Buona sera,
una terapia farmacologica seguita costantemente e sotto la supervisione di uno psichiatra non è "a vita" ma temporaneo. L'ideale è integrare i due percorsi: psicologico e farmacologico. L'ideale sarebbe che nel momento in cui l'individuo impara a gestire le situazioni e ad acquisisce quelle strategie e competenze che gli permettono di vivere quotidianamente senza ansia, si può cominciare a diminuire la terapia farmacologica.
Buona serata

Dall'Ansia non si guarisce, puoi imparare solamente a conviverci !
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Io non generalizzerò ma parlo di me stesso.
Io non guarirò mai dall'ansia. Piu di 10 psichiatri, psicoterapia, Anafranil, Xanax, Valium, en, Elopram, Cimbalta, ecc...Non mi è mai servito nulla. L'ansia è parte di me, si impossessa di me ogni santo giorno in ogni situazione, anche la più ridicola. Riesco ad essere ansioso anche quando vado dal parrucchiere. Anche per me Corvo si parla di sopravvivenza, ma la cosa peggiore è che inizio a limitare la mia vita sempre di più, ho meno spensieratezza, meno voglia di vivere, ma sto meglio quando dico la verità alle persone. Con quelle poche persone che sanno dei miei problemi io riesco anche a ridere ed essere felice perché non ho paura di mostrarmi come sono. Non ho paura di dire che dopo 5 minuti che mi sono svegliato sento tremore alle gambe, senso di rigidità e respiro affannoso. Ora ho 34 anni e ho da poco festeggiato i 20 anni di matrimonio con l'ansia, ma ho capito tanto di questo problema e forse se non mi fermassi a pensare costantemente a quello che ho, ma prendessi la vita con più leggerezza probabilmente starei meglio. Paura di impazzire, di morire, di ictus, di infarto, di non riuscire, del lavoro, di questo e di quello. Sono nato con la paura. Ma che vita è? Voglio imparare a vivere come fanno tutti, senza preoccupazioni, perché tanto preoccuparsi o agitarsi non mi ha mai aiutato, anzi... -
Ok, ma dimmi una cosa nevenera82, tutta la roba che ti hanno prescritto pensi ti abbia aiutato ?
Questo m'interesserebbe sapere -
Se devo essere sincero l'unica cosa che mi ha aiutato è stato L'elopram per la mia depressione.
Il resto assolutamente no. Mi dispiace non riesco a mentire -
e nemmeno devi farlo
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Non ho mai sofferto d'ansia al massimo mi è successo dopo aver fumato una canna. Comunque io credo che l'essere umano ha il potere di gestire il proprio cervello, di decidere cosa essere e come essere. Credo che con la forza di volontà, delle volte più difficile da cacciare altre volte meno, si può arrivare davvero lontano. Secondo me non devi credere che l'ansia è una cosa esterna a te devi credere che è parte di te e come riesci a decidere di alzare un braccio e di abbassarlo devi decidere anche se avere l'ansia o no. Io capisco che delle volte non si possono gestire delle cose, però perseverando, allenando il tuo potere di controllo non potrai che avere dei risultati positivi. Noi siamo padroni di noi stessi, dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Spero di esserti stata d'aiuto nel caso abbia detto tutte cacate, perdonami xD
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Io non generalizzerò ma parlo di me stesso.
Io non guarirò mai dall'ansia. Piu di 10 psichiatri, psicoterapia, Anafranil, Xanax, Valium, en, Elopram, Cimbalta, ecc...Non mi è mai servito nulla. L'ansia è parte di me, si impossessa di me ogni santo giorno in ogni situazione, anche la più ridicola. Riesco ad essere ansioso anche quando vado dal parrucchiere. Anche per me Corvo si parla di sopravvivenza, ma la cosa peggiore è che inizio a limitare la mia vita sempre di più, ho meno spensieratezza, meno voglia di vivere, ma sto meglio quando dico la verità alle persone. Con quelle poche persone che sanno dei miei problemi io riesco anche a ridere ed essere felice perché non ho paura di mostrarmi come sono. Non ho paura di dire che dopo 5 minuti che mi sono svegliato sento tremore alle gambe, senso di rigidità e respiro affannoso. Ora ho 34 anni e ho da poco festeggiato i 20 anni di matrimonio con l'ansia, ma ho capito tanto di questo problema e forse se non mi fermassi a pensare costantemente a quello che ho, ma prendessi la vita con più leggerezza probabilmente starei meglio. Paura di impazzire, di morire, di ictus, di infarto, di non riuscire, del lavoro, di questo e di quello. Sono nato con la paura. Ma che vita è? Voglio imparare a vivere come fanno tutti, senza preoccupazioni, perché tanto preoccuparsi o agitarsi non mi ha mai aiutato, anzi...Ti capisco benissimo. Leggendo il tuo "sfogo", fai bene!, hai centrato il punto. Dall'ansia non si guarisce perché l'ansia e' noi. Come avrai capito e' l'occhio, l'attenzione che porta a focalizzarci-fissarci sull'ansia. Questo crea i disturbi e via discorrendo. Si diceva "elementare watson!".
