Amicizie dopo i trenta, possibile?

  • In genere, già dopo i 30 anni chi non è sposato o nemmeno fidanzato (vale per entrambi i sessi) si ritrova spesso da solo, poche uscite, amici con cui ci si vede quando capita, ecc...

    Vorrei sapere se invece c'è qualcuno o qualcuna che, pur essendo single (magari da molto tempo), ha intorno a sé un gruppo (seppur ristretto) di persone con cui si sente regolarmente, per non dire tutti i giorni, e si vede molto spesso. Mi riferisco a persone dai 35 anni in su.


    Aggiungo: gruppo ristretto di persone che va avanti da molti anni (non dico dall'infanzia o adolescenza, ma comunque da molto tempo). Quindi persone presenti "nei secoli dei secoli".

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Ciao e piacere di conoscerti :)

    Il tema dell'amicizia nel corso della vita è complesso, ne ho scritto a volte in altri thread.

    La maggior parte delle amicizie riguardano singole fasi della vita, periodi in cui si condividono gli stessi luoghi o lo stesso percorso: scuola, lavoro, sport, paese in cui si cresce.

    Poi le occasioni si fanno più sporadiche, principalmente - parlo per me - proprio per fasi diverse della vita. Delle vecchie amicizie, molte diventano occasionali, pur restando l'affetto e il ricordo dei momenti condivisi: un esempio, ho un'amica che ha avuto una bambina, e mentre prima uscivamo spesso insieme il venerdì sera, ora per ovvi motivi (e per un suo rispettabile approccio alla maternità), se la voglio vedere devo praticamente presentarmi a casa sua; cosa che, per come sono fatta, faccio solo sporadicamente; di conseguenza, ci vediamo 2-3 volte l'anno. Lo stesso anche con un'altra amica.

    Penso che le vicissitudini di ognuno portino a vivere diversamente il proprio tempo libero, che è sempre scarso e magari si deve dividere tra fidanzato (o frequentazioni), famiglia d'origine, sport, hobby vari e riposo.

    Un'altra cosa sono le nuove amicizie: vuoi per l'età o per la vita troppo piena e frenetica, è difficile non tanto fare nuovi incontri, quanto trasformarli in qualcosa di più duraturo. La famosa connessione spontanea e profonda.

    Però ecco per tornare al punto, quello che dici tu, persone che si conoscono da molto tempo: penso che i rapporti cambino nel tempo e si adeguino alla contingenza, al vissuto di quel momento, per cui "vecchia data" non è necessariamente - o non in eterno - sinonimo di affinità.

    Persone con cui mi sento regolarmente, ho solo una carissima amica del liceo, che però abita lontana. Ho due amici dell'università, con cui c'è molto affetto e ci si vede quelle 8-10 volte l'anno. Ho altre amicizie, con cui condivido un pezzettino. Con ciascuno condivido una parte.

    Però, come già espresso in altri thread, trovare quella connessione particolare è molto difficile, io voglio credere nella possibilità dell'amicizia vera over 35 (non sono single, ho quasi sempre avuto qualcuno al mio fianco, varie storie piuttosto lunghe, ma ciò non si sostituisce alla sintonia con un buon amico). Spesso però ci si accontenta - e sforza - di trascorrere semplicemente una serata chiacchierando di banalità per passare il tempo, perché casualmente ci si è trovati nello stesso posto e bisogna fare buon viso, può anche essere piacevole ma raramente queste occasioni mi "lasciano qualcosa".

    Un abbraccio.

  • Avendo anche io un problema di amicizie ed avendo 45 anni, mi vien da rispondere: vorrei che fosse così.

    Ho provato in vari modi a risolvere i problemi (fammeli chiamare in questo modo) che ha citato Saritta. Sono un po' più duro di lei, però. Più che di amicizie, a proposito che molte si perdono per vari motivi (traslochi, matrimoni, ecc.), purtroppo parlerei di semplici conoscenze. Se l'amicizia è profonda, infatti, si dovrebbe trovare il modo di superare gli ostacoli.

  • Se l'amicizia è profonda, infatti, si dovrebbe trovare il modo di superare gli ostacoli.

    In teoria sì, e già si è fortunati se si annovera nella propria cerchia una sola persona che resta.

    Questa mia amica che vive lontano è preziosa per me, perché anche solo con un messaggio, so che posso parlare a ruota libera e togliere davvero ogni filtro, ogni maschera, inoltre quando ci vediamo, il tempo sembra non essere nemmeno mai passato.

    Mi dispiace ora non avere fatto di più per mantenere altre amicizie così, per esempio il gruppetto del paese che avevo ai tempi delle medie/superiori.

