Messaggi di PietroR

    Corde a parte :D , sono anche io così sotto quell'aspetto.

    Quindi il voler essere tratti dalla persona amata come un oggetto e aver voglia di sottostare ai suoi ordini può essere considerata una tendenza al sadomasochismo?

    Secondo me si, potresti essere una persona incline al BDSM inteso come sottomissione dal punto di vista soprattutto mentale. Potresti anche arrivarci alle corde un giorno, perché no. Molte persone sono "spaventate" a priori dalle pratiche BDSM ma non c'è nulla di innaturale (dal nostro punto di vista) a fare cose fatte bene con un partner consenziente e che ti ama. :)

    Ho letto qua e là un po' di risposte per farmi un'idea più reale della questione e ammetto che ne sapevo pochissimo. In effetti anche io, da ignorante, ho sempre pensato fosse una pratica legata a frustate, calci nei punti bassi, passeggiatine coi tacchi a spillo sullo "schiavo" e robe varie.
    Non sono una che crede agli articoli dei giornalisti o alle leggende metropolitane, però anche io ho avuto sempre questo stereotipo.

    Invece ho capito che è un legame soprattutto mentale e la vicenda mi ha incuriosito parecchio. Nel senso che per vivere veramente un rapporto del genere bisogna sentire quel tipo di unione mentalmente. Però comunque non ho ancora colto bene tante cose...

    Farsi trattare dalla persona amata (e sottolineo, amata, non col primo che capita) come un oggetto da usare a proprio piacimento, come una persona che serve solo al sesso, in che "categoria" di rapporti rientra? Cioè la persona che vuole essere trattata così dall'altro, ha tendenze sadomasochiste? Anche senza uso del "dolore" in senso stretto?

    Sai, molti che non conoscono bene il campo pensano che il BDSM non sia altro che una perversione dettata dalla ricerca di trasgressione o di qualcosa di innovativo finalizzato al sesso, ma in realtà non è così, il BDSM è molto di più. Forse non per tutti è così, ma almeno per me e per come l'ho vissuto io, mi sarebbe molto molto difficile praticare BDSM se non ci fosse amore dietro... Già il solo gesto di avvinghiare delle corde attorno al corpo della mia donna (io sono dominante) io lo trovo una delle dimostrazioni di amore più elevate che possano esistere. E si lo so, non sono normale, ma fidatevi che non sono l'unico. :)

    Il lato mentale è importantissimo, il BDSM non è solo una cosa fisica, anzi... Per lasciarsi andare è necessario che la sottomissione sia mentale dapprima, ciò che accade a letto ne è la diretta conseguenza...

    Aggiungo che ci sono un sacco di persone che hanno dentro di sé una indole incline al BDSM ma non lo sanno perché è un mondo di cui non conoscono l'esistenza. :)

    Non voglio farmi nessuna illusione, può anche darsi che lei non abbia nessuna intenzione di rifarsi viva, anche se, obiettivamente, come dice Pale_Shelter, io credo che non mi abbia cestinato...

    Stradablu io ho imparato tanto da questa storia, penso di aver capito davvero come ci si deve porre su determinate questioni nei confronti di una persona con tendenze borderline, e penso che se da parte sua ci fosse volontà potremmo impegnarci insieme a fare in modo che ciò che l'ha spinta a fare ciò che ha fatto non ricapiti. Ti dirò, la cosa che mi spaventa di più, nell'eventualità che ci si riavvicinase, non è tanto il fatto che lei possa rifarlo, quanto il fatto che avremmo ancora da vivere diverso tempo una storia a distanza...

    Non mollo... Barcollo ma non mollo... :)

    Ragazzi stavo facendo un'altra riflessione... Il tipo con cui è stata (e non so se, per solitudine e voglia di dimenticare, ci si veda ancora... non ne ho idea) da quel poco che ho potuto ricostruire sembrerebbe praticamente l'anti me, è il mio opposto:
    - lui muratore, io ingegnere (con tutto il rispetto per i muratori, il lavoro nobilita l'uomo qualunque esso sia, intendo solo dire che sono due mestieri abissalmente diversi);
    - lui pieno di tatuaggi, io che i tatuaggi li odio;
    - lui skinhead, io capellone (ho i capelli lunghi e lei adorava da matti i miei capelli);
    - lui politicamente schierato, io completamente estraneo alla politica;
    - lui tradizionale, io dedito al BDSM.

    Pensate possa entrarci qualcosa o sono solo coincidenze secondo voi?

    Pale_Shelter, è stata un'indicazione della sua terapeuta quella di ironizzare sul problema al fine di scacciarlo, queste battutine avevamo iniziato a farcele da un paio di mesi a questa parte, l'iniziativa non è partita da me, io ne avrei fatto volentieri a meno... Ma mi sembrava che la cosa la stesse aiutando davvero... :(

    Io al momento non ho il coraggio di contattarla, almeno finché non so che la terza persona che lei ha intromesso non sia andata completamente via, ammesso che ciò accada. Fatto sta che da quel giorno in cui ho scoperto cosa mi aveva fatto, non ci siamo più sentiti. Tuttavia, ripeto, non so fino a che punto lei volesse farmi provare questo risentimento perché lei non mi ha detto assolutamente nulla di questo tizio, l'ho scoperto io da solo spiando sue conversazioni private su Internet alle quali in teoria non avrei dovuto avere accesso, io non avrei mai saputo nulla...

