Non ci ha mai visto insieme, quindi non poteva intuirlo.
Magari non tuo, ma sa dell'interesse di lui verso di te (ipoteticamente). Non ricordo se hai menzionato di una loro amicizia però.
Non ci ha mai visto insieme, quindi non poteva intuirlo.
Magari non tuo, ma sa dell'interesse di lui verso di te (ipoteticamente). Non ricordo se hai menzionato di una loro amicizia però.
Oppure l'uscita a 3 era finalizzata ad aiutarvi a sbloccarvi (probabilmente tra i due si è creata molta confidenza per cui ci sta la carezza come saluto).
È la prima cosa che ho pensato leggendo il racconto.
La cosa sarebbe facilmente risolvibile Creamy Se non te la senti di confessare la tua cotta a quella che dovrebbe essere un'amica, perché non farle la domanda diretta ponendola in battuta? "Ma non è che state assieme?" (aggiungere elementi alla frase), dissimulando un po'. Eviteresti spreco di energia e tempo (lo dico per te, non per semplificare o sminuire quello che provi).
Come hai detto tu, alcuni reggono benissimo. Questo non significa che la percezione del tempo ed i bisogni siano uguali per tutti. Quel "devi crescere siamo adulte" è un commento totalmente superficiale. È tutto molto soggettivo. Inoltre penso che le personalità creative (di cui anche tu fai parte, come mi è sembrato di capire dal tuo racconto) ne soffrano particolarmente. Dover reprimere quella natura magari dando priorità ad un lavoro d'ufficio (per fare un esempio).
La risposta è molti, troppi. Mi sono sempre chiesta come facessero le generazioni passate, genitori, nonni. Poi realizzo che la nostra era è un boom di stimoli continui, c'è una percezione di libertà differente, come lo è anche il ritmo lavorativo, ora più frenetico e stressante, perciò questo tempo ridotto crea molta più frustrazione. Le dinamiche lavorative e familiari delle generazioni passate erano diverse, il lavoro era spesso considerato una priorità assoluta e quasi non esisteva il concetto di tempo libero, non come oggi. Inoltre le opportunità erano limitate, e le aspettative socio-culturali sotto certi aspetti più restrittive ed opprimenti.
Intendo che in rete c'è tanta gente che non ha possibilità con l'altro sesso... se su una chat trovano donne che non si concedono facilmente, ma vogliono essere trattate con rispetto, perché non si adattano a loro pur di avere la possibilità di trovarsi una fidanzata e continuano invece a perseguire i loro fini erotici?
Questo bisognerebbe chiederlo ai diretti interessati
Io credo che tanti uomini chattino/messaggino per noia, non tanto per cercare una relazione. Quelli veramente intenzionati a trovare una partner dubito si comportino da marpioni seriali o pervertiti, così come nel reale. Oppure si sentono senza speranza, perciò la buttano direttamente sul sesso. Se va, bene, altrimenti ci riprovano con un'altra finché qualcuna abbocca.
Io credo che invece essere selettivi e dare valore all'intimità come lo dai tu sia qualcosa di apprezzabile. Non devi sentirti "sbagliata" per il modo in cui ami, vivi la sessualità. Magari semplicemente non lo consideri un bisogno da soddisfare, uno sfizio da togliere, ma un contorno della relazione. Oppure, cosa che comprendo, sei una persona che necessita di stimoli continui e la monotonia ti va stretta.
A volte si tratta anche di trovare una persona affine (cosa non scontata), nel tuo caso più mentale che fisica. Qualcosa che comunque hai raccontato di aver vissuto.
Questo è effettivamente da vedere. Ma mi sto sempre di più convincendo che ci sia una strada giusta e devo solo trovare il coraggio di imboccarla.
Se gli stati d'ansia non sono limitanti o causati da qualcosa di più profondo e invalidante, il classico "buttarsi" affrontando l'ostacolo di petto potrebbe anche funzionare. Ribadisco, è molto soggettivo. Ad esempio, l'attacco d'ansia prima di un esame o all'idea di dover guidare è qualcosa di "facilmente" superabile. Poi ci sono altri tipi di ansia, campanelli d'allarme di una situazione che sta stretta, e in quel caso a volte non basta fuggire...
Nel caso di Caos sembra aver funzionato. Ma ad esempio, c'è chi ha attacchi di panico solo all'idea di dover prendere un aereo o ritrovarsi da solo e spaesato in una città che non conosce, e magari fare un tuffo nel vuoto del genere prima di aver lavorato dalla radice potrebbe essere controproducente.
Mi sono sempre sentita inadeguata per questo mio modo di vivermi il sesso perché se pur rilevante, la spinta emotiva per me è molto più importante per far funzionare tutto.
Perché inadeguata? A me sembra tutto piuttosto normale e più diffuso di quel che pensi.
A me più che il contesto sessuale spaventa il fattore "meteora" cioè molto spesso la gente si avvicina a te per usarti, chi perché ti giudica facile, o per cercare una fidanzata o ancora perché in quel momento è in crisi, magari ti leghi a qualcuno ma ti rendi conto che presto sparirà e che tu servivi solo a qualcosa. I rapporti in generale sono già complicati ma quelli online permettono ancora di più alla gente di potersi defilare o ricomparire all'occorrenza.
Per questo ormai sono sempre fredda quando cercano di approcciarsi a me, così capisco subito le intenzioni.
È anche per questo che sarebbe meglio evitare il più possibile le conoscenze virtuali per favorire quelle reali.
E perché, se dici loro che desideri frequentazioni serie, non cambiano nei fatti atteggiamento? Essendo persone con problemi con l'altro sesso, perché non prendono la palla al balzo per vedere se riescono a trovare una compagna?
Che intendi?
È piuttosto soggettivo, ma di certo, come ha detto Fran, la crescita ti porta ad una maggiore consapevolezza anche di certe dinamiche, magari apertura mentale e di riflesso più confidenza con il tuo corpo e la sessualità in generale. Questo comporta un aumenta della qualità che dopo i 30 (personalmente) è più soddisfacente rispetto alla quantità. Inoltre, un rapporto gratificante, la complicità, l'intesa mantengono alto il desiderio, ma logicamente le responsabilità, lavoro, famiglia e vita quotidiana limitano la frequenza. Alla fine dipende dalle priorità di ogni individuo. Magari per te ha meno rilevanza del guardare un film in dolce compagnia, creando un certo tipo di atmosfera. Mentre tiziarandom se non consuma ogni giorno con il suo partner diventa isterica e uno schermo non è sufficiente a tranquillizzarla e connetterla intimamene a lui (due della miriade di esempi esistenti).
Hai trovato quello che cercavi?
In caso contrario sappi che puoi effettuare una ricerca all'interno delle decine di migliaia di discussioni presenti sul Forum di NienteAnsia, tra le quali troverai senz'altro una risposta a ciò che cerchi.
Prova.