Sai cosa mi turba ?
Intanto quoto un punto dolente che ha menzionato Evelyn91
Mi piacciono le persone spavalde — nel senso buono del termine.
Quelle che sanno stare al mondo con sicurezza, che lanciano una sfida senza essere arroganti, con rispetto ma anche con grinta.
E sì, mi piacciono le sfide. Quando qualcuno riesce ad accendere una scintilla dentro di me, è inevitabile che io metta la mano sul pedone: è il mio modo di dire "mi hai incuriosita, mi hai provocata nel modo giusto."
Ma se poi decido davvero di muoverlo quel pedone... beh, non lo faccio mai a caso.
Lo faccio per giocare la partita con intenzione. E — senza presunzione — gioco per vincere.
Però...
Prima di ogni mossa, mi fermo a riflettere.
Mi chiedo: ne vale davvero la pena?
Nel caso di questa persona, forse sì. Mi colpisce fisicamente, ma soprattutto mi ha attratta quel mix raro di sicurezza e delicatezza, quel modo educato ma deciso di porsi.
Poi mi pongo le domande più profonde:
Sto solo raccogliendo una sfida o rischio di mettere in gioco qualcosa di più grande?
Potrei far male a lui o a me stessa?
E se uno dei due si innamorasse?
Sarei davvero pronta ad aprire un nuovo capitolo?
Perché dietro la metafora degli scacchi non c’è solo il gusto della partita... c’è la consapevolezza che ogni mossa può avere delle conseguenze.