    Freak_out, con tutto il male che mi ha fatto, nell'eventualità che lei tornasse ci vorrebbe un gran fegato per perdonarla, mi ha fatto il peggio che potesse... La parola "fine" al momento dentro di me non riesco ad accettarla ancora perché è passato poco tempo e perché la cosa è stata troppo repentina e inattesa, non riesco davvero a capire perché non mi abbia dato giustificazione. Tra l'altro, come vi avevo detto, io di questa terza persona con cui ha perso la verginità (e con cui pare si frequenti tuttora, presumo sia per paura di solitudine che voglia di dimenticare) non avrei saputo mai nulla se non lo avessi scoperto per conto mio leggendo quelle conversazioni private, quindi lei comunque non me lo avrebbe detto...

    Caos, ti dirò, se già maturava da tempo la decisione di lasciarmi è stata una bravissima attrice perché le cose andavano di bene in meglio e il rapporto che c'era era davvero profondo, mi è davvero difficile credere una cosa simile... Ma si sa, mai dire mai...

    Pale_Shelter, certo, vi spiego, io e la mia ex spesso ci prendevamo in giro con battute del tipo "mmm guarda quant'è bella quella, mmm madò che le farei" a cui lei rispondeva "si si, mo che vado via tanto lo sai che vado facendo, mi devo fare tutti quelli del pub" e cose simili, lei aveva imparato che ironizzare sulla sua paura (dettata dalla gelosia ossessiva) che io potessi andare da un'altra (paura che lei comunque era consapevole che fosse del tutto infondata) fosse un buon modo per scacciarla via, e questo aveva migliorato notevolmente il nostro rapporto. Quel giorno è uscita una battuta su una ragazza che conosciamo entrambi e che lei tempo fa mi accusò di farle la corte perché questa ragazza suona in un gruppo e io misi due like su Facebook (si avete capito bene...) a due foto raffiguranti concerti a cui avevo preso parte anch'io, risalenti a prima che io e la mia ex stessimo insieme. La sua gelosia ossessiva la portava spesso a trarre conclusioni in base ai like di Facebook, è stato una rovina, per un periodo ero stato costretto a chiuderlo, ma poi avevamo lavorato bene anche su quello. Facendo battute su questa ragazza io le dissi "mè oh tu che guardi le donne che ho su Facebook più di me, dimmi quand'è che suona quella così vado a vederla!", una battuta innocente come tante altre fatte tante altre volte, per ironizzare. Lei se l'è presa in maniera assurda e da lì è nata la lite...

    Assolutamente nessuna avvisaglia, anzi, c'era un rapporto talmente profondo che io ero seriamente convinto di aver trovato la donna della vita... La domenica dell'ultimo weekend che è stata da me avevamo avuto una lite accesa, ma per una autentica cavolata, diciamo una battuta intesa male, io mi sono innervosito molto e ho sbattuto la porta di camera mia andandomene in cucina e dicendole "non venire da me che voglio stare un po' da solo, sto troppo nervoso mò spacco tutto", poi lei è venuta in cucina arrabbiatissima inizialmente (ha detto dai str**o picchiami, pezzo di m***a, e mi ha lanciato una bottiglia di plastica contro, ma erano reazioni che avevo già visto quindi non ho dato peso all'episodio), io le ho chiesto scusa, mi ha chiesto scusa anche lei e ha detto dimentichiamoci questo episodio, il resto della giornata siamo stati un po' freddi ed è stato imbarazzante, poi ci siamo riavvicinati ed è andato tutto bene, il giorno dopo siamo stati benissimo...

    Una lite come tante altre, forse solo un po' più accesa. Ma ripeto, ampiamente superata... Nessunissima avvisaglia, il venerdi sera del giorno seguente ha iniziato a sparire e dalle ricostruzioni che ho fatto è proprio lì che ha iniziato a frequentare questo tizio... La decisione di lasciarmi non l'aveva per nulla maturata, semplicemente di punto in bianco è sparita, altrimenti è l'attrice più brava che io conosca...

    Pale_Shelter, quando ci ho provato quella famosa notte che mi sono fatto 800 km pur di vederla, le ho fatto una delle dichiarazioni d'amore più belle che le avessi mai fatto (non sapevo che fosse appena stata a letto con un altro e gli avesse concesso la propria verginità, questo ripeto, l'ho scoperto due giorni dopo per conto mio), ma non è servito a nulla, anzi, davanti a me avevo una persona che mi trattava come un estraneo... Sicuramente un giorno ci rivedremo, tanto siamo dello stesso paese, è impossibile non rivedersi, ma quello che accadrà non lo so, io per ora non faccio un passo... Stamattina stupidamente immaginavo di leggere un suo messaggio di auguri per la mia nipotina che oggi compie un anno, alla quale lei era molto legata, ma so che non accadrà...

    Freak_out, grazie per i tuoi preziosi interventi... Lei si sentiva oppressa da me e forse aveva anche "paura" di me perché a volte mi ponevo nei suoi confronti con toni un po' duri quando per esempio su determinate cose prendeva decisioni palesemente sbagliate preferendo la via più semplice nel presente ma più ardua per il futuro... Lei aveva la tendenza a fuggire dalle sue responsabilità ed accantonare i problemi senza sbatterci la testa ed impegnarsi risolverli, e questa cosa volevo riuscire a fargliela comprendere perché ogni volta che un problema si presentava (ma anche cavolate eh) poi lei ci soffriva e non volevo stesse male, volevo darle un "insegnamento" insomma, forse non era mio dovere farlo...