palle. || ||

    È quasi certamente solo somatizzazione ansiosa :)

    A volte lo penso, soprattutto quando la mia mente va a ritroso, pensa alle visite, ai controlli e tutto quanto. Ma niente, la mia mente deve convincermi che io abbia chissà quale aritmia latente ;( ;( ;(

    Va a periodi. Ne parlo con la mia terapeuta, non spesso ultimamente, ma sicuramente la cardiofobia è un loop da cui non riesco ad uscire definitivamente.

    Ci risiamo X/ dopo un periodaccio di ansia e preoccupazione con annessa visita cardiologica, risultata negativa e quindi niente di strano all'orizzonte (servita? ovviamente no) il tarlo ricomincia.

    Oggi nuotavo allegramente in piscina e, mentre provavo ad illudermi di essere la nuova Pellegrini, avverto colpetti strani al petto. Praticamente, appena lo sforzo aumenta repentinamente, i battiti ovviamente salgono ma alcuni battiti si perdono o si fanno notare di più, come se non riuscissero a tenere il ritmo. Ovviamente non succede sempre, ma ogni tanto. Stavo pensando ad una prova da sforzo, visto che non riesco mentalmente a tranquillizzarmi, nemmeno quando nuoto che mi sembra di sentire delle sensazioni strane.

    Assolutamente, Fifilla, ce ne sono eccome. Il problema è che, come accade almeno per me ogni volta, la "somatizzazione" (sperando si tratti di quello) genera sintomi reali, visibili, concreti e che danneggiano le mie giornate e sui quali io mi fisso in modo ossessivo. Ad esempio (TRIGGER WARNING SANGUE), questo sapore metallico che sento io non so più se è reale o no. Il dolore alla mascella che prima mi faceva pensare a un disturbo dell'ATM, ora si è spostato alla guancia e ora mi controllo costantemente le narici per vedere se ho sangue (che ho in piccole tracce), ma soffro di rinite e quindi potrebbe starci. Tutta la giornata così, a tastarmi, a controllarmi, a prendere farmaci, a dire "no, questa cosa sarà sicuramente il (rarissimo) tumore ai seni paranasali".

    Nel frattempo, attesa esito biopsia gastrica, chissà cosa avrò. Il tutto per distrarre la mente da un lavoro che mi sta annoiando, una relazione che mi rende insicura. Mettici anche il freddo, la pioggia. Però questa giustificazione in realtà in me ha un effetto opposto, ovvero: "Tu pensi che sia ansia, ma stavolta invece qualcosa di serio ce l'hai".

    Fitte come se... posso chiederti? A me il problema in questi giorni è il viso, la guancia, sento come un sapore metallico. Io non so se mi sto fissando davvero...

    Mmm, allora, sono dei “tagli” che attraversano il muscolo, o in verticale o in orizzontale. A volte, invece, sono intercostali e prendono la base della gabbia toracica longitudinalmente.

    Negli ultimi giorni si sono calmati. Evidentemente, i muscoli delle spalle e dell’alto dorso sono meno tesi.

    Le extrasistoli sono molto comuni e generalmente benigne.

    Sono più fastidiose che pericolose.

    In alcune persone possono dare inizio ad aritmie più importanti, tipo fibrillazioni atriali o tachicardie sopraventricolari, ma queste sono più rare e ancora una volta, più spaventose che pericolose.


    Per ridurle sarebbe bene evitare di fumare, di bere alcolici e di bere troppi caffè.

    Ciao. Io non ne avevo mai sofferto, ho iniziato da qualche anno e averle non è una sensazione piacevole, lo ammetto.

    Mentre stai per i fatti tuoi e senti quel tuffo, oppure mentre ti stai allenando e il battito va su e qualcuno sfarfalla... insomma :/

    Feci un Holter, lo portai alla cardiologa, che mi rassicurò con un'ottima visita. L’ho ripetuta quest’anno e non ci sono state variazioni.

    Ho il vizietto dell’alcol nel fine settimana, una Coca-Cola una volta a settimana. Sto provando a ridurre i caffè a uno al giorno.

    Ogni tanto qualche tonfo al petto si fa sentire, purtroppo.

    Ciao a tutti, ho già scritto in passato sul forum e non ricordo se fosse per la dispnea o per il mio cuore. Leggo molto le discussioni che si creano e ho un problema che mi attanaglia. Sto facendo psicoterapia e mi sta veramente aiutando molto a superare cose e avvenimenti pregressi. I sintomi fisici si sono ridotti notevolmente e alcuni sono completamente spariti. Il cuore, però, mi dà dei grattacapi che è difficile gestire in maniera razionale quando sono forti.


