Messaggi di ElleG

    ElleG  agosto


    Grazie,stamattina sono un po' in ansia,normale credo,spero solo non mi dia troppi effetti collaterali che sono quelli che poi mi inquietano,e tutto il contorno,l'andare lì,la coda,la vista delle siringhe,dovrei andarci bendato ;(

    Il centro dove lo faccio ultimamente,ci passo tutti i giorni andando a lavorare, non mi sembra molto affollato rispetto a mesi fa dove c'erano code kilometriche,speriamo sia rapido e indolore.

    ElleG ti capisco,io lo faccio perché sono costretto,altrimenti ne farei a meno,non perché sia contro,o noVax,ma perché penso che sia una libera scelta la decisione e se fosse davvero risolutivo allora avrebbe un senso compiuto,non so, forse perché non mi ha toccato cosi da vicino,a parte parenti ma in maniera blanda come una influenza un po' più pesante,però se questo serve a prevenire sintomi gravi in caso di contagio un senso lo ha ma non ho le competenze per dire se davvero sia così.

    Oggi come stai? Va meglio con l'ansia?

    Spero che anche agosto oggi possa trascorrere una giornata serena...io mi sono svegliata con me mani gelide e sudate accompagnate da una cefalea assurda. Ieri sera mi ero provata a spostare in macchina per qualche km in più del solito (per me un incubo), superato il mio confine mi ero sentita un po'spaventata perché mi ero bloccata in una strada stretta di campagna, la persona che mi accompagnava, quando le avevo chiesto di tornare indietro, mi ha insultata dicendo che sono matta. Che dire, l'empatia di certi individui non ha limiti. Per fortuna poi ho fatto una passeggiata da sola, breve, ma dovevo scaricare la rabbia e la frustrazione che questo episodio mi hanno trasmesso.


    ElleG capisco perfettamente il tuo ragionamento e anche io spesso mi sono sentita frustrata e arrabbiata. Diciamo che adesso sto cercando di abbandonare questo atteggiamento e non è facile, ovviamente era un consiglio, però ho notato dei miglioramenti.

    Ti do ragione, so bene che stare meglio con se stessi è importante per avere un rapporto più funzionale e sereno anche con il mondo esterno. Quando ero in un periodo più felice era esattamente così, poi certe circostanze cambiano il tuo umore e la tua attitudine con il mondo esterno a tal punto da diventare molto rabbioso e irritabile. Ieri, di fronte alla vicenda che ho esposto prima, ero così alterata dallo spavento e dal nervoso che mi sentivo la faccia come un forno, stavo bollendo di collera, che non ho sfogato sul momento. L'ho fatto dopo camminando e facendo un pianto "liberatorio", che mi ha lasciata con un bel mal di testa fino a stamattina. Sicuramente se ci fossero più persone a modo, persone con i nostri fardelli vivrebbero meglio. Grazie di cuore per il tuo messaggio, a me fa sempre piacere ascoltare tutte le opinioni. ❤️

    Oggi è dopo più di un anno ho preso il bus,ho bucato con la macchina e sono stato costretto,è andata bene,un po di ansia,ma essendo domenica non era particolarmente affollato,sono contento,certamente non canto vittoria, ma per una volta in mezzo a mesi di sensazioni spiacevoli,oggi posso essere contento per aver affrontato per questo piccolo grande ostacolo.

    Incrocio le dita per me e anche per voi e che la prossima settimana sia migliore per tutti.

    Sei stato bravissimo, sono felice per questa tua vittoria. Sono enormi conquiste. Vedrai che quando ricapiterà sarà sempre meglio! E grazie per i gentili auguri, spero davvero sia come dici e che i prossimi giorni siano per tutti un momento di sollievo e serenità...


    Hai ragione da vendere quando dici che questo forum è uno spazio di sfogo e condivisione: la cosa assurda è non sentirsi a proprio agio in casa propria con chi dovrebbe esserci più vicino (i familiari), ma è una storia lunga. va detto che solo chi gestisce in prima persona i nostri problemi, se è un bravo professionista, o chi li vive in prima persona, può capire veramente. A me piacerebbe lavorare lontano da casa e viaggiare, è un mio sogno nel cassetto, spero di riuscirci. A volte mi sembra già troppo fare in bicicletta da sola 500 metri in più oltre il "perimetro" mentale che mi tiene ingabbiata.

    Coraggio, è fondamentale non pensare agli altri. A parte che noi non possiamo sapere in apparenza se gli altri soffrano o meno di qualcosa. Ad esempio, io ho imparato a mascherare benissimo l'ansia. Vado a lavoro e nessuno se ne accorge. Eppure dentro trascorro dei momenti orrendi.

    Inoltre, mettersi a paragone con gli altri aumenta la frustrazione. Il sentirsi incapaci nel fronteggiare la vita adeguatamente.

    È utile invece ragionare step by step.

