Caro andrerdna, io invece te la metto sotto un altro aspetto e ti riporto la mia personale esperienza.
Avevo 24 anni quando conobbi una ragazza che venne poi a convivere con me. La storia durò circa 9 anni, quando decidemmo di lasciarci...
Una sera, poco tempo dopo, la rincontrai in un locale e cominciammo a ballare, bere, ridere insieme... Quella sera fu un rewind della mia storia. Poco tempo dopo mi disse che era rimasta incinta ed infatti, dopo nove mesi, mi ritrovai padre di una bellissima bambina.
La nostra storia era finita, ma per il bene della bimba decidemmo di stare ancora un po' assieme, se non altro per fare i genitori, non certo la coppia felice.
Ovviamente non poteva andare tanto avanti, per cui all'età di 2 anni della bimba ci lasciammo, rimanendo però in buoni rapporti, e decisi di crescerla al meglio (potevo vederla ogni tanto, portarla in giro, ma non era la stessa cosa che viverci assieme).
Oggi mia figlia ha 19 anni, sono fiero di lei e la ritengo la gioia più bella che la vita potesse riservarmi. Ma la vuoi sapere una cosa? Non sai quanto mi manca il non averla vista crescere giorno dopo giorno, nei suoi capricci, nei suoi lamenti. Fidati, sono momenti che se non li vivi poi te ne penti.
Quello che ti voglio dire è che, secondo me, per te e tua moglie è giunto il momento di parlare seriamente di questa cosa e di farvi aiutare (anche da specialisti nel campo), perché ogni giorno perduto è un giorno perso. Lo stesso discorso vale anche per voi come coppia.
Credo vi serva una mano per trovare una quadra della situazione.
I miei saluti,
Andrea