Ogni giorno ne scopro una nuova su di me
Che ovviamente affronterò in terapia, ma nel frattempo un confronto penso possa farmi bene.
Sto uscendo con F, sono passati quasi un paio di mesi da quando abbiamo iniziato a sentirci. In un altro thread spiego meglio le dinamiche, per ora, in estrema sintesi: inizialmente avevo una certa reticenza, avevo connotato la cosa come amicizia. Poi le cose evolvono, lui si dimostra molto molto vicino a quel che cerco in una relazione e arriviamo a oggi, ci stiamo legando molto, senza fretta, ma intensamente.
Ieri sera, dopo una giornata trascorsa insieme a casa sua, bellissima, fatta di quelle piccole cose che rendono speciale la quotidianità, un caffè insieme, massaggi, intimità, lui che aggiusta un oggetto di un suo amico, cena insieme, sistemato la cucina insieme, insomma nulla di straordinario eppure speciale, ecco, dicevo, dopo una giornata così, sulla strada di casa hanno iniziato a fare capolino una serie di pensieri: avrò detto qualcosa di sbagliato? Sarò stata troppo o troppo poco disinibita a letto? Avrò sbagliato qualcosa? Ora che mi sto legando a lui, sta perdendo interesse?
Lui non ha né fatto, né detto nulla che mi facesse dubitare di qualcosa. Al momento, sta andando tutto veramente bene. Forse troppo bene per essere vero, non ci sono abituata e ho paura di rovinare tutto.
Parliamo molto, perciò gli ho chiesto. E lui ha detto che è stato benissimo, che devo fidarmi di lui e che semmai ci fosse qualcosa che lo mette a disagio sarà lui stesso a dirmelo per primo.
Eppure sento il bisogno di essere rassicurata. Cercando online, credo si tratti di attaccamento ansioso. Lungi da me fare auto-diagnosi affrettate.
Di fatto cerco spesso e volentieri rassicurazioni perché ho paura di commettere un passo falso e perdere questa sintonia che abbiamo e di conseguenza eventuali sviluppi futuri. Ho anche paura che lui perda interesse, perché all'inizio ero io a essere più cauta e ora che in qualche modo le cose stanno evolvendo ho paura che veda qualcosa che non gli piaccia. Il che può succedere, ne sono consapevole, e questo alimenta la mia insicurezza. Controllo spesso il telefono quando non siamo insieme, per vedere se ha risposto all'ultimo messaggio, che siano passati 2 minuti o 4 ore.
Non ci avevo mai fatto caso prima di F.
Ed è una cosa che, se mi succede, succede all'inizio, quando ancora non c'è stabilità.
So che devo lavorarci, perché è opprimente e può diventarlo anche per lui, conducendomi inevitabilmente a concretizzare le mie paure: chi mai può interessarsi a qualcuno che non è sicuro di sé e ha bisogno di continue conferme?