Messaggi di Desperate

    Grazie della testimonianza enedis. Forse è più semplice esprimersi qui? Perchè dal vivo io sento TUTTE le donne che conosco dire di avere e avere avuto numerosi corteggiatori, oltre che fidanzati, ex ed amanti o uomini in cerca di avventure. Non sono la sola allora ad essere (anzi essere stata, perchè ho imparato a non farlo più) l'amicona. Anch'io ho fatto il primo passo più di una volta, ottenendo in risposta "ti considero un'amica"; parlo al passato perchè da quando ho iniziato la psicanalisi ho cambiato del tutto modalità, non nel senso che ora ho la fila ma che ho imparato a non rapportarmi più da amicona/babysitter/crocerossina.

    In realtà dipende. Per esempio, le mie 3 o 4 amiche più strette, che conosco da una vita, hanno avuto le loro normali esperienze con gli uomini, ma non le definirei proprio numerose. Sono di sicuro più brave ragazze di me e non se le sono mai andate a cercare attivamente, come invece a un certo punto ho iniziato a fare io, ma neppure hanno dovuto scansare file di corteggiatori, al massimo ci provava in termini vaghi qualcuno di cui non gli importava niente e che veniva archiviato appena finito di raccontarlo alle amiche. E anche loro hanno avuto amori non corrisposti, ovviamente. Esteticamente non sono delle stragnocche, ma nella media, e anche come modo di presentarsi sono sempre curate ma mai apertamente sexy.

    Guarda caso, l'unica delle mie amiche che ha quasi 60 anni ma continua a piacere moltissimo e ricevere spessissimo approcci, complimenti, attenzioni, è oggettivamente molto bella, bellissimo viso, gambe perfette, vita e fianchi taglia 38-40 e quinta o sesta di seno, e in venticinque anni l'ho vista senza tacchi solo in palestra. Ecco, lei ha la fila, in effetti, ma non è esattamente il prototipo della donna media.

    Ho conosciuto una donna con un vissuto molto simile al tuo a cui nel tempo ho linkato alcuni dei tuoi scritti e posso dirti senza troppe remore che, anche se in un'età differente, ha avuto un decorso simile al tuo.

    (...)

    Anche lei, come te da una grande importanza al sesso: per lei (come per altre in una situazione simile) è diventato un vero e proprio motivo di vita di interi periodi (più di 10 anni) di vita. Oltre al lavoro c'era solo quello: sesso, ricerca di nuovo sesso e "sperimentazioni", sesso inclusivo (con uomini non propriamente piacenti), sesso con conoscenti, sesso con persone del passato, con colleghi.

    bruce0wayne Per curiosità, quanti anni ha e che età ha iniziato il periodo di caccia serrata?

    Se era single, mi viene da pensare che probabilmente cercava anche una relazione, invertendo l'ordine classico dei passaggi perchè è più facile trovare per il sesso che per tutto il resto, nella speranza spesso malriposta che da quello possa nascere anche altro.


    Dal canto mio, ho sempre dato molta importanza al sesso anche perchè ho sempre avuto una libido molto sviluppata, ma senza dubbio incide molto anche la ricerca di conferme.

    Fra l'altro, magari è la norma ma non credo, i primi rifiuti e commenti negativi sul mio aspetto da parte dei ragazzi li ho avuti a 12-13 anni, ben prima di trovare qualcuno a cui invece piacevo, quindi non bilanciati da nessuna gratificazione. In più, mettiamoci anche il fatto che mia madre negli stessi anni godeva di uno status ufficiale di bella e aveva un sacco di ammiratori che si profondevano in complimenti, mentre era evidente che io ai miei coetanei non piacevo affatto. E che lei stessa mi spronava a sforzarmi a migliorare il mio aspetto senza farsi troppi scrupoli di ferirmi :face_with_rolling_eyes: ("se non ti trucchi sembri un fantasma", "vestita così sembri miseria", "devi imparare a valorizzarti, se continui così non troverai mai un ragazzo" "devi metterti qualcosa che ti doni di più").

    mi sono sentita dire (spesso dagli stessi ragazzi che non mi hanno mai trovata attraente e mi hanno friendzonata dopo qualche mesetto di frequentazione, ma in generale da tantissime persone) che non ci credono che non ho la fila di corteggiatori, che non sono fidanzata aggiungendo che ogni ragazza è sempre la cotta di qualcuno, che se la ragazza fa il primo passo al 100% va bene ecc...

    E certo, io uguale. Spesso proprio da quelli che ti mollano o comunque ti respingono, come se volessero alleggerirsi la coscienza minimizzando l'effetto del loro rifiuto e offrendo due banalità consolatorie in croce. "Figurati, di uomini ne troverai finchè vuoi " da leggersi come "Quindi perchè rompi le palle proprio a me?" o il terribile "Sei una bella donna, ti consolerai presto " da leggersi come "nonostante l'età saresti ancora sco∙∙∙∙le, basta che non lo chiedi a me". Perchè quelle davvero belle e giovani sono definite gran fi**e, non certo belle donne...

    Comunque io ho quasi 54 anni, tu 18, curioso come le esperienze siano simili.

    Molecolare Diciamo che almeno ci si prova... ;)

    Però non posso fare a meno di notare che Bruce ha mantenuto un riserbo da vera signora di fronte a una domanda così delicata come l'anno di nascita, mentre tu non ti sei fatta scrupoli di rivelarne il luogo :grinning_face_with_smiling_eyes:

    Una volta tanto non ho nulla da eccepire a questa analisi di bruce0wayne.

