La mente che mente

  • Imagine, questa cosa del non farsi condizionare da tutti i pensieri indistintamente... non mi attira molto e ti spiego perchè.

    Scegliersi un momento per stare tranquilli, per meditare o stare distesi su un letto a far nulla, può implicare anche il fatto di mettere un po' a "tacere" i pensieri che ci assillano.
    E mi sta anche bene il fatto che per cercare di vivere bene, non bisogna perdersi a rimuginare su qualsiasi, qualsiasi cosa ci capiti sotto il naso.

    Però, non si può vivere senza farsi condizionare mai dai pensieri, anche perchè spesso e volentieri è la formulazione degli stessi che ci fanno provare gioia, felicità, anche dolore, stress, ecc...
    Anche lo stress e l'ansia hanno la loro parte nella nostra vita. Non vanno "sedati" a priori.
    Possono rappresentare campanelli d'allarme, o tenerci svegli in momenti delicati (quando ovviamente non superano certi limiti)... essi sono attività della mente fondamentali e irrinunciabili.

    Tralasciando il caso in cui troppa ansia, stress e paura raggiungono livelli di guardia e ne scaturiscono attacchi di panico, crisi, depressione,ecc... che vanno curati o superati (con terapia adatta... farmacologica o psicologica che sia);
    supponiamo di parlare di una persona mediamente sana, tranquilla, che vive le normali vicende quotidiane.
    Quanto può essere salutare per questa persona diventare immune a qualsiasi pensiero essa formuli? E a che serve, poi?
    Hai fatto l'esempio del viaggio: che male c'è se mi entusiasmo ancora prima di partire, se mi "carico"? E' vero che il troppo stroppia, ma nel tuo esempio sembra che alla fine, per non rimanere mai delusi, è meglio non farsi condizionare mai da niente.
    Così quando compri i biglietti non devi farti aspettative sul viaggio perchè potrebbero annullarlo, quando sali sull'aereo non devi farti aspettative casomai non parte, e così via... ogni volta bisognerebbe attuare un processo volontario per non farsi condizionare dal pensiero di qualcosa... finendo forse per soffocare delle emozioni. Condizionandosi nel tentativo di non farsi condizionare. Fasciarsi la testa prima di rompersela tanto per dirla semplice.

    Ok, un viaggio perduto non è la fine del mondo... ma proprio per questo... perchè non emozionarsi un po' e sperare che sia un viaggio fantastico, che le foto che hai visto sul depliant corrispondano al vero, che ti sentirai bellissimo/a nel tuo costumino nuovo :D ...?
    Sono banalità, d'accordo, ma non si perde di spontaneità a controllare sempre -o peggio... che accada in automatico una volta interiorizzato il "comando"- di non farmi condizionare da niente e che questo sia uno stile di vita vero e proprio?

    Ho letto con interesse quello che ha scritto hachi su Huxley, ci sono altri biologi come Bruce Lipton, che nell'analisi molecolare hanno riscontrato quello
    che è il principio riportato da testi antichissimi come il Kybalion, che è quello del "Com'è al di sopra così e al di sotto;com'è al di sotto così è al di sopra."

    ^^ Sai wendy... a volte nella filosofia (o nelle religioni) si trovano delle conferme scientifiche su cose magari dette secoli fa... non so, magari è solo un caso.
    Però c'è da dire che tante volte gli scienziati si devono un po' mettere nei panni dei filosofi e lavorare un po' di fantasia (nel senso più positivo del termine) per formulare teorie da dimostrare successivamente. Di fatto, quando si studiano i fenomeni della natura e del cosmo, si procede sempre un po' alla cieca... magari si hanno di fronte dei risultati e non si sa come interpretarli, altre volte quei risultati vanno ipotizzati e ricercati a lungo...

    Se ci credi ti basta perché poi la strada la trovi da te (E.B.)

  • Si potrebbe dire che tutto è Mente fin dall'inizio, e che la mente ha avuto la capacità di trasformare le prime manifestazioni
    dell'Idrogeno in altri elementi chimici.

    Scusami Wendy, perchè davvero non vorrei mai ricambiare la tua gentilezza con alcuna mia forma che fosse meno che gentile.

    Però un mega interrogativo mi sorge proprio spontaneo, e cioè : quand'anche questa teoria mi risultasse chiara (poichè al momento non lo è per nulla)... per il mio modo di ragionare (e ragionare è ciò che qui stiamo cercando di fare tutti, oltre che essere l'unica cosa che qui possiamo fare) , per il mio modo di ragionare, dicevo, questo potrebbe essere il postulato ipotizzato per la teoria più suggestiva del mondo, ma resta UNA teoria , e non certo LA indiscutibile e dimostrata/dimostrabile spiegazione di alcunchè.

    E possiamo su questo costruire quel che vogliamo, ma fin quando il presupposto è solo IPOTIZZATO, come ipotizzati potrebbero essere, lavorando di fantasia, altri miliardi di presupposti o postulati alternativi..... come si può affidarsi a quella teoria considerandola LA verità ?