    Cosa possiamo fare, oggi per noi stessi? Un piccolo passo verso il benessere, non importa quanto infinitesimale sia, è il nostro passo.

    Hai ragione, il problema è che, mi scuso per l'espressione brutale (ma chiara), tante volte "un affamato non capisce un altro affamato". Ci sono giorni in cui sei così tanto sovrastato dal dolore che vedi solo questo, e provi anche un senso di enorme esclusione psicologica e rifiuto verso ciò che è "là fuori", perché lo percepisci come irraggiungibile.


    agosto complimenti per il tuo esame!!! Cosa stai preparando di bello? La tua giornata come è stata?


    Thecook sui vaccini io non ho fatto ancora nulla... purtroppo a causa della mia agorafobia grave l'idea di spostarmi da casa mi terrorizzava (poi sono peggiorate infatti, prima potevo andare dal medico in ambulatorio ma tremavo con tachicardia a mille se dovevo rimanere lì in attesa troppo a lungo, figurati), in più il mio cardiologo non mi è stato di grande aiuto perché mi ha messo addosso una forte ansia...

    Ciao, mi dispiace molto per la tua situazione, ti capisco perché, anche se non sono sposata, certi disagi relazionali e "di coppia" mi hanno fatto peggiorare il mio stato di malessere negli anni. Se ti può far sentire meglio parlare solo di te, ovviamente qui sei la benvenuta, e già lo sai. Se senti certi pensieri brutti, ci sono azioni o abitudini che li possano contrastare? Io ho sempre amato studiare e sfogarmi a parole, studio ancora oggi, quando mi capita di sentirmi piena di angoscia o rabbia (a volte l'ansia si nutre della rabbia che reprimiamo e di tutte le negatività che non possiamo esternare liberamente) o mi metto a fare qualcosa di produttivo per lo studio, oppure scrivo/parlo con qualcuno che conosce la mia situazione e mi sfogo. Buttare fuori certi pensieri su carta, o su cellulare, tenerli lì e sentirli più "sotto controllo" in certi frangenti mi ha aiutata. La rabbia trova uno sfogo anche così. Meno male che l'ansia si è fatta meno sentire!


    Io ieri mattina ho avuto una mezza crisi di pianto, credo sappiamo cosa significhi, in relazione a quanto abbiamo detto sul sentire invidia per la vita altrui che scorre così tranquillamente e senza paura. Questa cosa ultimamente mi sta molto lacerando, vedere persone che viaggiano, che escono serene a correre, che stanno in compagnia tutti felici e contenti...mi sembra una realtà inaccessibile. Poi mi sono un po' sfogata con il pianto (è liberatorio alle volte), e ho fatto un pezzetto di provinciale. Cerco di allargare il perimetro sempre un po' di più, anche se è tanto difficile a volte. Oggi ci riprovo.


    Oggi la mia è stata stranamente meno sbandante,mezz'ora fa sono uscito dal lavoro,e la solita ansia che precede l'uscita non l'avvertivo,mi sono quasi meravigliato,anche camminato senza quella maledetta sensazione a parte qualche tentennamento,non mi ricordo quasi piu' come si sta bene e quando mi capita è una bella sensazione,poi a me il freddo aiuta,ho preso tanto di quel caldo nella mia vita che forse il cervello me lo sono un po' fuso :D

    Il freddo lo preferisco molto al caldo afoso, che esaspera le sensazioni sgradevoli di noi ansiosi. Sono felice per questa uscita! Vedrai che arriveranno giorni in cui starai ancora meglio. Io dovrò esercitarmi per non tremare e sentire di morire mentre sto seduta in macchina mentre viaggia fuori da dove vivo. Sembra esagerato, ma è l'agorafobia tiranna

    Ciao,sinceramente per non confonderti,la mia è una supposizione,mi spiego meglio,io non ho avuto una diagnosi stilata da uno psichiatra che mi accertasse tu soffri di,mi sono rivolto a lei durante la pandemia è mi ha dato la cura col Cipralex senza però effettivamente dirmi quale fosse la mia diagnosi.

    Lo Xanax a me calma l'ansia,ormai manco più tantissimo,sull'agorafobia posso dirti che personalmente se posso chiamarla tale la mia è una paura delle discese e della camminata su terreni molto lisci o se piove, ma probabilmente sono connessi alle mie sensazioni vertiginose e di sbandamento,se non ho questi sintomi (rari casi e sempre nella medesima situzione,all'uscita dal lavoro,o se devo camminare dove c'è troppa gente)io non ho problemi di spazi aperti,allontanarmi da casa etc,a me quello che mi imprigiona la mente è la sensazione di sbandamento perpetua.

