Vorrei dire che tutta questa follia nel mio caso è scaturita proprio da una malattia che ho avuto (una grave infezione intestinale, che ho contratto non so come, visto che si solito la prendono soggetti già molto malati e ricoverati in qualche struttura). Durante quel periodo stavo talmente male che avevo capito che non era il mio solito colon irritabile, ma tutti mi ignoravano, peggio stavo più loro non volevano vedere, dicendo che era tutto nella mia testa, anche se avevo perso 7kg in un mese e stavo EVIDENTEMENTE male, tra l'altro era estate ed ero alle prese coi sostituti dei medici... Vabbè, alla fine sono riuscita ad avere la diagnosi e ripigliarmi, ma questo mi ha fatto capire che sono la sola responsabile per il mio stato di salute, il che mi ha a portato per più di 10 anni a fare accertamenti continui su tutto, sottoponendo anche le mie figlie a visite di troppo.
Vi consiglio ad ogni modo questa lettura.
Grazie per la lettura molto veritiera. Io soffrivo di ansia e ipocondria già prima di avere l'embolia polmonare però l'aver avuto un male fisico vero mi ha portata ad essere ancora più ipocondriaca. La cosa che più di tutto mi frega è che l'embolia è subdola e i suoi sintomi sono molto simili all'ansia: la mancanza di fiato, il dolore al petto, la tachicardia...tutte cose che effettivamente sono state sminuite da chi mi era accanto perché abituati a vedermi soffrire di questi sintomi. L'unica cosa che ci ha dato da pensare era il fatto che mentre anche se soffro di ansia ho sempre dormito, quella volta non riuscivo neppure a distendermi per la mancanza di fiato. Non chiudevo occhio. E in più la tachicardia persisteva anche se prendevo le gocce per calmarmi. Io comunque credo di essere nata con l'ipocondria e sono ormai certa che ci morirò… Mi dispiace solo non vivere a pieno la mia vita perché sempre in "allarme" ad ascoltare ogni sintomo del mio corpo…