  • Sai wendy... a volte nella filosofia (o nelle religioni) si trovano delle conferme scientifiche su cose magari dette secoli fa... non so, magari è solo un caso.

    La scienza ha certamente molte volte asseverato e spiegato relazioni di causa effetto precedentemente intuite dalle religioni o dalle filosofie.
    Molto più spesso, però, le ha (senza neanche volerlo) SMENTITE.

    Tutti abbiamo assistito , ai nostri giorni, alla prontissima "intuizione" che fosse un castigo di Dio ai peccatori .... quello che subito dopo sapemmo essere VIRUS HIV .. che infatti colpiva benissimo anche i dializzati e politrasfusi non peccatori.... Era solo un esempio, di quelli che tutti possiamo ricordare. :)

  • Imagine è la canzone che è stata il manifesto di una generazione e continua ad esserlo della mia vita.

  • La scienza ha certamente molte volte asseverato e spiegato relazioni di causa effetto precedentemente intuite dalle religioni o dalle filosofie.
    Molto più spesso, però, le ha (senza neanche volerlo) SMENTITE.

    Tutti abbiamo assistito , ai nostri giorni, alla prontissima "intuizione" che fosse un castigo di Dio ai peccatori .... quello che subito dopo sapemmo essere VIRUS HIV .. che infatti colpiva benissimo anche i dializzati e politrasfusi non peccatori.... Era solo un esempio, di quelli che tutti possiamo ricordare. :)

    Si lea... mi sono espressa male forse.
    Ci mancherebbe che vi fosse la capacità di previsione di catastrofi e verità scientifiche varie nelle religioni o filosofie del passato .
    La mia riflessione era sul fatto che certi modelli di pensiero, abbiano poi casualmente coinciso con verità scientifiche.
    Che ne so... penso agli atomi di Democrito che non aveva certo strumenti e conoscenze utili per formulare una teoria atomica solida e dimostrata.
    E' ovvio che non aveva potuto dimostrare la sua tesi, ma aveva avuto un'intuizione non da poco.
    Alcune considerazioni zen sul concetto di tempo, vanno di pari passo con delle teorie scientifiche sul tempo.
    E ciò non dimostra nulla insomma... solo che l'uomo è in grado di formulare, con la fantasia, con il ragionamento, con la filosofia, tutta una serie di teorie, idee, che magari possono coincidere con verità scientifiche e che solo la scienza però è in grado di dimostrare.
    Per cui la possibilità di trovare coincidenze tra "fede" o filosofia e scienza è alta. Come sicuramente è alta quella di trovare smentite una marea di altre cose.
    La mia era considerazione fine a se stessa, insomma. :)

    Se ci credi ti basta perché poi la strada la trovi da te (E.B.)

  • [quote='lea',index.php?page=Thread&postID=159172#post159172]La scienza ha certamente molte volte asseverato e spiegato relazioni di causa effetto precedentemente intuite dalle religioni o dalle filosofie.
    Molto più spesso, però, le ha (senza neanche volerlo) SMENTITE.


    Ciao Lea. Mi soffermo su questo tuo passaggio perchè mi permette di approfondire uno dei preconcetti più diffusi. Ovvero che le formule religiose
    debbano essere accettate senza metterle in discussione e senza sperimentare sulla propria esperienza quanto possano rispondere a verità.

    Questo retaggio dell'educazione ha portato nell'uomo il timore del dubbio. Invece il dubbio è saggezza e la possibilità di usare la mente superiore
    per avvicinarsi il più possibile (proprio come accade nelle sperimentazioni scientifiche )al principio della conoscenza vera.


    Perciò, che alcuni concetti basati su filosofie e religioni possano risultare infondati, per gli studiosi che praticano ed sperimentano su
    sè stessi e attraverso tutto ciò che è la fenomenologia conosciuta ed occulta, è un risultato accettato e assolutamente da tenere in
    grande considerazione.

    Finchè l'uomo sarà in evoluzione nulla di ciò che conosce è assoluto o non mutabile, neppure il concetto del Divino.
    Questo è proprio il Divino stesso che lo indica attraverso il MOVIMENTO perchè nulla è statico TUTTO cambia nell'attimo stesso che esiste.

    Questa è la MENTE Primordiale che si manifesta in miliardi di piccole menti che non possono fermare sè stesse.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie" 477

      • giuseppex
    2. Risposte
      477
      Visualizzazioni
      16k
      477
    3. fran235

    1. La giornata perfetta? 36

      • Andre73
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.4k
      36
    3. Ailene

    1. Tradimento della donna... ma anche dell'uomo 92

      • Horizon
    2. Risposte
      92
      Visualizzazioni
      2.4k
      92
    3. fran235

    1. Cosa spinge i bulli a prendere in giro? 34

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      862
      34
    3. Andre73

    1. Gli evitanti esistono davvero? 5

      • Stregatta@
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      178
      5
    3. Stregatta@

    1. Telefonate personali sul luogo di lavoro 16

      • mpoletti
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      479
      16
    3. Andrea70