    Grazie per la tua spiegazionione. Sicuramente è una componente fobica...ma sembra una sottospecie di agorafobia molto situazionale. O la paura di cadere, causa la tua sintomatologia vestibolare (sbandamenti).capisco quando parli di agitazione nello spostarti dalla tua zona comfort. Io se fisicamente mi separo o allontano molto dalla mia area sicura avverto tutti i sintomi del panico, mi sento come un animale selvatico portato via dal suo habitat. Infatti è come se perdessi la ragione, mi sento braccata. E nessuno capisce in famiglia. Forse con qualche momento di rabbia in più scaricata, ci sentiremmo perlomeno un poco più sollevati. È brutto da dire, non so se accade anche a te, ma nutro una invidia profonda nel vedere tante persone che se la vivono tranquillamente mentre si ha questo disturbo invalidante. A volte vorrei avere un altro cervello nel cranio.

    A volte i medici sono veramente incommentabili...non ho parole. Avere attacchi di panico al liceo deve essere stato orribile. Se ci penso ora mi viene la pelle d'oca. Io spesso sogno di viaggiare, di essere in una città che mi piace e stare insieme a persone che vorrei vedere, poi nel sogno accade sempre qualcosa che mi fa sentire a disagio, come se mi accorgessi che non è la realtà e posso solo vivere oniricamente questa dimensione di 'falsa libertà": così mi sveglio e rimango demoralizzata e abbattuta. È come se vedessi la tua vita scorrerti davanti. Se ti fa tanta paura immaginare queste cose, prova a prenderle come stimolo per immaginartele con ancora più forza: vedila come una sfida (e lo è) con la tua paura. Io ho provato ad immaginare molte volte di fare cose che temo, è curioso che in immaginazione mi trasmettono serenità, mentre quando poi le vivo davvero poi sto male e mi dico "ma perché l'ho fatto, non ha senso" , e vado in down totale...nel mentre spero che la vostra giornata sia accettabile e serena. Usciremo da sta palude

    ElleG Idem lo Xanax non agisce sulla agorafobia,almeno per me,che poi in realtà la mia è un agorafobia legata solo in caso delle vertigini e sbandamenti,se non li ho non ho nessuna paura degli spazi aperti,claustrofobia neanche,personaslmente dipende dai casi,se mi agito allora divento un po claustrofobico,ma se sono tranquillo,no.

    Ciao, il vissuto con i tuoi genitori (la madre) è simile al mio, con la differenza che la mia è spesso stata una madre iper giudicante e castrante, il padre emotivamente sconnesso dai miei bisogni emotivi, sempre di umore altalenante e imprevedibile (da qui il terrore di perdere il controllo p impazzire quando sono fuori, ho introiettato molto una immagine genitoriale negativa che mi ha condizionato, soprattutto di fronte all'orrore di "perdere il controllo", ne sono stata terrorizzata). Io confido che riusciremo a spaccare il nostro guscio mentale...Sullo Xanax non so cosa dire, io soffro di panico agorafobico ogni volta che realizzo che sono lontana da un rifugio sicuro (casa), con i sintomi annessi quando mi accorgo che non posso facilmente scappare o tornare indietro subito. Si è aggravato, come dicevo, nello scorso mese. Nel bugiardino di Xanax è scritto che è indicato per questo disturbo,e il mio medico me lo ha prescritto per questo motivo...non cura di certo le cause dell'agorafobia, ma gestisce la sintomatologia. O esistono agorafobie diverse su cui può non fare effetto? Chiedo anche a te visto che hai esperienza.

    Hai ragione, ne parlerò...tempo fa mi aiutò Lexotan, ma è diverso. Spero di trovare le risposte che cerco. Tu lo hai assunto per l'agorafobia o per altri disagi?


    Comunque, se ti va, dicci anche domani come stai: condividere le nostre esperienze è importante per sentirci accettati ❣️

    Il dottore o la dottoressa ti hanno dato delle indicazioni? Oppure ti hanno detto di prenderlo al bisogno, cioè nel momento in cui l'ansia sta x sfociare in panico?

    Il medico mi ha solo detto di iniziare a prendere non più di 15 gocce e regolarmi in caso di necessità, senza superare le dosi prescritte...e vedere come sto. Tu cosa mi suggerisci? Perché al momento sono molto bloccata, non posso spostarmi dal paese in cui vivo. Sto cercando di fare esposizioni quotidiane, ogni giorno ne faccio, alcune sono dolorosissime...

    Non ho mai visto Luca, ma è un bellissimo spunto! Grazie, è bello che anche nei cartoni si trasmettano certi messaggi. Ed è vero, purtroppo io ho scoperto questo disturbo nel 2020, l'ho strutturato a mia insaputa fino a renderlo una gabbia atroce, resa tale anche da brutte situazioni esterne....tutte di natura emotiva. E Xanax proverò a prenderlo, giusto per vedere che effetto mi fa. A me basta non sentire paura di morire mentre sono in macchina...e sì, io soffro anche un po'di claustrofobia, ma è maggiore il panico da agorafobia! Ti senti intrappolato ovunque.