Ciao M3dea ho qualche anno più di te, ed anche io a circa 22/23 anni ho iniziato con le prime manifestazioni di ansia. Sono stato in cura per qualche anno. Anche io, come te, ho sempre mascherato tutte le mie ansie e tristezze, facendo sempre il giullare, con la battuta pronta, lo scherzo. Ho fatto teatro e musical a livello amatoriale per tanti anni e ricordo alcune repliche: uscivo dal teatro con il sorriso ed entravo in macchina con la tristezza e voglia di piangere. Cercavo di tenermi sempre impegnato pur di non "sentire" qualcosa che non andava. Ancora oggi che qualche problema di ansia è tornato, cerco di nasconderlo. Forse è sbagliato. Dovremmo avere la capacità di ammettere a noi stessi di avere dei limiti e dei problemi che altre persone non hanno e di "raccontarci" agli altri senza paura di non essere compresi (lo so che purtroppo è dificile).
Messaggi di Mauas
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Grazie Molecolare e polly27, vi capisco perfettamente. Oggi ho di nuovo appuntamento con la psicoterapeuta che mi ribadirà la sua opinione in merito e già mi sento in colpa. E' che mi sembra di avere paura di tutto. Tra l'altro in passato (10 anni fa circa) ho già fatto terapia farmacologica, ma allora ero più inconsapevole di tutto.
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Ciao! Anche io ero contraria agli antidepressivi. Ho provato a lottare da sola per 6 mesi quando ho poi toccato il fondo e non ho avuto alternativa se non iniziarli.
Mi sentirei di consigliarti, se non ce la fai più e se i tuoi medici sono d’accordo, di iniziarli senza paura perché i farmaci nuovi sono davvero leggeri. Purtroppo i pregiudizi sono tanti e c’è anche tanta ignoranza in giro a riguardo... molte persone parlano senza sapere e senza avere le competenze.
Ciao Polly27 grazie, anche io penso che forse sia il caso di avere un supporto. Ma la paura vince su tutto. E non riesco a fare il passo. So che magari prendendoli, starei i primi giorni con il "radar somatizzazioni".
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Ciao a tutti, leggendo in oggetto, avrei bisogno di chiedervi un'opinione, forse più un supporto "morale" per cercare di uscire da una situazione che sembra essere come quella di un cane che si morde la coda. Oramai ho capito di essere un ipocondriaco ufficiale. Ho passato dei periodi buoni, e dei periodi negativi in cui ogni piccolo sintomo o fastidio, dolore ecc...mi fa temere e pensare al peggio. Poi nell'ultimo anno mi sembra di vedere solo cose negative. Ho continui alti e bassi ma una situazione ansiosa direi quasi quotidiana che a volte mi accompagna latente e sorda, ed altre volte è presente e forte. Il tutto è peggiorato dopo aver avuto il Covid ad ottobre: a 20 giorni dalla negativizzazione ho avuto la brillante idea di fare la analisi (che eseguo annualmente) e c'erano dei valori alterati di glicemia e di alcuni globuli bianchi, da lì è stato un susseguirsi di attacchi di ansia e paura di avere qualsiasi cosa, passando da periodi di ansia intollerabile e periodi tranquilli ogni tanto mi sento qualche disturbo. Ho avuto orticaria ed oggi a distanza di 3/4 mesi mi è tornata...e con lei di nuovo ansia ad alti livelli.
La mia dottoressa e la mia psicoterapeuta mi hanno fatto fare un consulto con una psichiatra che mi ha ovviamente detto di iniziare una terapia farmacologica, alla quale però mi sono opposto pensando di riuscire a superare senza supporto farmacologico questi periodi. Purtroppo tutta la storia Covid e vaccini mi ha esacerbato la paura degli effetti collaterali, e quindi ho paura di prendere medicinali, soprattutto farmaci "importanti" come gli antidepressivi. E pensare che durante il lookdown ed anche successivamente ero uno dei pochi che proseguiva il lavoro, uscivo e non avevo nessuna paura o ansia.
