Messaggi di polly27

    Ciao, scusami mi spiegheresti meglio questa confusione e vista incrociata di cui parli? Sto cercando di comprendere da due anni i miei sintomi, a volte mi sembra confusione che parte dalla testa, altre volte credo che il tutto provenga dagli occhi e che la difficoltà sia nell'incrocio degli occhi, ma neanche questo mi convince. Insomma sto cercando di capire il mio malessere…

    Quello che io ho notato è che la confusione varia a seconda del sintomo sul quale mi focalizzo...In generale mi sento come se avessi la vista annebbiata, ho spesso giramenti di testa (come se fossi io a girare e non lo stanza), a volte mi sento estranea alla situazione che sto vivendo, sempre stanca. Poi alcune volte mi prende anche le orecchie che si chiudono. È una sensazione strana, sia da spiegare che da provare...è una confusione che ti rende vulnerabile perché senti che ti potrebbe succedere di tutto... svenire, morire, perdere improvvisamente la memoria…

    Ciao! Ti capisco benissimo! Anche io vittima dell’ipocondria ma, al contrario tuo, sono fin troppo dipendente dai controlli medici... Il problema è che non mi tranquillizzano mai, nonostante gli esiti negativi, rimango sempre con la paura che al medico sia sfuggito qualcosa e con la presunzione di poterne sapere più dei dottori.


    Condivido il tuo pensiero sul periodo premestruale... anche a me peggiorano tanto i sintomi. In questo momento ad esempio ho vertigini continue, confusione e vista incrociata che mi fanno temere di perdere i sensi da un momento all’altro.


    Forza e coraggio che non sei sola e, anzi, sei bravissima a non evitare nulla nonostante le paure. :flexed_biceps: Vorrei essere anche io coraggiosa come te!

    Decisamente sì! Anche io non credo la mia sia dep o der perchè non mi sento estranea al mio corpo, la mia è proprio una "sensazione" strana che non so se viene dalla testa o dagli occhi, e quando mi fermo a parlare con qualcuno che incontro per strada è il momento in cui la sento più forte!!! Evito infatti di fermarmi a parlare a lungo se incontro qualcuno, perché davvero comincio a pensare di sentirmi male! Insomma una vera gabbia da cui non riesco a uscire!

    Ad esempio voi lo prendete l'aereo? Io no e non per paura che cada ma per paura di sentirmi male, che mi venga qualcosa mentre stiamo su, che la mia testa scoppi!!!

    Io prima di tutto questo l’ho sempre preso tranquillamente, ora ti dico solo che faccio fatica a momenti a prendere anche la macchina per paura che mi capiti qualcosa di brutto :grinning_face_with_sweat: e anche nel caso dell’aereo la paura sarebbe quella e non di certo che possa cadere.

    Buongiorno! Purtroppo la mia situazione è nettamente peggiore. Io ho sofferto di attacchi di panico in passato e sono riuscita a vincerli... negli ultimi anni ho avuto periodi più o meno lunghi di depersonalizzazione che poi è scemata sempre da sola. Stavolta è diverso: da qualche mese vivo un incubo che si è accentuato nelle ultime settimane. Non mi riconosco più, pure muovermi mi fa strano, guidare mi terrorizza, mi sento come separata dal mio "io" e guardarmi allo specchio è un disastro, insomma il buio totale. La terapista dice che non è dissociazione ma solo ansia bella forte... beh, io non ci credo. Temo di essere malata e gravemente. Temo di non potermi riprendere più ...Anche tu hai queste sensazioni? Oppure c’è qualcuno che ci sta leggendo che prova la stessa cosa? Grazie mille.

    Ciao! :happy_face: In parte ti capisco molto bene... a luglio, quando è iniziato tutto, anche io mi sono ritrovata all’improvviso a non riuscire più a guidare, andare al ristorante, fare tutte quelle cose che avevo sempre fatto con tranquillità, in maniera automatica. Pure la mia stessa casa mi sembrava strana e il mondo in generale non lo riconoscevo più... Pensa che a volte mi guardavo le mani e non mi sembravano nemmeno appartenenti al mio corpo!

