Non lo so e magari sbaglierò...ma penso che la tristezza e l'avvilimento e la demotivazione siano questioni del tutto diverse dalla depressione, quando hanno oggettive ragioni per essere.
Senza alcun giudizio ( e ci mancherebbe) ...ma prova a vestire i panni di tua sorella.
Molto in breve : di che cosa mai potrebbe gioire, essendo perfettamente in sè? ...
Scusa la crudezza, ma...prova ad immaginare cosa possa significare non aver realizzato nessuna delle mete esistenziali che si desideravano...e poi trovarsi anche a convivere con una madre con problemi di demenza senile ...che sembra il promemoria di quello che ti potrà toccare... (anche con la differenza solo negativa di non avere nessun figlio che se ne occuperà nel modo migliore).
Io e mia sorella abbiamo dieci anni differenza (sono più giovane) e da quando mi ricordo lei ha sempre avuto problemi di ansia e depressione. Vi parlo che io ero un'adolescente.
Il problema infatti è che le cose si sommano. Da un lato, come dice gloriasinegloria, lo sconforto dovuto a una situazione oggettivamente sfavorevole non è la stessa identica cosa della depressione che colpisce alcuni soggetti, che se ne ammalano quasi all'improvviso come se si trattasse di una malattia organica (e magari in quel caso lo è perchè è realmente dovuta a qualche squilibrio fra neurotrasmettitori, ormoni e altre sostanze). Dall'altro, se uno ha questa tendenza fin da adolescente, primo è più facile che non abbia le risorse per una vita di soddisfazioni, e secondo è più facile che sia meno capace di gestire tutte le avversità e condizioni sfavorevoli, in un circolo vizioso sempre più difficile da spezzare.
Ma tua sorella non vuole fare psicoterapia o non vuole nemmeno andare da uno psichiatra per provare una nuova cura farmacologica?
Se devo essere sincera, so che molta gente ha tratto grandi benefici dalla psicoterapia, ma nel caso specifico la vedo essattamente come ipposam
Perché probabilmente ha contezza della propria situazione e quindi sa che anche con la psicoterapia nulla le potrà fare raggiungere la realizzazione personale a cui giustamente, come tutti, ambiva.
Secondo me potrebbe invece valer la pena di provare altre cure, che di sicuro sono risolvono, ma possono far sentire un po' meno il peso della situazione.