Di arrivi e partenze

  • Mi spiace leggere quello che stai vivendo e hai ragione a sentirti così, ma... C'è sempre un ma. In questi momenti l'unica cosa che ti potrebbe aiutare è quella di focalizzarti su te stessa, sul tuo lavoro, sul fatto di essere nuova del posto, insomma sulla tua vita, mettendo da parte per un attimo lui e ciò che di bello ci potrebbe essere o c'è già. Provaci.

  • Mi spiace leggere quello che stai vivendo e hai ragione a sentirti così, ma... C'è sempre un ma. In questi momenti l'unica cosa che ti potrebbe aiutare è quella di focalizzarti su te stessa, sul tuo lavoro, sul fatto di essere nuova del posto, insomma sulla tua vita, mettendo da parte per un attimo lui e ciò che di bello ci potrebbe essere o c'è già. Provaci.

    È quello che ho intenzione di fare, davvero!! Butto fuori tutto qui, perché adesso mi sento così ma mi sono sempre risollevata da sola.


    Oltretutto il periodo estivo non aiuta, è tutto fermo e la gente è in ferie.


    Ritornerò in palestra e volevo anche riprendere col canto o comunque un corso che mi dia leggerezza e mi faccia conoscere gente.


    Mi spiace "cadere nel pozzo" ogni tanto.. mi spiace per me stessa, ma è sempre stato così..

  • E comunque tutto ciò che stai vivendo è assolutamente comprensibile. Forse sarò la voce fuori dal coro, ma io temo che per lui adesso la novità più importante sia questo nuovo lavoro e, per non sentirsi un'ulteriore responsabilità della relazione su di sé, la stia lasciando scemare così. Una persona che, come dici tu, non riesce a guardarsi dentro e anche a scoperchiare le sue emozioni, a chiamarle con il loro nome... Sei sicura faccia per te? Sono solo domande, spero di non essere offensiva.

  • sai Blue, non mi torna il perché lui non voglia scommettere su di voi. Alla fine chi ha detto che deve diventare per forza una pesantezza questa relazione?

    Non stanno insieme da anni, si stavano frequentando. Lui non sa cosa troverà appena arriverà nella nuova città: resterà da solo o troverà altri amici e conoscenze. Sarà tutto nuovo per lui, in fondo lo comprendo. Il problema è che lei, appena arrivata in una nuova realtà (perché c'è una differenza abissale tra il nord e il centro Italia), ha trovato subito un uomo che l'ha accolta nella sua vita e poi è arrivato il trasferimento di lavoro. Lei poi non si è impegnata a scoprire il posto, ovviamente ha ben accolto lui. È logico che lei stia così male, non ha avuto modo di metabolizzare la sua nuova vita prima di tutto.

  • Non sentirti in colpa, sei umana e quello che provi è assolutamente comprensibile. Non siamo automi sempre certi di noi stessi e imperturbabili! Magari le cose non saranno così terribili come ora ti prefiguri dentro di te, magari continuerete a sentirvi e a frequentarvi, alla fine lui non parte per la Cina ;) e quando arriverà là potrebbe avere anche lui la sua dose di incertezza e malinconia essendo lontano da casa e dai suoi affetti. Fai bene a sfogarti qui sul forum, con lui, a questo punto, siccome avete già sviscerato a sufficienza la situazione, cercherei di non andare ulteriormente a scavare. Purtroppo non possiamo sapere come andranno le cose, non ci rimane che navigare un po' nell'incertezza e stare in questa sensazione, almeno fino a quando le cose non saranno un pochino più chiare con l’andare avanti nel tempo...

  • E fai bene... A me ha aiutato quando ero in "fissa" :) con il mio compagno quando eravamo all'inizio della relazione. Me lo consigliò la mia psicologa e funzionò. Scoprii cose di me che non conoscevo, serve a questo. E riuscii anche a ridimensionare il tutto, ora è tutto risolto. Per questo te lo consigliavo, potrebbe funzionare anche per te. Cadere nel pozzo fa parte della vita, l'importante è che poi ne usciamo :*

  • Non stanno insieme da anni, si stavano frequentando. Lui non sa cosa troverà appena arriverà nella nuova città: resterà da solo o troverà altri amici e conoscenze. Sarà tutto nuovo per lui, in fondo lo comprendo. Il problema è che lei, appena arrivata in una nuova realtà (perché c'è una differenza abissale tra il nord e il centro Italia), ha trovato subito un uomo che l'ha accolta nella sua vita e poi è arrivato il trasferimento di lavoro. Lei poi non si è impegnata a scoprire il posto, ovviamente ha ben accolto lui. È logico che lei stia così male, non ha avuto modo di metabolizzare la sua nuova vita prima di tutto.

    Hai perfettamente centrato il punto, con una bellissima semplicità.

  • Questo è il primo weekend in cui non ci vediamo.

    Ieri mi sono sentita molto male, ho sentito veramente cosa significa vivere in un piccolo paesino.

    Ho contattato un po' di gente ma tutti avevano altri impegni.