    Va detto però che la donna è poco interessata al genere di conquista sessuale perché di quello ha già una sorta di conferma implicita. Se non la avesse, o meglio: le donne che non la hanno (questa conferma esplicita): si comportano esattamente come gli uomini, ovvero elemosinando sesso.

    Secondo me contano entrambe le cose. Nel mio caso, il fatto di non aver mai suscitato molto interesse nei maschi, men che meno durante l'adolescenza, mi ha fatto capire fin da subito che non è per niente scontato piacere ed essere desiderate, e che anzi è normale penare e non essere ricambiate.

    Molto probabilmente questa situazione ha contribuito a farmi sviluppare una mentalità più inclusiva rispetto ad altre donne, e quindi più simile a quella maschile, anche se ci saranno senz'altro anche altri fattori, in primis la grande importanza che ho sempre dato al sesso, che mi sembra maggiore rispetto a quella gli danno tante altre donne, e più frequente invece negli uomini.

    Nello stesso tempo, essendo comunque una donna, sento che per me la conquista sessuale non ha lo stesso valore intrinseco che invece ha per molti uomini, ma il suo valore è strettamente legato al valore che do al partner.

    Mi piace comunque la definizione di approccio inclusivo, lo tirerò fuori quando qualcuno vorrà liquidare anche il mio con un'altra espressione meno politically correct 8)  ;) (ovviamente riservata al caso dell'inclusività al femminile...).

    Qui è interessante notare che nei tempi moderni, inteso come negli ultimi 30 anni: la quota di donne dall'aspetto gradevole "scartate" dal maschile per una relazione va crescendo di anno in anno.

    A livello sociologico si pensa che le motivazioni alla base di questo fenomeno vadano ricercate nel cambiamento degli equilibri di potere tra i generi.

    La mia impressione è che per gli uomini in generale la vita di coppia sia un'esigenza meno sentita (il famoso retaggio atavico a ingravidare più femmine?) Ora che è più facile trovare donne carine disposte a fare sesso senza pretendere una relazione, semplicemente ne approfittano e prendono quello che più gli preme senza quelli che per loro spesso sono vincoli scomodi.

    Comunque è davvero curiosa la soggettività degli effetti. Quello che per te è stato l'appiattimento di ogni genere di emozione, per me è l'effetto positivo, cioè il rendere un po' meno dolorose le emozioni negative, mentre sulle altre non ho notato differenze. E quella su cui per te non ha agito per niente, cioè l'ansia, per me è quella che riesce a controllare meglio.

    Quanto agli effetti fisici, a me ha giovato anche all'intestino e quanto alla ritenzione idrica non ha cambiato niente. Mentre sul peso invece abbiamo avuto effetti simili, anche a me dà tendenza a ingrassare, ma onestamente probabilmente sarei ingrassata lo stesso.

    Ma dopo eri passata a un altro farmaco o smesso con tutti?

    Nelle donne quindi, con l'avvicinarsi della menopausa e quindi con il conseguente calo di estrogeni, l'innamoramento dovrebbe essere una emozione percepita più sul tiepido?

    Io non credo che a livello emotivo condizionino più di tanto l'intensità del sentimento. Sul piano fisico sicuramente, sessualmente certi numeri magari non si ha più né voglia né energia per farli, però mentalmente il coinvolgimento lo inquadrerei più in un contesto esperienziale. Poi ci sta che l'ormone in fase calante porti anche ad un disinteresse generale verso i rapporti amorosi. Ma è appunto una cosa molto soggettiva, come sul piano fisico.

    Sì, credo anch'io che sia una cosa molto soggettiva sia sul piano mentale che su quello fisico. Ad alcune passa proprio il desiderio sessuale, poi non so se questo implica un totale disinteresse verso gli uomini oppure resta l'interesse e l'attrazione ed è solo il corpo che reagisce diversamente; immagino che anche questo possa variare molto da donna a donna.

    Per quel che mi riguarda non è tanto tempo che non ho più il ciclo e ancora faccio fatica a capire le conseguenze sulla sfera amorosa e sessuale. Di sicuro non ho perso l'interesse per gli uomini e neanche la libido, sotto il profilo strettamente fisico. Però è calato il desiderio mentale, la voglia di fare nuovi incontri, la curiosità e la disponibilità. Credo che sia più per la disillusione che per il calo ormonale, ma potrebbe incidere un po' anche quello. Sono diventata più selettiva, chissà, forse paradossalmente sono diventata una donna normale adesso che ho meno ormoni femminili... :D

    Pazzo Guarda, io sono una romantica a oltranza, che sembra cresciuta a pane e Harmony e quando mi innamoro tutto ruota intorno a quello, anche troppo. Anche per me non esiste sensazione più bella nella vita e anche per me si può provare anche passati i 50 anni. Ovviamente parlo per me, ma io pur avendoli passati mi sono innamorata lo stesso, e non mi sembra di notare molte differenze, a livello puramente emotivo, neanche nello struggimento per non essere ricambiata :(, tanto che suppongo di risultare anche un po' patetica o ridicola agli occhi di altri, ma non è certo quello che mi preoccupa. Quindi concordo in pieno sul tuo modo di vedere l'innamoramento, che è sempre una magia.

    Quello che complica le cose, dopo una certa età, non è tanto l'età, ma molto semplicemente il fatto che spesso in quella fase della vita hai già una relazione stabile e spesso hai figli, per cui assecondare il nuovo amore significa stravolgere la vita propria e altrui, oppure farlo in clandestinità.

    Sei single invece il fattore età conta relativamente. E' abbastanza normale che ci siano alcuni aspetti un po' diversi rispetto a quando si è giovani, ma non necessariamente solo in negativo, come hanno già detto molti altri.