ciao ...un episodio simile può accadere, e di fatto accade, a chiunque, secondo me anche con una certa frequenza...la maggior parte di noi ad un'aggressione simile (perché si tratta di un aggressione a tutti gli effetti anche se solo verbale) sa rispondere con un sonoro vaff∙∙∙∙lo, e credo sia una reazione fondamentalmente sana (benché inelegante) indipendentemente dal torto o dalla ragione. Come fai a dire che non è cambiato niente? Per tua stessa ammissione riconosci che ora sei capace di soffrire fino in fondo senza stordirti con reazioni autodistruttive... ti pare poco? Hai fatto un grosso passo verso la sanità mentale, ne più ne meno... cosa ti impedisce di farne altri, con pazienza... continua a lavorarci...le migliori cose
ciao
Messaggi di Bilbo
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Qual è il problema? Che differenza fa? Stai lì a scrutare l'orizzonte come un guerriero Cheyenne in cerca di segnali... e poi? Se scopri che è interessato che fai? E se non lo è....
Ma tu che provi per lui? E' questo che conta... o no? Ti va di iniziare qualcosa con lui almeno un po'? Se si provaci tu... se no pazienza...
Mi dai l'impressione di dipendere troppo dagli eventi esterni, inclinazione molto umana e diffusa ma fonte di grandi sofferenze perché ci fa essere in balia di ogni cosa.... il mio consiglio è.. cerca di essere più centrata, più stabile... impara a comprendere cosa TU senti, cosa TU vorresti... e muovere da lì... altrimenti rischi di essere solo REAZIONE AGLI EVENTI ESTERNI... che è un'orribile sensazione...
ciao -
Ciao gea, hai ragione! La biografia della Woolf scritta da Quentin Bell è bellissima, splendidamente scritta... io l'ho riletta giusto alcuni mesi fa dopo averla letta per la prima volta non so più quanti anni fa, e mi è ripiaciuta allo stesso modo... ora vorrei riattacare con "A Voyage out".
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...ciao... situazione irritante
non hai qualche altro familiare o amico/a molto fidato che ti possa sostituire?