Messaggi di woody92

    Ciao! Per esperienza, ti dico che anche il tuo compagno deve verificare se ha il problema. In quel caso, dovete fare la cura per eradicarlo insieme. La dottoressa mi diceva che, anche se i parenti a noi vicini (mamma, papà, sorella, ecc.) possono essere coinvolti, bisogna comunque vagliare se si ha o meno il problema prima di iniziare la cura, perché è abbastanza pesante.


    Io l'ho eradicato, quindi non avere paura. È importante che chi ti sta accanto, come un compagno, faccia il test; altrimenti, rischiate di passervelo a vicenda.

    Grazie! Il mio compagno ha fatto proprio il test stamattina e da quando ho iniziato la cura non abbiamo avuto contatti "strani", baci, ecc. (Che sofferenza!) Dici che parli per esperienza personale? Ti è accaduto direttamente? Se posso chiederti com'è andata, mi saresti davvero di supporto.

    Scusate, sono totalmente in paranoia. A questo punto, però, io credo di essermi infettata tramite il mio ex compagno, che aveva Helicobacter ormai due anni fa. Da un anno e mezzo sto con un'altra persona, che potrei quindi aver infettato a mia volta.

    Non so davvero cosa fare, dovrebbe testarsi?

    Io ora ho il terrore di fare la cura eradicante con Pylera, di riuscire a eradicare il virus e di ri-infettarmi con il mio attuale compagno, che ho io stessa contagiato.

    Ci sono consigli a riguardo? Sono davvero in un loop di ansia e depressione fortissimo. Qualcuno che ha avuto esperienze personali e vicine con il batterio mi può dire qualcosa? Avete dovuto testare anche i vostri familiari?

    Ciao, eccomi con i risultati della gastro. Alla fine ho effettivamente l'Helicobacter, che ha causato gastrite, ma per fortuna nulla di tragico (non ci sono cose gravi o modificazioni strane, né atrofia). Dovrò iniziare l'antibiotico, ma sono positiva: quanto meno l'ho "beccato" e potrò curarlo, piuttosto che lasciarlo lì a fare danni. Qualcuno ha avuto esperienza con l'eradicazione?

    Aggiungo: ci sono fattori che possono aver scatenato questa ricaduta ipocondriaca? Ad esempio, magari è un periodo stressante sul lavoro, o in famiglia, o sei stanca? Magari, se rifletti un po' su questo, trovi una risposta che ti fa vedere le cose con più obiettività!

    Assolutamente, Fifilla, ce ne sono eccome. Il problema è che, come accade almeno per me ogni volta, la "somatizzazione" (sperando si tratti di quello) genera sintomi reali, visibili, concreti e che danneggiano le mie giornate e sui quali io mi fisso in modo ossessivo. Ad esempio (TRIGGER WARNING SANGUE), questo sapore metallico che sento io non so più se è reale o no. Il dolore alla mascella che prima mi faceva pensare a un disturbo dell'ATM, ora si è spostato alla guancia e ora mi controllo costantemente le narici per vedere se ho sangue (che ho in piccole tracce), ma soffro di rinite e quindi potrebbe starci. Tutta la giornata così, a tastarmi, a controllarmi, a prendere farmaci, a dire "no, questa cosa sarà sicuramente il (rarissimo) tumore ai seni paranasali".

    Nel frattempo, attesa esito biopsia gastrica, chissà cosa avrò. Il tutto per distrarre la mente da un lavoro che mi sta annoiando, una relazione che mi rende insicura. Mettici anche il freddo, la pioggia. Però questa giustificazione in realtà in me ha un effetto opposto, ovvero: "Tu pensi che sia ansia, ma stavolta invece qualcosa di serio ce l'hai".

    Il dolore alla mascella, come hanno già scritto prima, è probabilmente legato allo stato tensivo in cui versi. Io sono una cardiofobica e, a cadenza regolare, cado in loop negativo di ansia e tensione che stavolta mi ha irrigidito i muscoli delle spalle e del trapezio, senza accorgermene, ed avevo fitte continue. Ho i sensori di allerta sempre attivi e sento la minima cosa. Riesci ad impegnarti anche minimamente per alleggerire anche solo per qualche ora questo stato tensivo? Io su YouTube seguivo video di rilassamento guidato e mi davano sollievo.

    Fitte come se... posso chiederti? A me il problema in questi giorni è il viso, la guancia, sento come un sapore metallico. Io non so se mi sto fissando davvero...

