Messaggi di equilibrio?!

    Molto bello questo tuo punto 2, che condivido pienamente, ma ti chiedo: chi prima lascia e poi va con un altro?

    Ti rispondo io: nessuno.

    Prima vanno con qualcun'altra/o e poi lasciano, se è il caso.

    Libertà e responsabilità sono due facce della stessa medaglia, soprattutto in un passaggio come il matrimonio.

    Poi vabbè i valori sono cambiati e in tanti fanno e disfano le relazioni con molta leggerezza, resta il fatto che alla fine della fiera le scelte sono individuali e le conseguenze pure.

    Così, su due piedi

    La tua ex moglie mi sembra una persona immatura:

    1. Eravate sposati, di punto in bianco ti dice "non ti amo più", senza aver fatto attivamente nulla per tenere viva la fiamma

    2. Se proprio doveva finire, prima ti lasciava, poi andava con un altro

    3. Nonostante ciò, la separazione giudiziaria è stata burrascosa, come dici stesso te...


    Tre domande, se posso:

    - perché la separazione è stata burrascosa?

    - come mai si è lasciata con l'amante?

    - saresti disposto a tornare con lei?

    Devo trovare il modo di convivere con questo lavoro per qualche anno ancora. Ho parecchia libertà, poco controllo, me la cavo bene e in certi momenti mi piace, ma mi pesa essere parte del sistema... mi sento troppo disallineato. E allora mi distraggo, anche tanto.. a sto punto meglio crearmi un piano B mentre sono qui a lavoro questi anni... boh, forse mi manca il coraggio, forse mi faccio troppi castelli in aria, forse boh, tutto troppo teorico..

    Il sedere delle donne è qualcosa che mi manda fuori di testa. Il top è quando quando è leggermente "sproporzionato" rispetto al resto del corpo, ma è difficile trovarne qualcuno che non mi piace.


    Per il resto non ho preferenze stringenti, tendo a preferire: capelli lunghi, magari color rossiccio-castano, meglio qualche chiletto in più anziché in meno, labbra non troppo sottili.

    Sottolineo quanto dice BlueFox

    Sarebbe magari più costruttivo dopo tante pagine, se ci raccontassi che tipo di relazioni hai avuto (o che tipo di amicizie hai... chi è molto benestante ha sempre il dubbio se gli altri rimangano per convenienza o per affetto sincero) come si sono svolte e come sono finite, perché la questione altezza è stata sviscerata abbastanza e il tuo irrigidirti su questo aspetto inizia a non stare più tanto in piedi.

    Magari è il momento giusto, dopo tante pagine, di abbassare un po' le difese e raccontare un po' delle relazioni passate/attuali ed eventuali problematiche ad esse correlati.

    Tanto, anche se continua il botta e risposta sulle micro-macro questione oggettive più o meno pertinenti sull'argomento, è già emerso che il motivo per cui hai aperto questo thread era per sfogarti della ragazzetta che ti ha chiamato "nano" e che è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso pieno di un disagio che ti porti dietro da tempo. Empatizzo con te, la mia statura (5 cm meno di te) e i miei non-capelli hanno creato disagio anche a me.


    Sei nell'anonimato, puoi aprirti tranquillamente, non devi dimostrare nulla a nessuno.

    Se ti dicessi che, essendo un uomo alto 168cm e vivendo nel 2025 dove l’altezza media maschile è 176/177, mi sento basso come può non essere una cosa quanto meno abbastanza pertinente alla realtà dei fatti?


    Non mi pare molto soggettiva la cosa.

    Se prendi la gaussiana della distribuzione delle altezze degli uomini in Italia nel 2025, sei (siamo) a sinistra, tra i più bassi rispetto alla media. Ė oggettivo.


    Il sentirsi a disagio per questa cosa è invece soggettivo.


    Che la maggior parte delle donne italiane nel 2025 possano preferire, a tavolino, in un uomo la caratteristica "più alto della media" rispetto a "più basso della media" è statisticamente vero, oggettivo.