    Ma al di là della vecchia data, mi dispiace constatare come sia difficile una confidenza reale negli incontri "nuovi". C'è chi ci riesce, chi fa gruppo. Ma se cerchi quella sorta di intimità speciale, quello è difficile.

  • In effetti la situazione tipica sembra proprio quella descritta da te: "Ci vediamo poco però poi quando ci vediamo è come se il tempo non fosse passato".


    Già, perché poi una volta diventati adulti la vita cambia ecc... Dunque, paradossalmente, se una persona di 40 o anche 50 anni continua a sentire praticamente tutti i giorni e a vedersi molto spesso con due o tre persone, a organizzare per anni e anni vacanze insieme con uno o una di loro, bisogna desumere che questi rapporti siano tossici?

  • Mi dispiace ora non avere fatto di più per mantenere altre amicizie così, per esempio il gruppetto del paese che avevo ai tempi delle medie/superiori

    Sono comunque, come hai detto bene nell'altro post, fasi della vita.


    Dopo i 30 anni, ad esempio, tante amicizie non ci sono più o comunque sono incontri perlopiù casuali, perché entrano in gioco altri fattori (matrimonio, convivenze, figli, lavoro, cambio di residenza, ecc.) che portano nuove amicizie e che vanno a scrivere un'altra fase della nostra vita, diversa dalla fase vissuta in gioventù (scuola, quartiere dove sei cresciuto, prime storie d'amore, ecc.).


    Dopo i 40 anni ecco la terza fase, quella del consolidamento e delle responsabilità riguardo alla famiglia... E quindi meno tempo da dedicare alle amicizie (pur non disdegnandole comunque)...


    Credo che, se anche avessimo voluto mantenere le amicizie di un tempo, non sarebbero state vissute alla stessa maniera. Sono i bei ricordi che magari ce lo fanno pensare.


    Un saluto.

  • L'amicizia, lo ripeto, non esiste o, se esiste, è merce rarissima, come l'amore che non esiste… Esiste solo l'innamoramento e poi l'affetto.

    Per come è impostata la società e il sistema economico capitalista mondiale, l'amicizia per il 90% degli uomini e delle donne sulla Terra finisce quando ognuno di noi inizia ad avere un conto corrente (denaro, poco o tanto, non importa molto) e non dipende più dai genitori… Dopo la scuola o l'università, per intendersi… Finora, d'allora, siamo abbastanza simili e fuori dal mondo vero.

    Quando si inizia a "lavorare", entra in gioco il rispetto o l'invidia sociale e lavorativa a seconda dei modi, e le amicizie diventano quasi tutte plastiche, modellate in funzione dell'ottenimento di qualcosa… Denaro?! Denaro o opportunità che possano darci possesso di altri o nuovi oggetti…

    Si ama l'automobile, il cellulare, la casa, la borsetta firmata ecc. L'uomo di oggi cerca e trova godimento nel bene materiale e nel vile denaro.

    La società, poi, verso i 30 ti vuole o sposato o con figli, e le persone vogliono stare in relazione duale perché c'è il sesso che le appaga più di altro.

    Poi qualche frequentazione momentanea ci può stare e ci sarà, ma parliamo di roba di condimento.

    Attenzione: è sempre stato così… Da almeno 500 anni… Ma nell'ultimo quarto di secolo tutto è accelerato.

    Saluti.

  • L'amicizia, lo ripeto, non esiste o, se esiste, è merce rarissima, come l'amore che non esiste…

    Beh, per come la vedo io, amore e amicizia sono merce rara oggigiorno, ma esistono. Solo che non si trovano dietro l'angolo e non si comprano al mercato...

    Ma esistono, e quando si trovano, perché prima o poi si trovano, bisogna farne tesoro, bisogna riuscire a riconoscerli e, soprattutto, non perderli.

    E comunque dipende anche tanto dalle esperienze personali.


    Un saluto.

  • Quindi dopo i 30 tutti fidanzati o sposati? E le centinaia e centinaia di persone sempre single, non esistono?

    Sì ne esistono, ho alcune amiche single.

    Però per esempio dove sto lavorando sono tutti terribilmente accasati :D

    Sarà un caso, ma gente anche più giovane di me sposata con figli, ma soprattutto gli argomenti sono spesso il matrimonio, i figli, la famiglia. Niente di strano eh! Però a volte è un po' monotono. Pensa essere single e doversi sorbire solo discorsi così!

    Comunque, al di là delle amicizie di vecchia data, trovi difficile conoscere gente nuova? Fai qualche attività oltre al lavoro?

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