Messaggi di Corto Maltese

    Non avrebbe gran senso "spiegarsi", poi potrebbe ferire l'altro, e poi costerebbe una fatica enorme, ma poi e infine non servirebbe assolutamente a nulla...

    E allora, piaccia o non piaccia, si lascia che a parlare, a poco a poco, siano i fatti; del tipo : se non ti cerco mai, e se quando mi chiami ti dico che comunque non sono ricoverata e ti dico che per qualche candido diversivo il tempo e la voglia li trovo... significherà pur qualcosa... (perdonami Corto Maltese , ma l'ho fatto anch'io e l'ho visto fare da tante amiche...è solo non voler ferire l'altro e, in parallelo, non volersi prendere una mission abbastanza impegnativa verso qualcuno che in ogni caso sparirà dalla nostra vita). :|

    Si, ma infatti io penso la stessa cosa, anche se comunque opto per un motivo diverso: credo che sicuramente c'entri la sua condizione che la limita nei miei confronti, lei me lo ha detto più di una volta esplicitamente che nelle sue condizioni ha molti dubbi a fare entrare qualcuno nella sua vita.

    Quindi è possibilissimo che non mi voglia vedere, ma che non voglia dirmelo esplicitamente e si sta comportando come hai descritto tu.

    Penso questo perché dopo il nostro incontro sembrava scontato rivedersi, ma la situazione è cambiata completamente quando ha iniziato le visite e gli accertamenti e i disturbi che aveva sono cominciati a sembrare più gravi.

    Questi sono i suoi messaggi, quando io l'avevo invitata a uscire la seconda volta, ma lei aveva iniziato a star male e aveva iniziato a fare le visite. Aveva avuto anche discussioni serie e una situazione tesa col figlio E, e me ne aveva parlato i giorni prima.



    Comunque, che sia perché non è scattato qualcosa o che sia perché poteva scattare, ma ci sono situazioni endogene, il risultato non cambia: ora se lei non si fa in qualche modo avanti, io mi ritirerei, ma ora lo farei senza sensi di colpa, perché le ho detto che non lo avrei fatto per la sua condizione.

    Hai più volte fatto riferimento che la situazione si è raffreddata dopo il primo incontro. Dici per suoi problemi di salute, ma ti chiedo non potrebbe essere (anche) che non gli sei semplicemente piaciuto. Prima dell'incontro vi siete scambiati foto o è stato al buio?

    No, escludo che possa essere cambiato in questo senso dopo il nostro incontro: non solo ci siamo scambiati molte foto (nel mio profilo meetic ce ne sono almeno dieci, sia in primo piano che a figura intera, scattate nell'ultimo mese), ma anche il profilo facebook: quindi io ho visto le sue e lei le mie e tra l'altro ci sono stati complimenti discreti, sia da parte mia che da parte sua dopo che siamo passati su messenger.

    Oltre a ciò, appena ci siamo incontrati lei mi ha detto che finalmente incontrava un uomo che era come le foto che aveva messo su meetic (mi ha raccontato scherzosamente che aveva incontrato uno che pesava almeno venti chili in più che sulle foto).

    In più alla fine dell'incontro la sua disponibilità a rivedersi era inequivocabile (mi ha risposto "lo davo per scontato", quando gliel'ho chiesto).

    Poi può essere che ora non mi voglia rivedere per millemila motivi (come dimostra il primo caso che ho raccontato) ed io ora dubito che ci rivedremo, ma certo non perché l'incontro dal vivo è andato male (anche perché mi ha detto esplicitamente che le era piaciuto).

    Infine non c'è stato cambiamento nei messaggi scambiati dopo il nostro incontro, ma dopo la sua visita con il reumatologo, circa dieci giorni dopo.

    Ma poi, ripeto, ora i miei pensieri erano altri, e cioè come lasciare la palla a lei senza però ferirla.

    Capisco quello che dici, e ti assicuro che io quel dubbio di cui tu parli ce l'ho.

    Però qui ho sintetizzato delle chat che sono durate quasi due mesi e in cui lei mi ha scritto diverse volte per prima e ha sempre risposto molto velocemente quando ho scritto io: il ritmo dello scambio era assolutamente beneaugurante e infatti quando le ho proposto di vederci lo ha accettato molto volentieri.

    C'è stato un cambiamento però dopo che ci siamo incontrati, quando lei ha avuto un aggravamento di un suo disturbo di cui mi aveva parlato durante il nostro incontro e questo potrebbe aver cambiato le cose. La psicologa da cui vado da dopo il lutto e a cui ho raccontato la vicenda mi ha detto che secondo lei è un suo modo di mettermi alla prova, perché se si fosse voluta allontanare per il dubbio di non voler coinvolgermi, o perché non le interesso, lo avrebbe fatto senza tanti tentennamenti: può essere una interpretazione sbagliata, ma era per dire che di interpretazioni ce ne possono essere molte.

    In ogni caso il mio dubbio maggiore non era tanto relativo alla possibilità di cominciare una relazione, cosa che al momento vedo complicata, ma sul trovare il modo di non farle pensare che mi allontanassi per la sua condizione, cosa che mi avrebbe creato sensi di colpa: con quel messaggio credo di essere riuscito a chiarirlo e ora non credo che scriverò ancora, perché è ovvio che la palla è passata a lei.

    Per quanto riguarda il tono del messaggio era una tenerezza conseguente a una confidenza che si era creata fra noi durante questo periodo e in cui lei mi ha raccontato cose molto intime sulla sua condizione: quindi è vero che sono una persona che conosce da poco, ma non sono uno sconosciuto che ha incontrato al bar, perché ci siamo scambiati, in modo graduale, ma crescente, molte confidenze.

