Ho quasi 20'anni. Sono una ragazza che vive una vita normale e ringrazio per questo perché nel mondo in cui viviamo sarei potuta capitare in una situazione di gran lunga peggiore; mi sento anche in colpa per questo perché so che nel mondo ci sono milioni di persone che si taglierebbero un dito per vivere una normalissima vita come la mia, ed io non riesco ad apprezzare ciò che ho.
O meglio, riesco ad apprezzarlo ma la vita non fa per me. Pensare che siamo tutti nati per morire, che un giorno moriranno le persone che più amo, mi fa mancare il fiato e non ci voglio arrivare a quel punto lì. Se non fosse per mia mamma, potrei benissimo prendermi delle pasticche e finirla qui. Ma non posso pensare di rovinarle la vita, so che ucciderei anche lei così e non voglio farlo. Se penso al mondo e al modo in cui viviamo, a quanto siamo sottoposti allo stress solamente per com'è la società, a quanto siamo convinti che la vita sia questa e continuiamo a farci prendere in giro dai potenti che governano il mondo ... mi fanno tutti e tutto schifo, non mi piace nulla ed è da anni che non dico " wow quanto mi sono divertita ". Non mi entusiasma più nulla, non mi fido delle persone perché nella loro testa pensano sempre una cosa e ne dicono un'altra, sparlano sempre dietro. E non penso che non incontrerò mai una persona come me interiormente. E non c'è psicologo o psichiatra che tenga a questo, perché la vita funziona così, il mondo è così. Quindi essendo gia stata da psicologi so che non mi aiuterebbe andarci ancora, perché uno psicologo non ha la bacchetta magica per cambiare il mondo o la vita.
Quello che dice Jfrida è la realtà e non pensano così solo i giovani, lo penso anch'io che sono vecchia. La vita è così. Anch'io evito di "andarmene" per non nuocere ai miei cari (figlio e nipotini)