Ora ti farò venire la fobia delle sagre.
Condividendo anche le virgole, la cosa più allarmante è che in queste situazioni possono diventare pericolosi persino quei cibi che di pericoloso non avrebbero davvero nulla, come la frutta da mangiare senza buccia.
Penso al cocomero "al ghiaccio" venduto a fette durante l'estate, e che spopola sulle riviere e in questi ritrovi.
(mangiato anch'io, per carità).
Ebbene: il listeria si trova nella terra.
E vogliamo mettere la tranquillità assoluta di averlo preso intero, portato a casa, e averne lavata e asciugata la buccia, prima di tagliarlo a fette? (Idem per il melone).
In questi posti, invece, ne vengono affettati a centinaia al giorno. Ovviamente sarebbe uno spreco di tempo e denaro lavarli fuori, e poi vengono affettati in modo seriale da mani e su taglieri che...quand'anche fossero stati puliti al mattino...entrano in contatto con mille bucce sporche di terra che possono tranquillamente contaminare anche la fetta edibile, sebbene quella fosse perfetta per natura...
però dobbiamo anche pensare che sono davvero rari i casi di intossicazioni del genere.
E che si può stare male ovunque. Ricordo dopo un aperitivo in un locale piuttosto rinomato io ed una mia amica abbiamo vomitato l'anima tutta la notte (e non a causa dell'alcol vi assicuro).
I casi letali sono rari (per fortuna e pura fortuna), ma l'altro giorno sentivo l'intervista ad un ragazzo che è ancora in ospedale (età apparente 25-30); gli chiedevano se avesse mangiato altro volte dallo stesso paninaro e ha detto di sì, poi ha aggiunto "solo qualche mal di pancia ogni tanto, ma niente di più".
E se poi andiamo a ritroso...quanti di noi hanno avuto esperienze proprio come la tua?
Quella che mi è rimasta più impressa, a titolo personale, è quella derivata da un pranzo anche frugale in una trattoria insieme al mio compagno: dal pomeriggio comincia a salirci la febbre fino a 39, che dura una settimana, con stessa identica evoluzione per lui e per me, mentre anche all'ingestione di un bicchier d'acqua seguiva il vomito... Malanno evidentemente non contagiabile per via respiratoria, atteso che nessuno dei nostri numerosi familiari lo contrasse da noi...