Ansia per interazione farmaci

  • Buongiorno a tutti, purtroppo non è un periodo favorevole per me. Di nuovo attacchi di ansia e paure. Ieri sera avevo una leggera ansia e non prendevo sonno ho decido di prendere 5/6 gocce di EN verso le 12. Alle 2 siccome non riuscivo comunque a prendere sonno ho preso 20 gocce di Quietil (valeriana e melatonina, le indicazioni dicono 30x2 volte al giorno). Appena prese ho avuto paura che potessero fare effetto con le gocce. Partita l'ansia a mille dopo una mezz'ora ed ho cominciato e sentire braccia molli, gambe molli, mani sudate, senso di giramento di testa e testa vuota e mi è salita ancora di più l'ansia perchè mi sono fissato che mi hanno creato qualche interazione e problema. Ho passato tutta la notte a testare se riuscivo a muovere le braccia o le gambe. Avrò dormito 2/3 ore. Stamattina stavo benino. Poco fa mi sono sentito di nuovo testa vuota e rigidità braccia e collo, gambe molli. Ripartita ansia a mille, perchè ho paura che le gocce mi abbiamo fatto male.


    Aiutatemi, è ansia o no???


    Qualcuno ha mai avuto qualcosa di simile?

  • Ciao. Come sempre, prima di fornire una risposta, sono andato a spulciare i tuoi vecchi post. Nel leggerli, sempre da profano e non da specialista od altro perchè non lo sono, si può notare come tu sia terreno fertile per la patologia ansiosa, con comorbidità ipocondriaca.

    Il farmaco che citi inizia a fare effetto ansiolitico con dosi di 13-26-52 gocce per 2/3 volte al giorno. Tu ne hai prese 5/6 che neanche sono entrate in circolo, credimi, perchè se assunte con un po' d'acqua vengono metabolizzate e bio-trasformate dal citocromo P450. In pratica è più un effetto placebo che realmente anti ansia. Questo per evidenziare come non può esistere interazione con quel dosaggio.

    Ricorda che tale benzodiazepina è a lunga emivita, per cui in futuro dovresti prenderla almeno una/due ore prima di andare a letto e, per un effetto totale della dose, sublingualmente così da subire poco la biodisponibilità.

    Evidentemente sei stato oggetto di un piccolo attacco di panico, che ti ha condotto a somatizzare manifestando così i disturbi organici che hai riportato.

    Stai tranquillo e racconta come hai curato quest'ansia di cui hai scritto aver già sofferto nel 2009.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :) :thumbup:

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Questa sensazione la provo ogni qualvolta assumo un farmaco qualunque anche da solo! Ho sempre il il terrore di avere alterazioni od altro fino a provare veri e propri sintomi fisici come quelli di cui parli tu: vertigini, sonnolenza, mal di testa, vomito, mal di stomaco, mi sento molle e nel frattempo agitatissima, spaventata, terrorizzata. Non riesco nemmeno a prendere le gocce per l'ansia perché ho paura anche di quelle, so che agiscono proprio sulla mia paura ma vi vuole un po' prima che facciano effetto e, nel frattempo, io ho attacchi di panico fortissimi e questo mi blocca nell'assumere ansiolitici...

  • Ciao Repcar,

    è sempre un piacere leggerti e grazie per il tuo prezioso supporto. Purtroppo si è vero sono terreno fertile per l'ipocondria e l'ansia. Forse è una componente prevalente del mio carattere, non lo so. La mia psicologa dice che comunque devo ancora imparare a gestire ed a limitare l'innesco della crisi d'ansia e di panico.

    Infatti come nel 2009 l'ansia si manifesta con senso di debolezza, tensione agli arti e mancanza di concentrazione, con momenti di tono dell'umore basso. Ho fatto anche terapia farmacologica nel 2009. Ma in realtà, poi ripensandoci ieri, c'era tutta una situazione di vita diversa. Ero comunque attivo su hobby e vari impegni, che oggi non ho più. Purtroppo sembra che più che lavorare su me stesso, mi aggrappo agli altri ed alle situazioni che mi sono intorno, invece dovrei lavorare più sul mio modo di essere, che nel tempo è cambiato ma dal lato sbagliato (sono diventato più serio e silenzioso).

