Messaggi di gianfrydt

    Io mi accorgo di pensare in maniera sicuramente malata, non è normale che io pensi sempre tutto negativo. A volte davvero penso che la mia mente vada in sovrapproduzione, penso penso e penso ma solo a cose poco piacevoli. Non appena inizio a pensare a qualcosa di bello o mi distraggo ecco che qualcosa si rompe e c’è come una voce nella mia testa che mi “obbliga” a tornare a pensare cose brutte. Non è facile sicuramente, però devo farmi forza. Non so sinceramente come uscire da questo loop di pensieri, prendo dei farmaci per dormire e vado dallo psicologo, mi sfogo con chi può ascoltarmi, cerco di fare le
    Cose che mi piacciono più che posso, ma è così difficile... vorrei tornare normale e vorrei tornare a vedere la vita come una “cosa bella” e sentire ancora che ho del tempo davanti a me ma vedo tutto in maniera dannatamente schifosa

    ...se ti può essere d'aiuto il mio peggior periodo di vita e' stato proprio verso i 30 anni e leggere la tua descrizione mi riporta esattamente a quei momenti: il mio pensiero era totalmente ed esclusivamente sul mio stato d'animo, neanche un minuto di leggerezza perche' in automatico la mia mente mi riportava verso questa irrealtà ovattata...
    ho scritto irrealta' perche' io mi costruivo un incubo tutto mio e mi lasciavo schiavizzare da tutto questo.. vedevo la gente intorno a me e mi chiedevo come facessero a fare anche le cose piu semplici, come andare a lavorare, uscire la sera, divertirsi, etc..
    poi con molta fatica, lo ammetto, con tantissima fatica ho reagito a tutto questo e ho iniziato a ragionare in modo diverso.. (TCC)
    inizialmente era facile ricadere, ma in questi casi o ti convinci di volerti bene e quindi riprendere la propria vita, oppure ti impari a convivere con questo incubo che ti portera' sempre piu lontano dalla tua realta' e da tutto cio che hai intorno.
    Inizia a svegliarti maninblack ;)

    Creamy capisci anche che psicologicamente non sei pronta..
    usi come nick name quello di un cartone, metti come foto profilo due sgorbietti che dovrebbero somigliare ad un gatto..
    non pensi che se vuoi cambiare aspetto esteriore rischieresti soltanto di metterti in ridicolo perché non ti appartiene?

    come alcune persone che ad una certa età vogliono ritornare a confrontarsi con gente di 20 anni piu giovani di loro..rischiando soltanto di cadere nel ridicolo piu assurdo..

    tu cara incantevole Creamy devi fare quello che sei.. e non cambiare per essere accettata dagli altri...

    io sono di questa idea: una persona cambia naturalmente quando lo fa per se stesso e il cambio viene perfettamente.. una persona cambia in modo ridicolo e coatto quando viene fatto tristemente soltanto per compiacere gli altri
    Creamy accettati per come sei e chi avrà occhi per guardarti si renderà conto di quanta ricchezza hai da dare ;)

    io l'ho praticato un paio di anni fa,
    consigliato da amici per calmare (controllare) il mio stato ansioso del momento..
    le persone che erano nel corso con me erano entusiaste al contrario di me che entravo ancora di piu in crisi..mi dicevano che era questione di tempo.. ma io non ho mai trovato risultati, anzi.
    Dipende da persona a persona.
    Anche la mia psicologa me lo ha sconsigliato.. infatti poi ho trovato come terapia "d'urto" la pratica della boxe.. cavolo quanto mi scarica!!! ;)

    spettacolare..
    tutti che parlano soltanto di aspetto fisico :D
    ragazzi se una donna non ha, prima di tutto la fiducia in se stessa, può essere anche una strafica, ma se "sfigata" rimarrà sempre sfigata..
    quindi a mio parare prima lavora internamente e poi come ultima cosa pensa al lato esteriore.
    Se vai subito sull'aspetto fisico rischi di risultare ridicola e avvicinare soltanto altrettanti sfigati

    Io sono uno di quelli!
    secondo me rincorrere il significato dei sogni non è altro che stimolare ulteriormente la tua mente alle seghe mentali.
    l'incubo (perché un bel sogno non si rifiuta mai) non è altro che un processo semplice della mente in "corto circuito" in quel momento e l'unica soluzione è non dargli retta e lavorare sulla REALTA' i 5 sensi!

    credo che hai capito a fondo la mia domanda :-)

    e questo mi da una conferma.

    Si credo anche io di aver capito...come ho capito, che come quando chiamiamo il nostro animale domestico a noi, allo stesso modo noi chiamiamo l'ansia e tutto ciò che ne concerne:
    cavolo sto bene ora.. e come mai??? ansia... psss...psss... dai.. ritorna da me...
    e come un cagnolino scodinzolante arriva bella e buona al nostro cospetto.. :thumbdown:

    non tutti sono ben coscienti di questo animale domestico che chiamiamo quotidianamente a noi..
    e io credo di aver capito di che razza è e come si chiama... questo cagnolino si chiama io.. io e niente altro più...
    ogni giorno ogni ora ogni secondo c'è soltanto il pensiero continuo all'io..ci si isola su tutto e tutti e rimaniamo soltanto con il pensiero fisso (uscendo anche dalla realtà stessa) all' io.
    come le persone che sono in isolamento forzato e dopo un po impazziscono..noi riusciamo ad isolarci anche in piena libertà...
    l'esercizio secondo me è quello di ignorarci un po e pensare ad altro..riattivare i 5 sensi e darci dei lavori che ci impegnano e ci fanno fondere con chi c'è intorno..

    io non voglio parlare troppo presto ma forse un pochino ne sono fuori... anche se mi rimane l'ansia per ipocondria.. dove basta una sintomo (causato dalla mia mente al 90%) fisico e vado nel pallone..

    in bocca al lupo a tutti gente! :beer:

    Ciao Snoopy,
    sai quale è il nostro problema?
    io fortunatamente sono uscito da tutto questo schifo delle dipendenze dove ti ci trovi ancora dentro te..
    però c'è un mostro in noi che è peggio di qualunque droga e che decide per noi e agisce per noi..
    non tutti lo riconoscono ma io credo di aver capito di cosa si tratta... questo mostro è l' io.. io e niente altro più...
    ogni giorno ogni ora ogni secondo c'è soltanto il pensiero continuo all'io..ci si isola su tutto e tutti e rimaniamo soltanto con il pensiero fisso (uscendo anche dalla realtà stessa) all' io.
    come le persone che sono in isolamento forzato e dopo un po impazziscono..noi riusciamo ad isolarci anche in piena libertà...
    l'esercizio secondo me è quello di ignorarci un po e pensare ad altro..riattivare i 5 sensi e darci dei lavori che ci impegnano e ci fanno fondere con chi c'è intorno..

    io non voglio parlare troppo presto ma forse un pochino ne sono fuori... anche se mi rimane l'ansia per ipocondria.. dove basta una sintomo (causato dalla mia mente al 90%) fisico e vado nel pallone..

    in bocca al lupo e spero che tu possa riprendere in mano la tua vita! :beer:

    Dipende da quanto l'ansia genera malessere nella persona, una dose minima aiuta la persona nella vita di tutti i giorni e - aggiungerei - nell'evoluzione, se però compromette la vita lavorativa, sociale, relazionale della persona allora lo consiglierei. Almeno dalle mie parti (per fortuna) la sanità garantisce anche percorsi terapeutici pubblici (c'è però il vincolo di un tot di sedute, ma almeno è un inizio).

    grazie mille per il consiglio...