    Niente, sono in un loop tremendo nel quale non mi trovavo da tempo. Permane un dolore alla mascella e alla guancia che ora imputo ai seni paranasali. Da giorni sento come sapore di sangue sul lato del viso e stamattina, pulendo il naso (cosa che non facevo da giorni), ho notato muco marrone scuro. Sto veramente impazzendo e temo di avere qualcosa di brutto lì adesso. Ho scritto al mio otorino che dice che potrebbe anche essere solo muco denso, io però non sto dormendo la notte da giorni. Non ho naso chiuso né raffreddore in questi giorni.

    Ciao a tutti, sono ancora in attesa dell'esito della biopsia della gastro. L'attesa mi sta logorando, non ce la faccio davvero più.

    Nel frattempo, da circa una settimana, ho dolore alla mascella e alla guancia (un dolore muscolare-articolare). Mi tasto continuamente per vedere se ho delle ghiandole interne alla guancia ingrossate.

    Oggi mi sono svegliata con la pianta di un piede dolorante. Ho come delle scosse elettriche della durata di qualche secondo.

    Sono davvero in allerta costante e mi sento malissimo.

    Attendi l'esito e non fasciarti la testa inutilmente, visto che le somatizzazioni sono certamente l'indiziato principale in questo momento.

    Grazie mille comunque; vi farò sapere. Purtroppo temo questo batterio abbia fatto dei danni e so che eradicarlo non è la cosa più facile del mondo; per quello sono un po’ in ansia.


    Comunque, nella mia testa mi sono già preparata a questa evenienza. Purtroppo tendo a pensare in modo catastrofico per poi dirmi “ah, vedi, ti sbagliavi”; è un meccanismo di difesa malsano, ovviamente, e che mi fa molto soffrire.

    Ti ringrazio; mi sento un po’ più sollevata. Spero davvero sia per quello. Tu come stai?

    Ciao, ne approfitto e ti rispondo anche io: :) a me capita, durante l’ovulazione (come periodo coincide), non tutti i mesi, di avere dolorini “come se stessero arrivando” e il gonfiore non fa che peggiorare le cose. Detto questo, un salto dalla ginecologa io lo faccio una volta all’anno per prevenzione; già che ci sei (se ce l’hai in programma), puoi chiedere a lei/lui. :)

    La biopsia viene fatta per verificare - al microscopio - la presenza dell'Helicobacter (come scrive giustamente LeggeraMente). Dalla biopsia si stabilisce con certezza la tipologia di gastrite se acuta o cronica.

    Io ho scoperto di avere una forma cronica (lieve). Credevo fosse la causa dei miei disturbi lo scorso anno. Ho preso mesi e mesi di inibitori della pompa protonica (Esomeprazolo). In realtà i disturbi gastrisci che lamentavo erano legati allo stress lavorativo.

    Lo stomaco è il secondo cervello. All'improvviso, dopo mesi e mesi, sono spariti. Controllare è naturale e volersi bene. Giusto che tu lo stia facendo per fugare i dubbi della presenza del batterio.


    Per il resto, facendo la ricerca su Google, hai contribuito cliccando a dar visibilità ad alcune pagine. Che sono sovente trovate di marketing con nozioni scientifiche e testi, elaborati non da medici o specialisti.

    Grazie per tutte le vostre risposte. Ammetto che in questi giorni di attesa ho notato che ora che la mia attenzione è tutta concentrata all’esito della biopsia, al singhiozzo non ci penso più. Ieri, ad esempio, ho passato una giornata tranquilla e in compagnia e non credo di averne avuto neanche uno. Continuo ad avere molta aria nello stomaco (scusate se sono esplicita: eruttazioni sostanzialmente), ma anche lì mi rendo conto che fa tanto il mio modo di respirare e il fatto che a volte trattengo il fiato senza accorgermene (e forse il singhiozzo singolo di tanto in tanto può essere dovuto a questo). L’unica cosa che mi sta aiutando, Gaviscon a parte, è la meditazione; quando mi prendo quei 20 minuti per respirare consapevolmente, passa tutto. Spero comunque che non mi trovino l’HP, ma solo perché il loop di visite e medici non fa altro che alimentare ogni mia paura. In questi giorni posso dire che forse la questione singhiozzo può ritenersi chiusa; credo davvero sia psicosomatico; fosse qualcosa di neurologico, non passerebbe quando “non ci penso”, non credete?