    Insomma, da mesi (a giugno credo di fare un anno) il mio cuore lo sento come se fosse da fuori perché si sente in maniera intensa a riposo. Ho da dire che questa sensazione prima ce l’avevo sempre h24, adesso invece è circoscritta ad alcune situazioni e maggiormente post pranzo o cena. Volevo sapere se fosse normale sentire il cuore che batte così intensamente ma a 80 massimo 90 bpm. Ovviamente ci sono momenti in cui, come adesso, non sento nulla e non vedo nulla, e momenti in cui il cuore si vede proprio battere dalle costole, oltre che sentirlo.


    Volevo un po' di rassicurazioni perché razionalmente riesco solo a posteriore e non nel momento in cui mi viene. Per concludere, ho fatto già vari esami ed ECG nei momenti in cui mi arrivano, ma nulla.

    Ciao, io sono caduta in un loop cardiofobico dopo il vaccino Covid, iniziando ad avere extrasistoli. Da allora non mi passa. In alcuni periodi il loop ricomincia e ci convivo, perché è un percorso che ho già vissuto.

    Ho iniziato a fare terapia e sono migliorata. Faccio una visita annuale con esito sempre negativo, ho eseguito un Holter con lo stesso esito e rassicurazione medica, nonostante la presenza di due extrasistoli notturne. Eppure, è un tarlo che mi trapana il cervello.

    Anche io vivo la tua stessa situazione ed è difficile essere razionale. La diagnosi è che probabilmente le mie extrasistoli siano da RMG, non essendo riscontrata nessuna anomalia cardiaca.

    Sappi che non sei solo. Quando si è ipocondriaci è difficile razionalizzare e far passare la paura, bisogna razionalizzare un passo alla volta.

    Ciao a tutti, sono ancora in attesa dell'esito della biopsia della gastro. L'attesa mi sta logorando, non ce la faccio davvero più.

    Nel frattempo, da circa una settimana, ho dolore alla mascella e alla guancia (un dolore muscolare-articolare). Mi tasto continuamente per vedere se ho delle ghiandole interne alla guancia ingrossate.

    Oggi mi sono svegliata con la pianta di un piede dolorante. Ho come delle scosse elettriche della durata di qualche secondo.

    Sono davvero in allerta costante e mi sento malissimo.

    Il dolore alla mascella, come hanno già scritto prima, è probabilmente legato allo stato tensivo in cui versi. Io sono una cardiofobica e, a cadenza regolare, cado in un loop negativo di ansia e tensione che stavolta mi ha irrigidito i muscoli delle spalle e del trapezio, senza accorgermene, e avevo fitte continue. Ho i sensori di allerta sempre attivi e sento la minima cosa. Riesci a impegnarti anche minimamente per alleggerire, anche solo per qualche ora, questo stato tensivo? Io su YouTube seguivo video di rilassamento guidato e mi davano sollievo.

    200note sono extrasistole o spasmi dello stomaco, entrambi assolutamente benigni... Anch'io ho la stessa identica sensazione, come un battito più potente sul petto, in gola o sulla bocca dello stomaco (infatti ho sofferto di gastro esofagite erosiva), specialmente la mattina e la notte. Prima mi terrorizzavano ma adesso cerco di farlo scorrere e piano piano ci sto riuscendo...

    Il problema è che adesso la mia attenzione si è spostata sugli stati d'animo negativi...

    Questa cosa mi tranquillizza, quindi grazie per avermelo spiegato. Per gli stati d'animo mi permetto di consigliarti una cosa stupidissima ma che magari ti può aiutare: stoic. è un’app che va usata quotidianamente, come un diario, e ti aiuta a mettere in chiaro quelli che sono i tuoi sentimenti durante il giorno e i tuoi focus giornalieri.

    Purtroppo finché non spariranno i sintomi sarò sempre come un cane che si morde la coda. Per un periodo non ho avuto sintomi e stavo meglio, adesso a volte sento il cuore battere un singolo colpo forte ed improvviso, non so spiegarlo meglio ed ecco che riparte il cerchio. Con la mia terapeuta stiamo pensando che possa essere collegato al mio voler controllare tutto e quindi voglio controllare ogni singolo sintomo. Ma a me considerando che ancora una volta non ho avuto riscontro dagli ecg tutto questo fa paura...

    Come state? Spero meglio.

    Ciao Man. Insomma, ci sono cascata di nuovo. Ultimamente un po' di fastidi nella zona centrale del petto, ma già sai la mia storia ed avere un esofago che si irrita spesso non mi aiuta. Con la terapia ed anche qui sul forum, sto avendo ben chiaro che questo si può collegare alla mia mania di controllo, ed il corpo purtroppo noi non possiamo controllarlo tutto.