Convivere con l'ansia non e' il problema. Il punto e' perché non riusciamo a non avere paura dell'ansia, a fissarci su di essa, a rifiutarla e combatterla. La rendiamo nemica. Questo anche io non sono mai riuscito a capire fino in fondo e tuttora mi sto impegnando (con letture e specialisti, supportato da una blanda farmacologia) a comprenderne la natura e ... farmela amica. Parole sentite milioni di volte.
Il nocciolo della questione sta sempre li. Gli altri non provano l'ansia perché hanno semplicemente un grado di percezione diverso. Noi abbiamo elaborato una sensibilità maggiore che vive sul ricordo. Se non ricordassimo niente, sono sicuro che certi sintomi non verrebbero nemmeno associati a crisi acute ma semplicemente a momenti di agitazione o stanchezza.
Sei nato con la paura. Ma non morirai di paura. Che vita e'? Probabilmente se ti guardi intorno o vai in un ospedale infantile vedrai in reparto ragazzini con patologie da spezzarti il cuore. Loro sono nel letto o al tavolo a giocare. Non dico altro. L'ansia mi viene davvero a vedere questo cose: l'innocenza alle prese con mostri terribili.
Dedicare del tempo, a queste situazione limite, riduce l'ansia ed il male di vivere. Paradossalmente quando si tocca il male, l'ansia sparisce. Tant'e' che durante la guerra, le malattie d'ansia spariscono sovrastate dagli eventi.
Scusa la digressione. Era solo per dirti che gli "altri" non e' vero che vivono bene o spensierati. Tu non sei dentro di loro e non potrai mai sapere cosa si cela dietro le milioni di maschere del sorriso.
Ricordati che 1 persona su 5 di fronte a te ha conosciuto nella sua vita almeno un episodio depressivo, attacchi di panico e crisi di ansia. 1 su 10 fa uso regolare di medicinali quali antidepressivi o ansiolitici. Solo 1 su 23 fa psicoterapia.
Questo dovrebbe bastare per non farti sentire l'uomo più sfortunato della terra. Siamo in diversi e incominciassimo a parlarne un po' di più pubblicamente, talvolta, non sarebbe poi male. -
secondo me bisogna fare una distinzione tra chi è ansioso/depresso da sempre (come nel mio caso, già quando avevo 8 anni vivevo sensazioni strane, tipo andavo a fare nuoto e avvertivo una sensazione di angoscia, in casi come il mio non si può guarire, ci si può soltanto convivere)
poi c'è chi ad un certo punto della vita può avere dei momenti di difficoltà che possono causare ansia e/o depressione etc, in casi come questo la situazione è ben diversa, non è un disturbo insito nella persona, e se si cura correttamente può anche non ripresentarsi più -
secondo me bisogna fare una distinzione tra chi è ansioso/depresso da sempre (come nel mio caso, già quando avevo 8 anni vivevo sensazioni strane, tipo andavo a fare nuoto e avvertivo una sensazione di angoscia, in casi come il mio non si può guarire, ci si può soltanto convivere)
poi c'è chi ad un certo punto della vita può avere dei momenti di difficoltà che possono causare ansia e/o depressione etc, in casi come questo la situazione è ben diversa, non è un disturbo insito nella persona, e se si cura correttamente può anche non ripresentarsi piùHai centrato il punto!
Ci sono persone che sperimentano un disagio solo a causa di qualcosa, una situazione, un evento, un periodo no, in questi casi moltissime volte basta una cura per un periodo di tempo per guarire definitivamente.
Ci sono poi casi che durano da anni ma che non si risolvono, proprio per una questione biologica, chimica, per quanto uno possa sforzarsi, fare psicoterapia, yoga, meditazione ecc... la bestia è sempre lì. Dopo anni di conoscenza la mia psichiatra è arrivata ad ammettere ciò, non che io mi fossi illuso, solo uno stolto non capisce che pur facendo di tutto per guarire, il risultato è sempre scadente!
Detto ciò, continuerò a lavorarci su, anche se il senso di frustrazione è alto.
Aggiungo infine che ci sono casi "inspiegabili", e non parlo di santi o preghiere, ma di casi che dopo anni e anni si risolvono dal nulla: la mamma della mia psichiatra soffrì per circa 20 anni di panico e ansia, fece cure e cure, poi dopo ben 20 anni guarì, non ebbe più episodi invalidanti di panico e ansia. Chissà se accadrà pure a noi! -
Io sono pure disposto ad avere l'ansia tutta la vita, ma quello che non tollerò è l'esplosione sotto forma di crisi di panico.
Come già scritto altrove, nonostante quasi due anni di psicoterapia non ho ancora vinto questa patologia, che si presenta in media 2 volte a settimana da 2 anni. Ci sarà un momento in cui spariranno o sto buttando soldi, speranze, energie e tempo?
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