    Con il tempo le sensazioni sono andate affievolendosi ma, seppure leggere, ancora ci sono e purtroppo non ho ripreso il controllo della mia vita al 100%. Ho capito però con il percorso terapeutico che dipendono dai pensieri, sicuramente se non avessi i pensieri le sensazioni non ci sarebbero.

    Il problema è che l’ansia dà sensazioni talmente devastanti che fai fatica a credere veramente che sia solo ansia.

    Il fatto che in molti proviamo le stesse sensazioni e che tutti gli psicologi dicono che non è pazzia o un disturbo dissociativo, non ti nascondo che mi rassicura e mi aiuta a credere un po' di più che sia solo questa maledetta ansia.


    Non so voi ma quello che a me rallenta molto nella guarigione è proprio la fatica ad accettare l’ansia e a fidarmi che sia "solo ansia". E questo forse perché faccio l'errore di leggere tanto su internet :grinning_face_with_sweat:


    Ciao, purtroppo da quel che leggo qui si trova di tutto. Io non so se il mio “sentirmi strana” da circa due anni sia uguale alle sensazioni che stai provando tu, ma ti assicuro che anche io penso che questa “sensazione” non mi passerà più! Va e viene ma è un disturbo che penalizza la mia vita sociale. Ho paura di sentirmi male da un momento all’altro, che possa venirmi un ictus, insomma io non riesco a spiegare come mi sento. La derealizzazione non so se sia la cosa che provo io, perchè in realtà nessuno è chiaro nel dire come si sente…

    Anche io così... al 100%. Paura di morire, svenire, impazzire, paura di non riuscire più a tornare come prima soprattutto.

    Il mio psichiatra mi ha detto che l'ansia è un camaleonte che ti fa vivere perfettamente le sensazioni di tante patologie senza che queste ci siano realmente. Sicuramente stiamo vivendo tutti le stesse cose solo che la sintomatologia varia a seconda del focus della nostra paura.

    Facciamoci forza :flexed_biceps::quatrefoil:

    Ciao! :hugging_face: Io purtroppo non ho suggerimenti perché sono nel pieno di questa situazione... anche io ipocondria alle stelle con paura di poter morire/ svenire/ impazzire ecc ecc. Sintomi insorti anche a me a seguito della pandemia. Talmente forti da farti costantemente dubitare di essere solo ansia.


    È dura ma spero possa essere un po’ consolatorio sapere di non essere l’unica! Capisco benissimo le tue parole!


    Nel mio caso io sto facendo terapia cognitivo comportamentale e ho iniziato da poco terapia farmacologica con antidepressivo (non perché sia indispensabile ma perché personalmente ho sentito il bisogno di "respirare" un po’).


    In bocca al lupo! :quatrefoil:

    Anche il mio terapeuta mi consiglia di restare nel qui e ora. Purtroppo a volte è difficile perché per me è proprio come un interruttore, ancora non ho il tempo di razionalizzare che già somatizzo e non riesco poi a staccarmi dal sintomo :loudly_crying_face:


    Proverò però sicuramente a ripetermi questo mantra che mi hai suggerito. Spero possa portarmi beneficio :quatrefoil:


    Posso chiederti come ti trovi con la terapia breve strategica? Io sto facendo quella cognitivo-comportamentale (non so se sono la stessa cosa!) ma purtroppo è tanto che sono già in terapia e noto che il mio psicologo non mi da consigli pratici per sbloccare il circolo vizioso e l’abitudine.

