Io lo sto sperimentando in questo momento e........ quasi non ci credo.
Non ci credo perchè io ho sempre avuto paura della solitudine e invece adesso la sto gestendo benissimo, ma mi sembra talmente strano che mi aspetto da un momento all'altro un "crollo".
Non so perchè dovrei crollare, ma mi sembra troppo bello per essere vero.
Eppure aspetto un crollo ormai da mesi e non succede. Anzi, sto meglio.
Alcune volte sono a casa e nessuno mi chiama, quindi per un attimo... se ci penso mi sento un po' sfigato, ma se invece mi concentro solo sul "qui e ora" mi torna la serenità e mi viene voglia di guardare un film o leggere un libro.
Anche spegnere la tv e stare tranquillo sulla poltrona nel silenzio totale senza rotture di scatole mi fa godere come un riccio, forse perchè di rotture di scatole ne ho passate parecchie e adesso sto..."spurgando".
Forse quando avrò finito di spurgare inizierò ad avere voglia di gente, donne e casino, e a quel punto soffrirò. Non so.
Sto realizzando un po' di cose che da tempo volevo fare, purtroppo o per fortuna da solo... perchè se vuoi fare qualcosa di più particolare di uno spritz o una pizza non trovi nessuno che ci sta. Quindi ti tocca partire da solo.
comunque la solitudine ha anche molti lati positivi: puoi fare quello che vuoi senza l'opinione degli altri, senza l'ansia da prestazione per il fatto che possa piacere anche agli altri, ecc.
Quando invece ho desiderio di compagnia, a parte qualche amico storico che però è amico anche della mia ex e se la canta (le raccontano qualunque cosa, sti citrulli!) , mi sto trovando bene con dei gruppi facebook che organizzano camminate di tutti i tipi ,di una decina di km in zona ai trekking più impegnativi o anche uscite in bicicletta (tutti schiappe con bici da decathlon).
Certo non c'è chissà che amicizia fraterna, non ci si deve aspettare molto, però si passano belle giornate in compagnia di gente simpatica (chi partecipa ad eventi del genere è per forza molto aperta e ,vista la mancanza di approfondita conoscenza, anche simpatica).
C'è una cosa in cui mi resta un deficit: mi è sempre piaciuto uscire a mangiare in posticini particolari, magari durante una gita fuori porta, ma da solo non mi va.
Mi sembra anche di disturbare: mi sembra di andare a occupare un intero tavolo per 1 persona sola (e mangerei pure poco, mica primo secondo contorno dolce ecc), soprattutto in questo periodo in cui i ristoratori hanno già pochi tavoli a disposizione.
Ho pensato di provare ad andare magari molto presto, verso le 19 o anche prima, in modo che mangio un boccone e lascio libero il tavolo per chi arriva magari per le 20:30 - 21.
Del resto, finita una camminata in montagna, mi sta anche bene mangiare presto.
Nei rifugi non ho mai avuto problemi (prima del covid) perchè è normale essere messi nel tavolo assieme a degli sconosciuti, con cui poi attacco bottone (è anche facile, visto che in quei casi si ha tutti lo stesso hobby di cui chiacchierare).
Ma nei ristoranti mi viene più difficile.