Messaggi di sociopatico atipico

    Michele, credo che il tempo necessario per valutare se una cura è efficacie dipenda innanzitutto dalla diagnosi. Per esempio per gli attacchi di panico i tempi sono relativamente brevi, mentre per le ossessioni ci va più tempo.
    Per quello che riguarda la guarigione, intesa come lo stare bene anche una volta cessata la cura, raramente la cura farmacologica da sola basta. Ma raramente non vuol dire che sia impossibile.

    Se le canne ti danno problemi già dà subito non ha senso andare oltre, rischieresti solo problemi maggiori.
    Diciamo che l'esperienza ormai l'hai fatta, e puoi già chiuderla qua, volendo. E se sei giovane, come credo tu sia, lascia perdere anche le sigarette già che ci sei. Hai solo da guadagnarci, dai retta a un cretino

    Se ti piacciono una scorpacciata ogni tanto non fa male, ma non tutti i giorni! Sono troppi grassi, e poi la frutta secca fa bene se mangiata nelle giuste quantità. Non vorrai farti venire le emorroidi, vero?

    Adam, purtroppo non credo che il deniban sia curativo.. magari lo fosse! Secondo me, come dici tu, sarà l'insieme di tutto quello che hai fatto a farti star meglio, o forse hai semplicemente superato quello che ti causava depressione senza neanche rendertene conto..

    Longobardo, più che il lyrica avevo preso in considerazione il gabapentin, ma poi essendomi fermato a sole 10-20 gocce max di xanax al giorno , ho lasciato perdere. Tu li hai provati? Funzionano? A me quello che dissuade un pò è che sono neurolettici..

    Ehi, ciao. Io ero più o meno nella tua stessa situazione, ovvero con il cipralex da solo (che tuttora prendo) riuscivo a tenere a bada l'ipocondria e il panico, ma quanto a copertura dell'ansia, soprattutto sociale, non c'eravamo. Così cominciai a prendere 10 gocce di xanax al mattino, che a detta del mio psichiatra è una dose talmente bassa da essere innocua anche se presa a vita; in alcuni giorni non lo prendo nemmeno, in altri anche due volte al giorno, dipende se esco o no (lo prendo quando esco solitamente). Ma nonostante la terapia standard a base di cipralex e xanax qualcosa ancora non andava, vuoi magari che avevo ancora troppi brutti pensieri in mente.. fatto sta che a quel punto feci di testa mia: cominciai a documentarmi online cercando quello che fosse considerato il miglior antidepressivo e i risultati diedero amisulpride 50. Così andai dal mio medico di base e gli chiesi la prescrizione, che lui mi diede in quanto lo reputava un farmaco sufficientemente testato e valido.
    Bene, ora è un anno che prendo il deniban, nonostante le indicazioni terapeutiche lo diano come trattamento "a breve-medio termine". Per me è assolutamente il miglior psicofarmaco: su di me, inizialmente dà una carica assurda, poi semplicemente si limita a spegnere tutti quei pensieri malati che si aggirano nella mia mente. Il contro: eleva( non in tutti comunque) in maniera schifosa il livello di prolattina. Vuoi che se sei un uomo la prolattina alta la puoi tenere anche un anno o due senza particolari problemi, o almeno così mi disse lo psichiatra dopo avergli comunicato la mia variazione di terapia. Ora lo sto diminuendo, e sono arrivato a prenderne un quarto di pastiglia; a volte sto senza, anche per molti giorni, ma quando i la mente comincia ad incupirsi lo riprendo e lui svolge egregiamente il suo compito. Se tu prendessi in considerazione questo farmaco, anche se di solito lo specialista prescrive ed il paziente si limita a seguire le indicazioni, dovresti comunque tenere sotto controllo la prolattina: ad alcuni neanche si alza,ad altri si alza ma non dà problemi, ad altri quando si alza può dare problemi, come diminuzione della libido e ginecomastia, soprattutto dopo anni di trattamento.
    Il consiglio io te lo dato, ma tieni conto che è solo un consiglio appunto, basato sulla mia personale esperienza.

    Pensavo una cosa: il triaflon è un'antipsicotico ed ha tra le controindicazioni un aumento della depressione, in quanto blocca in parte il rilascio di dopamina, l'ormone del benessere; utilizzato per stati psicotici quali manie e deliri ad esempio, viene anche utilizzato off label affiancato ad un'antidepressivo per ridurre i pensieri ossesivi. Se non erro questo farmaco ha anche l'effetto collaterale di poter dare iperprolattinemia, e di conseguenza stanchezza e letargia.
    Ora le mie sono solo idee, magari strampalate, ma mi chiedo perchè ti sia stato prescritto questo farmaco, piuttosto che la classica strada composta da un'antidepressivo ad un dosaggio congruo eventualmente affiancato da un ansiolitico, e basta.
    In precedenza tu e il tuo psichiatra avete già provato questa strada ed ha fallito, oppure siete partiti subito con l'antipsicotico?
    E poi perchè ti è stato prescritto? Che motivazione ti ha dato lo specialista di un trattamento comprendente anche un antipsicotico?