    Stamattina ho fatto una piccola gita, e stasera dovevo vedere un'amica che ho qui ma non sta bene.


    So che a voi potrà sembrare assurdo o esagerato, ma niente da fare, tutto ha un altro colore adesso.

    Ieri ci siamo sentiti e ci siamo ripromessi di vederci un giorno in settimana in cui avevamo tempo e non di fretta. Lui oggi aveva un lungo trekking.


    Mi sono scusata con lui perché nell'ultimo periodo non mi sono comportata bene. Lui mi ha risposto con un vocale molto dolce.


    Ora, non voglio sia una specie di confessionale in ritardo, ma in certi frangenti ho esagerato. Qui spesso ci lamentiamo degli altri, facciamo le vittime per sfogo ma poi difficilmente ci mettiamo in discussione, forti dell'anonimato e della nostra narrazione che non contempla una seconda campana.


    Dal momento in cui mi ha detto che sarebbe partito io mi sono sentita abbandonata/messa da parte. Ho iniziato ad accusarlo spesso di avermi mentito, di aver finto coinvolgimento, di volermi allontanare. Gli ho detto che sarei sparita, che mi dispiaceva più perdere i suoi amici che lui, che adesso andava su a divertirsi. L'ho rifiutato fisicamente (intendo anche per i gesti di affetto) e poi sono tornata sui miei passi. Più di una volta.

    Non ne vado fiera, anzi, un po' me ne vergogno.

    L'ho praticamente sbattuto fuori di casa e poi ricontattato il giorno dopo. E lui c'è ancora.


    Nei mesi precedenti però, so di essermi comportata più che bene. Me lo riconosco.

    Anzi, le uniche volte in cui ci sono state delle incomprensioni partivano da sue reazioni esagerate. Una volta mi aveva dato uno schiaffetto per finta, gli avevo detto che è un gesto che non mi piace, e gliel'ho ridato indietro giocando e col sorriso. Lui se l'è presa dicendo che si era morso la lingua, io l'ho preso in giro e poi si è chiuso in balcone con un "vaffa...+ bestemmia. Io ero basita. Oltretutto nell'altra stanza c'erano dei miei amici che erano venuti a trovarci.

    Altro esempio: dovevamo andare ad un compleanno, lui mi dice che ci sarebbe stata una sua ex (una che vive lontano e con cui ha avuto un piccolo flirt). Mi racconta un po' la storia. Ok.

    Al compleanno me la indica e io gli rispondo (col sorriso): ok, devo andare a presentarmi?

    Gli sono usciti gli occhi fuori dalle orbite e ha alzato la voce (eravamo in un giardino di una casa privata), dicendo che non lo lascio finire di parlare. Che se c'è una cosa che gli da fastidio è proprio questa.


    Io quella sera sono andata in bagno e avevo pianto, gli avevo detto che in 4 mesi non mi ero mai permessa di alzare la voce o mandarlo a quel paese e che non ci sarebbe stata una terza volta, che mi ero rotta. Che ero lì da sola, e che tutto mi costava più fatica, anche venire ai compleanni dei suoi amici, figurati vedere le sue ex.

    Da lì non l'ha più fatto. Era veramente dispiaciuto e annichilito. Poi è venuto fuori che sua madre non lo ascolta, è invadente, non lo lascia parlare, non gli dice mai qualcosa per farlo sentire bene.


    Non so perché sto raccontando queste cose.

    So solo che ogni volta siamo rimasti e ne abbiamo parlato. Anche quando non capivamo il punto di vista dell'altro, lo abbiamo accettato e alla fine ci abbracciavamo. È una delle relazioni più sane che ho avuto.

  • A parte quelle due uscite, lui si è sempre comportato bene, nonostante in certi frangenti fosse abbastanza goffo per via della poca esperienza con le relazioni.


    Adoro quando mi prende per mano quando siamo in giro, o sotto i tavoli, o in macchina.

    L'ha sempre fatto in un modo pulito.


    Accetterò gli avvenimenti.

    Ma non adesso. Anzi, sono proprio i∙∙∙∙∙∙∙a con la vita.


    Si, lo so, do per scontato che ci perderemo.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare una storia che non doveva esserci? 34

      • Nikondriaco91
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      1.5k
      34
    3. Stregatta@

    1. Si tratta di attaccamento ansioso? 20

      • _LucyInTheSky_
    2. Risposte
      20
      Visualizzazioni
      611
      20
    3. _LucyInTheSky_

    1. L'amore vero giustifica il distacco quando le cose cambiano? 37

      • ladyparsifal
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.2k
      37
    3. leila19

    1. Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso 102

      • fuoripiove
    2. Risposte
      102
      Visualizzazioni
      5.2k
      102
    3. Andrea70

    1. Come definire una relazione a distanza? 83

      • stefania19944
    2. Risposte
      83
      Visualizzazioni
      2.5k
      83
    3. Fibonacci

    1. Io voglio vivere al nord, lui al sud 16

      • farfalla78
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      710
      16
    3. Gray