    E' che sono sempre stata una persona che ama la compagnia e la famiglia....e con il tempo queste situazioni si sono un pò diradate ed in famiglia sono nati dei conflitti che non mi permettono di vivere sereno. Ecco, sì in relata non sono sereno da qualche anno.

    Non so se capita anche a ognuno di noi, quando la vita ci mette in situazioni di avere un umore basso, sale lo stato ansioso?

  • Non so se capita anche a ognuno di noi, quando la vita ci mette in situazioni di avere un umore basso, sale lo stato ansioso?

    Ciao. Prendo solo la parte finale del tuo post per risponderti che l'umore basso si accompagna al 90% ad uno stato ansioso. Personalmente mi sono reso conto durante tutti questi anni vissuti "da paziente" che per noi gli stress sono deleteri. Faccio un esempio, un soldato in battaglia combatte, attua delle strategie, aiuta gli altri etc. Non appena questo stato adrenalinico c∙∙∙a ecco che spunta l'ansia. Intendiamoci questo non succede a tutte le persone, bisogna avere una predisposizione (componente genetica, familiarità, andamento della vita etc.) .

    Questo per dirti che che i conflitti nati in famiglia, problemi familiari e di lavoro, insomma tutti questi stress per noi ansiosi sono deleteri e ti portano ad avere un'ansia eccessiva con continua ruminazione.

    Se hai voglia, in firma ad ogni mio intervento troverai il link diretto a "i miei post", grazie al quale verrai indirizzato su tutti i miei interventi e tra questi ne troverai alcuni in cui parlo di come gestire questi stati di ansia provocati da stress. Non si tratta di interventi farmacologici si intende, ma di piccoli utili cambiamenti nello stile di vita anche se sono cosciente che che non è facile porli in atto, in quanto è lo stato in cui si versa a non permettere di rialzare la china, ma che possono comunque portare a risultati grazie ad un po' di impegno e costanza.

    Sinceramente l'ansiolitico a quel dosaggio non aiuta per nulla, ma se la tua ansia ti porta a non poter vivere la tua quotidianità in modo sereno, oppure noti che lo stato ansioso si accompagna ad altre comorbidità, tipo attacchi di panico, ipocondria, paure immotivate, etc. tali da risultare "invalidanti", allora valuta una visita specialistica oppure un percorso psicologico.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :) :thumbup:

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    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Questa sensazione la provo ogni qualvolta assumo un farmaco qualunque anche da solo! Ho sempre il il terrore di avere alterazioni od altro fino a provare veri e propri sintomi fisici come quelli di cui parli tu: vertigini, sonnolenza, mal di testa, vomito, mal di stomaco, mi sento molle e nel frattempo agitatissima, spaventata, terrorizzata. Non riesco nemmeno a prendere le gocce per l'ansia perché ho paura anche di quelle, so che agiscono proprio sulla mia paura ma vi vuole un po' prima che facciano effetto e, nel frattempo, io ho attacchi di panico fortissimi e questo mi blocca nell'assumere ansiolitici...

    Ciao. La paura di prendere qualsiasi farmaco viene definita Pharmacofobia.

    La pharmacofobia è la paura ingiustificata di prendere medicine, anche nei casi in cui i farmaci sono necessari per la propria salute.

    Essendo una fobia prima di intraprendere la terapia farmacologica, che ripeto deve essere attuata quando i sintomi vengono definiti "invalidanti", potresti seguire un percorso psicologico tipo terapia breve comportamentale.

    E' un circolo vizioso che devi spezzare, anche perchè questo tipo di paura ti porta a non vivere una vita tranquilla e serena.

    Se ti va puoi leggere "i miei post" (link diretto in firma) dove indico alcuni accorgimenti, non farmacologici si intende, per una gestione dell'ansia non patologica.

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  • Ti ringrazio davvero molto per i consigli, purtroppo ho già provato la terapia e tuttora sono seguita da una psicologa, ma non ho benefici in quanto non riesco ad affrontare minimamente queste paure e le evito. Non so fino a quanto potrò ancora andare avanti perché, come ho già detto, la mia fobia di prendere farmaci è davvero pericolosa per la mia salute, dovessi ammalarmi ed aver bisogno di un semplice antibiotico per esempio come potrei fare?

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