CIao, adesso come stai? Per fortuna per me la notte è passata tranquilla..ma ieri è stata una giornata particolare. Oltre nausea e vertigini mi sentivo come fuori dal mio corpo ed è bastata una semplice passeggiata per sentire il cuore battere a mille. La notte è passata tranquilla però ora sono sveglia e la tachicardia si è ripresentata come al solito.
Riusciremo ad affrontare questa domenica? Passerà prima o poi? Il terapeuta mi ha dato tremila esercizi da fare ma al momento nulla funziona.
Ti dico solo che per tutta la sera ho avuto questo senso di oppressione al petto e fiato corto. Ero al cellulare a svagarmi (quindi distratto nel senso che non ci stavo rimunginando) quando ho provato una fitta al petto di un secondo seguita da una vampata di calore su tutto il torace.
Niente, non sono voluto andare nel panico, mi sono messo sdraiato a fare il famoso esercizio di respirazione col diaframma e dopo mezz'ora circa così all'improvviso e passata pure l'oppressione al petto che durava da ore.
Lo so che ogni volta che si prova la sensazione di essere sul punto di sentirsi male è brutta, se poi arrivano pure i sintomi fisici allora ti senti anche peggio, ma devi convincerti che è sempre ansia ed aspettare che passi, facendo esercizi, cercando di distrarsi e con pensieri razionali che non l'alimentino o pensando di chiamare aiuto od i soccorsi. Poi, come dici, ogni mattina successiva ci si risveglia (e sai quante notti ho pensato non avrei rivisto il giorno?).
Idem per la tachicardia, fa una paura bestiale sentire battere il cuore all'impazzata ma solo se in quello stesso momento scatta l'ansia. Quante volte invece si è avuto battito accelerato in precedenza senza dargli importanza? Anche perché con l'infarto non è che il cuore comincia a battere fortissimo per poi fermarsi all'improvviso. È più un variare di battiti irregolari, preludio che non riesce più a pompare bene il sangue con lo stesso ritmo.
E niente, anche oggi ci si sveglia e si va avanti, e domani avrò questa storiella da raccontare alla psicologa...sono alla seconda seduta quindi ancora non so bene come comportarmi, spero solo possa darmi buoni consigli su come affrontare mentalmente la cosa, sono certo che non esiste un metodo che schioccando le dita faccia scomparire tutto come per magia.