Dunque per me tu sei una persona molto riflessiva, apparentemente schematica ma questo è dovuto al grande utilizzo, appunto, dell'analisi transazionale. Fuori da questo schema si intravede un cuore che batte ma bisogna leggere fra le righe.
Per quello che scrivi nei confronti delle donne mi trovi spesso d'accordo al punto che anche io nella vita reale mi sono spesso beccato l'epiteto di maschilista, in realtà tu ed io abbiamo troppo rispetto della donna e lo diciamo a chiare lettere
La mia biografia
Ed ecco allora il cavaliere poeta che si interroga nuovamente su se stesso e vuole identificare cio’ che realmente e’, con la poesia, naturalmente. -
Il cavaliere errante
Il sole e’ ormai alto sulla valle solitaria
Dove non e’ facile trovare un po’ di gloria
E il cavalier che cerca sempre nuove imprese
Ancor dovra’ viaggiare per trovar nuove contese
Ormai questo reame fu percorso in ogni senso
E grandi son le gesta l’onor ed il consenso
Ma ormai il rivale scomparso e’ dalla scena
E non c’e’ piacer ad oziare senza pena
Ed ecco allora giunger in cima all’erto colle
Da dove si scorgon citta’ regni e grandi folle
E dove forse gradita e’ la nobile presenza
Del cavaliere errante e della sua potenza
Epiche saran le gesta e grandi l’avventure
Di chi vinse un di’ tutte le orrende sue paure
E la sua spada minacciosa porgera’ in aiuto
Al debole al povero e a chi e’ vessato e muto
Innalzera’ lo vessillo suo contro l’ arroganza
Di chi usa il potere per godere dell’ abbondanza
E cerchera’ il duello con chi troppo ha avuto
E chi e’ truce vessatore e manigoldo astuto
Difendera’ le nobili pulzelle e le gentili dame
Sempre preda di volpi faine e oscure trame
E si difendera’ da malie di maghi e fattucchiere
Che amano cibarsi di carne di nobil cavaliere
Combattera’ par mari e per terre sconosciute
Ove le genti sono di poesia e d’amor private
Per portar coscienza scienza e nobili valori
A chi vaga nel buio e vorrebbe uscirne fuori
Ma arduo e il cammin e periglioso il viaggio
Che ad ogni bivio si nasconde gia’ l’oltraggio
Che il brigante sta nell’ombra e attende
Chi sta’ nel sol e della luce sua risplende
Grandi citta’ e piazze e folle smisurate
Dove onor e gloria saranno un di’ celebrate
A tutti coloro che si batteron per giustizia
E sopportaron ogni affronto con mestizia
Ed ogni cavalier e grande condottiero
Salira’ un giorno in sella al suo destriero
Per compiere infine l’ultimo suo viaggio
Dove terra si perde nel vago e nel miraggio
Dove sono grandi distese e lande sconfinate
Aridi deserti e verdi morbide vallate
Cime tempestose e monti minacciosi e irti
Laghi limacciosi e fiumi impetuosi e forti
Il fin dell’avventura a tutti e’ cosa nota
Cio’ che nasce dalla terra finisce nella mota
ma rimane il ricordo di chi nella vita volle
cercare amor e verita’ fino a divenirne folle