Ciao a tutti, sono un'ansiosa e ipocondriaca ormai da 10 anni, ne ho 33, nonostante abbia una vita bella e una famiglia che mi ama, ma non riesco a uscire da questo vortice che ogni tanto mi risucchia... A volte in maniera esagerata, a volte lievemente.
Vi scrivo per avere un confronto su un sintomo nuovo per me: vi capita mai, in momenti di apparente tranquillità e calma (momenti che rappresentano intervalli nei periodi ansiosi), di avvertire un senso come di mancamento (senza mai svenire e rimanendo sempre coscienti) che dura una manciata di secondi per poi sparire? Perché ultimamente mi succede così dal nulla e di solito poi si aprono due strade: mi agito, mi ci focalizzo e via di panico, oppure raramente riesco a non darci peso e a rilassarmi, rimanendo però la costante del pensiero fisso su cosa possa essere e quando possa riaccadere. Specifico che la mia fobia più grande sono le patologie al cervello.
Il mio medico mi conosce e per lui è ansia pura. Quindi ora chiedo un confronto da chi vive questa cosa come me: vi capita mai ciò che ho descritto?
Grazie a chi vorrà condividere la sua esperienza.