Triangolo relazionale: ex-figlia-compagna

Citazione da gloriasinegloria

Vabbè...il fatto di aver subito il fallimento della sua coppia con te e, ancor più, aver vissuto una malattia seria della bambina, e poi ancora aver vissuto tutto questo nel clima da incubo della pandemia...sono tutti fattori pesantemente destabilizzanti ; e c'è da comprendere che possano aver esasperato anche la donna migliore del mondo.

Tra l'altro qui nessuno sa come fosse tua moglie ai tempi del vostro amore.

Come nessuno sa quale sia la ragione per cui il vostro matrimonio sia finito.

Mettiamoci anche che la malattia passata dalla bambina abbia estremizzato il senso di protezione della mamma, come è umanissimo che possa accadere.

A prescindere dalle etichette che potremmo tentare, cosa certa è che questo clima non possa fare nessun bene alla bambina, nè oggi e nè mai.

Forse potresti avere buoni risultati parlando di più con lei e tranquillizzandola sul fatto che l'amore verso vostra figlia vi terrà comunque uniti per sempre, e che tu ci sarai sempre e nel più collaborativo dei modi, proprio perchè ami vostra figlia quanto lei.

A volte diamo per scontato che quel che è ovvio per noi sia ovvio anche per l'altro. Ma non è così, e far capire e sentire che ami vostra figlia quanto la ama lei può essere tanto importante.

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Ti ringrazio tantissimo per questa risposta risposta. Spero finisca presto e per tutti questo incubo.

Ciao a tutti!

A qualcuno è mai capitato di sentire un forte senso di ansia, continua e quasi limitante (anzi senza il quasi) quando sta con la propria compagna (o compagno)?

Sto vivendo una situazione molto particolare, che sicuramente è la causa scatenante di tutto, ma volevo sapere se a qualcuno è mai successo di vivere un sentimento così e cosa ha fatto.

Grazie.

Citazione da Laonci'

Sì.

Ho cercato di capire perche non mi sentissi al sicuro (avevo attivato la modalità lotta o fuga) e da lì ho scoperto la cara vecchia paura dell'abbandono ornata di tante piccole cose, tipo la paura di rimanere indietro, la paura di non riuscire da sola, la paura di non avere un identità senza lui... ecc...

Hai continuato la tua relazione o hai preferito rimanere sola?

Citazione da leila19

Ora è sopraggiunta l'ansia? Non c'era prima, c'era solo il pensiero di volerla lasciare per stare più tempo con la tua bambina senza dover discutere con la tua compagna, o sbaglio?

E' da un mese che sono in preda all'ansia, sensi di colpa e paralisi. Non so cosa fare, non voglio far soffrire nessuno e sembra che la mia inazione non dispiaccia a nessuno. Nessuno sa quello che sto provando e tutti stanno bene per come stanno le cose adesso, almeno questo è quello che percepisco. Però, io non sto più vivendo e non sono la persona che è abituata a stare con le mani in mano. ho bisogno di fare qualcosa per cambiare la situazione, ma ogni passo sembra avere conseguenze irreparabili.

Citazione da Laonci'

Trovo emblematico che tu abbia subito pensato alla possibilità di una rottura.

Non ho mai pensato di lasciarlo. Perché il problema non era lui...

Mi è venuto naturale farti questa domanda perché in questo momento ho il pensiero della solitudine sempre presente, non perché sia la cosa giusta da fare. Comunque spero che tu sia riuscita a uscirne e se ti va di condividere il come ne sarei felice.

Citazione da leila19

Cerca di capire quest'ansia da dove viene (posso comunque dirti che una situazione come la tua farebbe venire l'ansia a chiunque) e perché viene.

Non capisco se viene perché non ho il coraggio di prendere una decisione, se è per le conseguenze della decisione o se è per le aspettative degli altri che verrebbero deluse in ogni caso.
Insomma i ponti sui fiumi sono sempre più una tentazione