Sono esagerata?

Ciao a tutti volevo raccontare la mia storia: da 6 anni mi vedo con una persona 12 anni più grande di me, lui ha avuto un passato molto difficile a causa di innumerevoli lutti nell'ambito familiare.

Quando l’ho conosciuto era una persona molto disponibile, attenta, mi ha aiutato quando ero a pezzi ed era sempre presente nei momenti difficili. Era nato un bel rapporto d’amicizia. Poi quando io ho iniziato a mostrare i miei sentimenti, ha cominciato ad offendermi, a cacciarmi via, a non darmi spiegazioni, a dirmi che ero pazza, che mi ero fatta castelli in aria e che lui non voleva assolutamente niente da me. In seguito, dopo qualche giorno, a volte settimane a volte mesi, tornava e mi chiedeva scusa, diceva che lui era fatto così... solo che "alzava sempre di più il tiro", diceva che non lo doveva sapere nessuno, si arrabbiava se scopriva che parlavo con le mie amiche di lui, a volte usava parole brutte nei momenti intimi, anche offese, dicendo che era un suo modo perché gli piaceva così.

Mi ha fatto anche domande scomode, sempre nei momenti intimi mi ha chiesto se volevo scambiarmi con altre coppie o farlo con più persone, io ho sempre detto di no e mi sono sempre arrabbiata, ma lui poi si giustificava. A volte alzava le mani e una volta mi ha chiesto se mi piacerebbe essere stuprata. Io mi sono arrabbiata tante volte e a volte ho avuto anche paura. Una volta invece ho visto che era uscito con un altra ragazza, mi sono arrabbiata e lui perché urlavo voleva mettermi le mani addosso, ha minacciato di farlo ma non l'ha fatto (fortunatamente ). Poi mi ha chiesto scusa e io ci ricascavo sempre... Ora è da una settimana che non mi cerca perché per tutto il mese ho detto che io non lo volevo vedere, ma dentro la mia testa risuona la parola "questo è abuso emotivo"...

Forse sono esagerata io, abuso è una parola molto forte... A volte penso di essere sbagliata io, non lo so... So solo che mi manca l'aria tutte le volte che dico di no, e che se lo rivedo non cambierebbe nulla, ma non so perché non riesco a togliermelo dalla testa, non so perché ci ricasco appena lui mi dice una parola carina, oppure di riprovarci, anche se già so che non cambierà mai. La verità è che a volte mi sento sporca, triste e arrabbiata, mentre altre penso di essere io esagerata e pazza...

Non lo so perché non ci riesco a stare lontana, forse perché inizialmente mi ha sostenuto tanto e mi ha aiutato in un momento molto difficile della mia vita, e la mia testa è rimasta lì... Quindi, quando dice quelle parole carine, io penso che tutto possa tornare come prima... Quando è cattivo, la mia testa un po' lo giustifica, ho paura che lui mi "cacci" perché essendo sempre stato da solo (a causa dei suoi lutti familiari) mi vuole allontanare, e perché ha paura di soffrire. Se lui investisse di più e le cose andassero male, per lui sarebbe vivere un altro lutto (cosa detta da lui in un momento di sconforto). A volte penso che sia veramente un narcisista patologico con disturbo di personalità e che io ci sia cascata con tutto il corpo e devo "guarire" da questa cosa...

Comunque sì, ho una famiglia a cui sono molto legata e ho poche amiche, ma buone. Il lavoro va molto bene, lavoro in ambito sociale e quindi mi dà un sacco di soddisfazione... Vi ringrazio

Citazione da _LucyInTheSky_

Per comprendere il perché torni da lui potrebbe essere d'aiuto un supporto psicologico.

Saresti disposta ad affrontare un percorso di terapia?

In generale: cosa pensi dell'idea di rivolgerti a un centro antiviolenza?

Sì ho iniziato infatti un percorso di terapia, il centro antiviolenza mi sembra esagerato, credo che ci siano situazioni molto più gravi in cui il sostegno sia fondamentale, non mi vedo tra questi casi

Grazie comunque del supporto

Citazione da mpoletti

Per cominciare, ti chiederei: quali sono state le sue reazioni alla tua rabbia e alla tua paura? Inoltre: come esterni questi sentimenti ? Con decisione o in modo remissivo? Spesso anche il modo in cui esterniamo i nostri sentimenti ha il suo peso.

Le sue reazioni alla mia rabbia? Dipende

A volte prendeva su e se ne andava via per sparire mesi o giorni , la volta che mi sono arrabbiata perché l'avevo visto con un altra ragazza ha minacciato di darmi uno schiaffo e un calcio, a volte mi diceva che ero pazza ed era tutto dentro alla mia testa... ho sempre esternato i miei sentimenti con decisione... io sono una persona che deve sempre dire le cose poi non mi trattengo mai in niente... comunque ti ringrazio per il supporto

Citazione da mpoletti

Detto questo, hannno ragione tutti quelli che mi hanno preceduto: scappa a gambe levate...ma non da sola. Trova qualche amico che possa aiutarti a difendere. Con questi individui non si sa mai.

Inoltre, una cosa fondamentale che non ho scritto: lo scappare, per me, è molto difficile. Lui abita affianco casa mia e molte volte, quando litighiamo e poi torna, mi chiama. Io dico che non lo voglio più vedere e me lo trovo sotto casa o davanti alla porta a chiedermi scusa, a dire che lui è fatto così e che ormai lo dovrei sapere, che fa così e poi torna sempre da me. Oppure mi chiede cose del condominio per ricominciare a parlarmi (esempio: "Ho visto movimenti strani attorno a casa, tutto ok?"). È una situazione difficile davvero...