    A proposito della reazione fisica vorrei chiedere una cosa a voi uomini.

    Io penso che la reazione fisica, nel maschio ragazzino, sia legata alla fisicità e alla nudità molto più di quanto possa esserlo nelle ragazzine. Sbaglio?

    Cioè credo che la nudità maschile non evochi proprio niente nelle bambine, o forse anche un po' di "ironia sul brutto", mentre il nudo femminile evoca sempre una qualche eccitazione nei maschietti.

    Potete dirmi se è un'idea non corretta?

    Assolutamente si!

    Si, infatti, anche a me piacerebbe una sua chiamata, almeno per non sentirsi solo coi messaggi, anche se da quello che ho capito questa vacanza era programmata da tempo.

    Lei mi ha detto di questo suo limite di non riuscire a esporsi con qualcuno quando non si sente al top e di averne parlato con la psicologa.

    A me più che altro premeva uscire da quel circolo vizioso di aver paura di coinvolgermi troppo, senza sapere le sue condizioni e dall'altra parte temere che lei pensasse che mi allontanavo per la sua condizione.

    Con questo messaggio credo di essere riuscito a esprimermi bene e farle capire che non vorrei allontanarmi, anche se ovviamente è lei che deve decidere se e quanto farmi avvicinare.

    Dò un breve aggiornamento su F.

    Da quel giorno in cui le avevo detto di chiamarmi, ci eravamo sentiti solo una volta quando le ho chiesto come stava. Poi Venerdì scorso ho pensato di scriverle per esprimere le mie intenzioni: visto che la sua malattia non mi spaventava, e che mi faceva piacere starle vicino anche così, ho pensato di dirglielo in modo chiaro e semplice. Non per forzarla o per farla sentire in debito, ma solo per rassicurarla: un messaggio breve e sereno, che le faccia sentire che non c’è pressione e che può contare su di te senza sentirsi “di troppo” o inadeguata.

    E quindi dopo averle scritto per chiederle come stava, e dopo che lei mi aveva detto che stava facendo altre visite e accertamenti, ma che i vari medici avevano ipotesi diverse e questo le metteva agitazione, le ho scritto così.


    "Sono contento di averti sentito. Volevo anche dirti che nelle ultime settimane ho pensato a quello che mi hai scritto e capisco benissimo che questo momento per te non sia facile e che a volte tu abbia voglia di stare per conto tuo o che tu abbia paura di mostrarti in questa situazione di fragilità. Capisco anche le tue perplessità sul coinvolgere in questo tuo momento delicato una persona che hai conosciuto da poco come me.

    Ci tenevo però a dirti che la tua situazione non mi spaventa e che mi fa piacere poterti stare accanto nel modo che sia più adatto per te, senza nessuna pressione o aspettativa. Quindi fai come senti meglio, ma volevo che sapessi che quando vuoi io ci sono."


    Lei mi ha risposto con un vocale molto lungo in cui mi ha detto che di questa cosa ne aveva parlato con la sua psicologa, perché era una sua difficoltà quella di non riuscire a mostrarsi agli altri quando non sente di essere in perfetta forma.

    Mi è sembrato che avesse apprezzato quello che le ho scritto, ma in realtà per me era importante esprimerlo perché era un modo per dirle che non avevo intenzione di allontanarmi per la sua malattia, ma poi ovviamente come si sarebbe evoluto il nostro rapporto dipendeva da molti fattori e soprattutto da come si sentiva lei.

    Poi abbiamo un po' chiacchierato, lei mi ha detto che partiva in vacanza il giorno dopo con delle amiche, anche se il suo umore non era buono e poi il giorno dopo mi ha mandato altri messaggi e qualche foto.

    Ora non le ho più scritto e vediamo se lo fa lei.

    Non so, ma da qualche giorno sto avendo delle "illuminazioni" o consapevolezze. Non so da cosa possa dipendere, tutto è iniziato da quando mi sono iscritta a questo forum, non l'avevo mai fatto. Ogni meccanismo inconsapevole ora riesco a vederlo, mi arrivano le risposte e vedo l'episodio che lo ha creato. :)

    Io lo sostengo da sempre che i forum siano un'esperienza utilissima e gratificante, molto più di altre interazioni sul web. Questo forum in particolar modo, trattando di temi molto variegati e profondi sulla vita.

    Comunque dell'alpinista nessuna notizia.

    Io penso che certi comportamenti dovrebbero essere illegali ^^ ^^ ^^

    O almeno bannati ;)

    Cioè, tu ti iscrivi a un'applicazione di dating, ricambi un like, ricevi dei messaggi garbati e inerenti la tua passione, da uno che si capisce che la conosce bene, e non rispondi?

    Forse prima dovresti far pace col cervello...

    Stamattina ho scritto a F per sapere come stava. Lei mi ha risposto abbastanza velocemente con un vocale abbastanza lungo in cui mi diceva che stava meglio soprattutto a livello emotivo perché aveva preso degli ansiolitici (quindi mi fa pensare che le ultime volte era anche molto agitata oltre ai problemi fisici).

    Mi ha detto che era a Ferrara con delle amiche che l'avevano portata a fare una gita e che poi la settimana prossima dovrà fare tre visite.

    Le ho detto che ero contento di sentirla meglio e poi ci siamo scambiati qualche messaggio scherzoso, ma io non ho voluto chiederle altro, soprattutto non le ho proposto di sentirci al telefono anche perché era fuori e con la testa da un'altra parte.

    Vedremo, magari verso la fine della prossima settimana le scrivo di nuovo, anche se spero che mi dia lei qualche notizia, sarebbe un segno positivo.