Messaggi di sociopatico atipico

    Per tanto che io non abbia probabilmente compreso nulla dalla vita, l'idea di mettere in atto il mio suicidio al momento ed anche in passato non fa per me. Preferisco uccidermi lentamente, e poi se non ci penso io ci penserà la vita, per cui, perchè prendersi il disturbo?..
    Ora se penso ad un futuro in cui io possa magari suicidarmi, credo che per arrivare a quel punto dovrei aver perso completamente ogni singola speranza e prima di arrivare a quel punto comunque le proverei tutte. Forse parlo così perchè ho "solo" 31 anni e quindi ho ancora qualche speranza.. magari se fossi più in là con l'età l'avrei già fatta finita..o forse no.. non sono un veggente.
    Resta il fatto che uccidersi lentamente forse è meno egoistico, sempre nel caso si abbia qualcuno al mondo che ti vuole bene, viceversa se non hai nessuno e hai dimostrato a te stesso che non c'è più speranza, sei libero di fare quel che vuoi....
    Comunque anche se non capisco chi fa questa scelta, lo rispetto perchè non ho la più pallida idea di quello che potesse essere la realtà che si trovava a vivere questa situazione.

    Io non sopporto chi urla tanto per urlare, chi risponde a malo modo solo perchè c'ha le palle girate, chi ti scoreggia a fianco e poi dice che non è lui( a meno che non siamo in confidenza allora cerco di restituire il favore);
    ma in special modo quello che mi provoca una sensazione di tristezza, mista rabbia e pena è colui che propina le solite battute trite e ritrite e solitamente a sfondo sessuale. Peggio di codesto individuo v'è chi ride di queste battute solo perchè si sente in dovere, rafforzando ancor di più la convinzione del pirla di turno di essere il gran simpaticone che crede..

    La volgarità in sè non mi dà fastidio comunque, se mi sento e posso a rispondere a tono..

    Ciao Skorpio.. secondo me semplicemente in quel momento hai avuto un erezione perchè te la saresti fatta, punto.
    Il voler bene forse non c'entra nulla ed hai semplicemente mal interpretato il "sentirti a tuo agio in quel momento", vuoi per la persona, per l'ambiente o che so io, dando invece troppa importanza al legame che ti lega con questa persona che li per li non c'entra nulla se non l'averti appunto fatto sentire a tuo agio ed aver favorito la tua normale (buon per te) funzione fisiologica. Magari sbaglio, anzi molto probabilmente.
    Quanto a me.. NO COMMENT

    Ciao Michele, scusa se ti rispondo adesso..
    Tornando agli psichiatri, o meglio allo psichiatra visto che per ora ho sempre avuto lo stesso, posso dire che a livello personale nutro stima nei suoi confronti poichè era disponbiile all'ascolto, educato, e per quello che può valere detto da me, anche professionale.
    L'unico neo era la disponiblità, perchè avendo solo il numero del centro a volte contattarlo non era proprio semplice, ma presumo sia normale nel pubblico.
    D'altro canto a 16 euro a visita va benissimo..

    Alla mia domanda su quanto durano queste terapie mi ha risposto che sarebbe poco serio ora dirlo ma mediamente diversi mesi (anche 2 anni sono diversi mesi!). Ma se sto bene di cosa mi preoccupo? Infatti non mi preoccupo ma è una cura privata e costa per cui se dura 2 anni costa il doppio che se dura 1 anno! Al di la di ciò (visto che per la mia salute son disposto a spenderci), è che sono sempre abituato a pormi dei traguardi e degli orizzonti temporali, tutto qui. Logico infine che se uno psichiatra mi dicesse che sono guarito e soprattutto se mi sentissi guarito senza necessità di dipendere da una cura farmacologica sarebbe per me una piccola-grande (diciamo pure immensa), vittoria dati gli anni da cui mi affligge l'ansia.

    Eh già, curarsi privatamente è dispendioso, qualunque strada si scelga. Io per ora privatamente ho fatto solo psicoterapia, a volte a botte anche di 90 euro l'ora, mentre per lo psichiatra risparmio affidandomi al cim, anche se il mio psichiatra di fiducia è stato spostato ed ora ne ho un altro che ancora non conosco, e che a breve dovrò conoscere,mi sa. Che vita!....

    Hai ragione, mea culpa. :)
    è solo che non so cosa intenda fare il tuo psichiatra.. mi viene da pensare che stia cercando la dose minima efficace di escitalopram e a tempo debito toglierà le benzo per vedere se la cura regge. O magari andrà avanti con le benzo.. o altro.
    Ma se stai bene, di cosa ti preoccupi?

    cambio quello che ho scritto perchè non è che avesse molto senso.
    Quello che volevo dirti Viking è che la psicoterapia va fatta quando ce ne bisogno, come la cura farmacologica. Dal momento che che hai avuto quella ricaduta magari sarebbe una buona cosa riprenderla per comprendere perchè quell'evento ti abbia causato una simile ricaduta.
    E per "altre cose" intendevo se fai yoga, rilassamento, meditazione o qualcos'atro che praticato con regolarità possa esserti d'aiuto.