    Che questo comporti che una donna scelga deterministicamente / in modo altamente probabile un uomo "alto" rispetto a uno "basso", è falso.

    Tu parli di scelta "a parità di condizioni", ma così torturi talmente tanto la realtà che l'unico risultato che ti sputa fuori è quello in cui già credi. Ci sono davvero tanti, tanti fattori che devi considerare, che rendono il "gioco" dell'attrazione molto più complesso e imprevedibile di un'equazione lineare. Senza contare che, dopo aver fissato a tavolino "l'uomo ideale", molte donne alla fine ne scelgono uno con caratteristiche anche parecchio diverse, e su questo forum ne hai testimonianza.


    Sicuramente gli aspetti materiali della realtà fanno sentire il loro peso, ma non a tal punto da renderti "spacciato" e fuori gioco dal vivere una vita sentimentale pienamente appagante, anche più della media degli "alti".


    La statistica non è destino.

    Eh allora di cosa parliamo dai.


    E' come un benestante che percepisce redditi immobiliari da 5000 euro netti che dice a quello in cassa integrazione che fa fatica ad arrivare a fine del mese che "ehi dai guarda che comunque i soldi non sono importanti".

    Io sono alto 1.63 e non ho capelli...


    Rispetto la tua sofferenza, e ce la stai gridando apertamente, ma non mentire... non è la statistica o la preferenza "media" della donna italiana ad averti creato questo problema, questi dati sei andato a cercarli solo molto dopo tempo rispetto a quando per le prime volte hai sentito disagio verso l'altro sesso.


    Mi sbaglio?

    Ciao, interessante questo post, anch'io ho 34 anni, sono alto 163 cm e da cinque anni pelato (o meglio, molto stempiato quindi sempre rasato a zero), tra gli uomini sono sempre stato il più basso a scuola (talvolta sono stato preso in giro), dalle medie fino all'accademia post-diploma, poi il più basso tra i miei amici storici e quelli più recenti, attualmente sono il più basso a lavoro, quando vado in palestra sono tutti più alti di me (forse tranne un personal trainer), anche nel gruppo di volontariato cui partecipo.


    Ti porto la mia esperienza, traine tu le conclusioni:

    - a lavoro, qualche anno fa, c'era una donna più bassa di me che mi piaceva, ci ho provato un paio di mesi dopo che l'ho conosciuta, ma niente.. una volta disse che preferiva quelli coi capelli, poi aveva la madre che l'ha cresciuta con "mi raccomando non fidanzarti mai con quelli bassi né coi meridionali" :D ora è mia moglie, e mi ama follemente

    - una decina d'anni fa ho vissuto per dodici mesi in un paese del Nord Europa, lì la differenza con l'altezza media è stata ancora più accentuata.. è stato un periodo abbastanza esplorativo per me, ho anche "rimorchiato" due ragazze più alte di me, una addirittura di 185 cm la sera stessa che l'ho conosciuta (poi dopo ci ho combinato poco, ma perché avevo altre fisse mentali... ||)

    - ho sofferto di depressione e attualmente prendo dei farmaci, quando non li ho presi ho avuto momenti di crisi anche molto intensi, sicuramente non mi auguro di rivivere quei momenti, però aver toccato il fondo mi ha comunque insegnato a relativizzare un sacco di problemi o presunti tali... Ora mi prendo tranquillamente in giro sulle mie caratteristiche fisiche, anche con le persone meno strette, con mia moglie è capitato di dirle con la vocina ironica "non si alza più" un paio di volte che non riuscivo ad avere l'erezione :P

    - mi è capitato diverse volte, specie in fase adolescenziale e post, di sentirmi inadeguato con l'altro sesso anche per l'altezza, ammetto più in Italia che all'estero, e in certi momenti che la solitudine sentimentale si faceva sentire, tendevo a spulciare le statistiche su quanto le donne preferiscono quelli alti/capelloni/ricchi... poi magari una donna manifestava interesse, e mi dimenticavo le statistiche...