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi una loro opinione in merito.
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Ciao Repcar,
è sempre un piacere leggerti e grazie per il tuo prezioso supporto. Purtroppo si è vero sono terreno fertile per l'ipocondria e l'ansia. Forse è una componente prevalente del mio carattere, non lo so. La mia psicologa dice che comunque devo ancora imparare a gestire ed a limitare l'innesco della crisi d'ansia e di panico.
Infatti come nel 2009 l'ansia si manifesta con senso di debolezza, tensione agli arti e mancanza di concentrazione, con momenti di tono dell'umore basso. Ho fatto anche terapia farmacologica nel 2009. Ma in realtà, poi ripensandoci ieri, c'era tutta una situazione di vita diversa. Ero comunque attivo su hobby e vari impegni, che oggi non ho più. Purtroppo sembra che più che lavorare su me stesso, mi aggrappo agli altri ed alle situazioni che mi sono intorno, invece dovrei lavorare più sul mio modo di essere, che nel tempo è cambiato ma dal lato sbagliato (sono diventato più serio e silenzioso).
E' che sono sempre stata una persona che ama la compagnia e la famiglia....e con il tempo queste situazioni si sono un pò diradate ed in famiglia sono nati dei conflitti che non mi permettono di vivere sereno. Ecco, sì in relata non sono sereno da qualche anno.
Non so se capita anche a ognuno di noi, quando la vita ci mette in situazioni di avere un umore basso, sale lo stato ansioso?
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Ciao Ketty81, io sono nella tua stessa condizione, anzi ho aperto un thread poco fa sulla paura di interazione ed effetti collaterali dei farmaci.
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Buongiorno a tutti, purtroppo non è un periodo favorevole per me. Di nuovo attacchi di ansia e paure. Ieri sera avevo una leggera ansia e non prendevo sonno ho decido di prendere 5/6 gocce di EN verso le 12. Alle 2 siccome non riuscivo comunque a prendere sonno ho preso 20 gocce di Quietil (valeriana e melatonina, le indicazioni dicono 30x2 volte al giorno). Appena prese ho avuto paura che potessero fare effetto con le gocce. Partita l'ansia a mille dopo una mezz'ora ed ho cominciato e sentire braccia molli, gambe molli, mani sudate, senso di giramento di testa e testa vuota e mi è salita ancora di più l'ansia perchè mi sono fissato che mi hanno creato qualche interazione e problema. Ho passato tutta la notte a testare se riuscivo a muovere le braccia o le gambe. Avrò dormito 2/3 ore. Stamattina stavo benino. Poco fa mi sono sentito di nuovo testa vuota e rigidità braccia e collo, gambe molli. Ripartita ansia a mille, perchè ho paura che le gocce mi abbiamo fatto male.
Aiutatemi, è ansia o no???
Qualcuno ha mai avuto qualcosa di simile?
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Grazie a tutti per le vostre parole. Purtroppo è vero, tutta questa situazione a noi ansiosi non fa bene. Soprattuto a chi come me ha sempre avuto tante paranoie.
Vi ringrazio di cuore.
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Buongiorno a tutti, è da un po' che non scrivo. Sono di nuovo nel panico, lunedi mio fratello è risultato positivo al Covid e mercoledi mio padre. Io ho iniziato ad avere bruciore alla gola e poi ieri mattina febbre a 38, stamattina invece 38.3. Loro non hanno avuto nulla, se non febbre a 37.2. A me la febbre ha sempre messo paura ed ora sono agitato, il medico mi ha detto di prendere ibuprofene, ma ho paura che non mi passi. Chi di voi ha avuto Covid con febbre? Grazie a chi mi darà un aiuto. Ansia, tanta tanta, a volte tremo anche.
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Gio79 ti volevo chiedere, anche tu senti il fastidio/bruciore alla lingua se parli tanto o se mangi qualcosa che "gratta" tipo il pane?
A volte mi sembra di sì a volte meno....!!!!