Messaggi di peter

    secondo me bisogna fare una distinzione tra chi è ansioso/depresso da sempre (come nel mio caso, già quando avevo 8 anni vivevo sensazioni strane, tipo andavo a fare nuoto e avvertivo una sensazione di angoscia, in casi come il mio non si può guarire, ci si può soltanto convivere)

    poi c'è chi ad un certo punto della vita può avere dei momenti di difficoltà che possono causare ansia e/o depressione etc, in casi come questo la situazione è ben diversa, non è un disturbo insito nella persona, e se si cura correttamente può anche non ripresentarsi più

    Grazie a tutti per le risposte

    Per la huesera: non sono riuscuto ad incontrarla e domani glielo chiederò per l'ultina volta scrivendogli alcune cose in un biglietto che accompagnerà un mazzo di fiori,sperando che non mi ammazzi perché glieli farò recapitare all'istituto dove studia...

    salve, il mese scorso ho conosciuto una ragazza straniera che vive nella mia città per studio; per farla breve abbiamo passato tanti giorni insieme, sia a casa mia che a casa sua, ma qualche giorno fa mi ha detto ben chiaro che io non sono il suo tipo a livello di persona ( e anche perché non lavoro) e mi ha lasciato, mettendo un muro tra di noi, non mi ha neanche voluto incontrare per parlare da vicino...mi aveva anche detto che il padre le ha consigliato di lasciar perdere con me, perché non sono la persona giusta per una relazione importante; pochi giorni prima lei mi aveva detto che era d'accordo a iniziare una storia con me e vedere come sarebbe andata

    poiché lei è qui per studiare in un importante istituto ed è mantenuta dal padre, secondo voi è possibile che questa improvvisa decisione possa essere stata presa per colpa del padre? secondo voi posso fare ancora qualcosa o meglio lasciar perdere e aspettare che il grande dolore che sto provando piano piano passi?

    ciao, io li sto avendo da vari mesi davvero frequentemente rispetto al passato, tanto è vero che mi sta sorgendo il dubbio che non siano attacchi di panico ma altro

    quasi sempre avvengono di notte, mi sveglio di soprassalto, a volte sudato, a volte no, con tachicardia, voglia di scappare fuori per andare in ospedale, sensazione di perdere il controllo etc

    ho letto in rete, e ci sono altre cose che possono mimare attacchi di panico, a parte problemi tiroidei, anche tachicardie parossistiche, un raro tumore chiamato feocromocitoma, sindrome di cushing, crisi ipoglicemiche...

    grazie delle risposte e scusate se rispondo solo adesso ma ho avuto un problema con la password

    avevo capito che era nell'aria perché da molto tempo era molto fredda nello scrivere in chat, e io non ho fato granché, ma ofrse era già molto tardi per recuperare, lei ha sbagliato a non dirmelo, se non l'avessi messa alle strette non mi avrebbe detto nulla...

    l'ansia c'entra sicuramente, e forse se all'inzio era sopportabile per lei, a un certo punto non lo è stato più

    salve, stavo vivendo una storia a distanza (all'inizio vivevo io da lei poi per i problemi di ansia sono dovuto ritornare) e la primavera prossima avrei dovuto ritrasferirmi definitivamente da lei

    oggi mi ha lasciato, ma la cosa era già nell'aria da un po'

    come si supera una cosa di questa? io avevo fatto affidamento su di lei e sul fatto di ritrasferirmi lì, ormai sono perso, cosa faccio?

    La psicologa non può fare alcuna considerazione sui farmaci non essendo un medico. Solo uno psichiatra può decidere se si ha o meno bisogno di farmaci. Poi ognuno è libero di assumerli o meno. Io, ad esempio, li ho assunti per alcuni periodi, poi mi sono scocciato perché nel mio caso non hanno risolto nulla, anzi...