    Grazie, grazie! :happy_face:


    La mia testa ultimamente funziona come un interruttore... se penso "ho un problema al cuore" mi viene subito la tachicardia e male al petto, se penso "non respiro bene" subito mi si blocca il fiato e non riesco a respirare normalmente. E allo stesso modo, avendo paura della derealizzazione, in ogni cosa che faccio mi viene da analizzare "come la faccio" e quindi subito mi sembra di farla in maniera anormale, diversa dal solito...parlo a livello percettivo proprio... Per esempio se parlo con qualcuno mi arriva il pensiero "lo vedo bene o mi sembra ci sia un vetro tra noi?", "percepisco bene l’ambiente e la situazione?", quando esco di casa penso "oggi mi sento normale o derealizzata?" e in automatico scatta la suggestione. Come se in quel momento mi mettessi degli occhiali da sole che non mi fanno vedere la situazione per quello che realmente è e che non riesco a togliermi. Spero riuscirai a capirmi, è molto difficile da spiegare...


    Premetto che so distinguere bene la derealizzazione vera e propria che mi viene durante gli attacchi di panico da questa che io considero più "suggestione"... sono sicura che se non avessi i pensieri non avrei neanche la percezione del problema, ma ahimè i pensieri ormai sono diventati un'abitudine. :grinning_face_with_sweat:

    Ciao polly27! Come ti capisco... pure io stessa situazione. Anni e anni di attacchi di panico e adesso è subentrata la dissociazione (che la mia terapista non vuole che chiami così) ma difatti non mi sento più io e sono tremendamente in difficoltà anche nella vita di tutti i giorni.

    Che consigli ti ha dato la terapista o spiegazioni in merito?

    Sia il mio psicologo che il mio psichiatra sostengono che la derealizzazione (intesa come vero e proprio disturbo dissociativo) "non esiste", o meglio, è legata ad altre situazioni che di sicuro non sono il disturbo d'ansia in cui si parla di derealizzazione come sintomo e che quindi passa esattamente come tachicardia, tremori, dispnea ecc. Alla fine non viviamo con la tachicardia h24!


    Loro sostengono che nel mio caso sia causata dai pensieri e che quindi devo lasciar andare i pensieri. Il punto è che per me è davvero difficile perché ormai il pensiero è diventato abitudinario e poi una volta che arriva è come se mi "attivasse" ed è davvero difficile concentrarmi su qualsiasi cosa perché penso sempre "questa situazione la sto vivendo normalmente?" ecc ecc… In pratica sono sempre suggestionata e questo mi spaventa ancora di più... e se la suggestione non passasse mai?! :loudly_crying_face: che fatica!


    Quello che posso dirti è che ho notato che non facendosi prendere dal panico, pensando che sia solo suggestione, e facendo finta di niente i sintomi si allentano...conta che a me è capitato di avere una sintomatologia talmente forte da farmi dubitare di vivere in un sogno :rolling_on_the_floor_laughing: ecco in questo caso razionalizzare mi ha aiutata tantissimo a farmi passare la sensazione.

    Purtroppo nel mio caso i sintomi non spariscono mai totalmente, è come se rimanesse "un'ombra"... ma sono sicuramente più leggeri e mi consentono di avere più autonomia. In pratica sto stringendo tanto i denti e soffrendo in silenzio :disappointed_face:


    A te cos'è stato suggerito?

    Ciao a tutti! :clapping_hands:

    Ho letto tutti i vostri messaggi e avrei una domanda per chi dice di "spostare l'attenzione". Per me è praticamente impossibile perché qualsiasi cosa faccia mi viene il pensiero "vedo bene questa cosa?", "percepisco bene questa situazione?", "mi sento davvero presente in questa situazione?"... non so se riesco a spiegarmi. So che già nel momento in cui mi faccio queste domande mi suggestiono in automatico ma non so come fermarle e, soprattutto, come non andargli dietro.


    Qualcuno si ritrova nelle mie parole e ha un consiglio da darmi? :folded_hands:


    Grazie davvero.

    Ciao a tutti!


    Semaperche scusami, so che il thread è vecchio, ma mi sono ritrovata in tutte le tue parole. Sto vivendo esattamente la tua stessa situazione… esami su esami e rassicurazioni ma niente, la paura non se ne va! E nemmeno le somatizzazioni fisiche!


    Volevo chiederti se hai superato il problema e, se ti va di raccontarlo, come hai fatto.


    Grazie :happy_face: