Buongiorno a tutti. Non sono proprio nuova del forum, però mi presento di nuovo, dato che è moltissimo che manco.
Sono ipocondriaca anomala grave, il che vuol dire che nonostante le mie mille paure e fobie (infarto e shock anafilattico detengono il primato assoluto) non faccio mai ricorso al pronto soccorso o al mio medico di base. Cerco di cavarmela come posso. Ma preferisco non sapere.
Ho fatto psicoterapia per diversi anni fino al dicembre scorso, posso dire che mi aiutava ad alti e bassi... ho imparato a riconoscere e a gestire attacchi di panico che mi invalidavano soprattutto al lavoro.
Non mi sono mai rinchiusa in casa nonostante non stessi bene, non mi sono mai lasciata sopraffare dalla paura di stare in mezzo alle persone.
Negli ultimi mesi, soprattutto nel periodo premestruale, la situazione precipita catastroficamente. Sono sempre di cattivo umore, ogni cosa mi provoca ansia, preoccupazione, disagio. E dato che la mia ipocondria riguarda anche la sfera alimentare riesco a mangiare poco e nulla.
Tutto mi crea paura, sono triste e scoraggiata. Le ansie prendono il sopravvento anche nella mia relazione per cui ho combatutto tanto e di cui sono fiera, perchè spero che il mio ragazzo sia davvero l'uomo della mia vita. Dolori al petto, al braccio, (soffro anche di cervicale) sbandamenti, debolezza... tutto è una conseguenza dell'ansia.
Come adesso che sono a lavoro, ho dolori al centro del petto e al braccio, mi guardo intorno e non ci capisco nulla. Ho solo paura. ma sto in silenzio. Cerco di respirare, ma mi manca anche il respiro. Prima ho avuto un attimo di confusione mentale in cui davvero non riuscivo nemmeno a ricordarmi il mio nome, e mi sono subito impanicata, pensando mi stesse per succedere qualcosa.
Scrivo qui questo, perchè magari qualcuno è nella mia stessa situazione, e magari insieme fa meno paura.