Triangolo relazionale: ex-figlia-compagna

  • In questo momento sei in balìa della paura e ti capisco. Ci sta, specie se tua figlia come hai scritto ha avuto problemi di salute seri. Che i figli soffrano per la separazione ci sta anche questo. È tutta una sofferenza. Ma in questi casi, e ti parlo da chi ha vissuto la tua stessa situazione, farsi affondare dalla paura non porta a nulla. Il benessere dei più piccoli conta, in questo caso la bambina. Noi siamo adulti e come tali dobbiamo comportarci. Tu, fra tutti, hai preso coscienza della situazione e quindi comportati da adulto. Cerca di passare più tempo con la bambina, rassicurala, lascia perdere la tua ex moglie e la tua compagna, ora la priorità è tua figlia. Tanto le acque si calmeranno e la calma la devi mantenere tu. Prima il benessere della bambina, tutto il resto è fuffa. Un modo per stare più tempo con lei lo trovi, se vuoi...

    Hai ragione, tutto il resto è fuffa...me ne convinco sempre di più, e il mio sbaglio è stato quelo di attaccarmi alla speranza che le persone avrebbero agito con logica. Ma sono stato ingenuo (per non dire altro!).

  • Venendo a questo punto però ci sono un paio di cose che mi hanno portato a pensare di allontanarmi dalla mia attuale compagna. Con la premessa che lei è una bravissima persona, spesso però è capitato che se la prendesse perché, magari dopo una settimana di straordinari a lavoro, preferissi passare il sabato con mia figlia, o perché quando esco con mia figlia invece di rientrare subito dopo il pranzo mi fermo fino a merenda... I musi che mi fa, pur se in un certo senso comprensibili, mi mandano in bestia! Poi, è brutto da dire, ma c’è una differenza tra chi è genitore e chi non lo è. A volte sembra che l'ansia che provo quando mia figlia è in ospedale, o perché non sono riuscito a sentirla, non viene percepita; anzi la mia preoccupazione diventa quasi fastidiosa per lei, che magari vorrebbe uscire con gli amici o pensare al prossimo viaggio... Poi in questi anni, a causa di tutti questi problemi, ammetto che mi sono un po' raffreddato, complice anche la mia insoddisfazione a letto, e il fatto che a volte ci troviamo su due piani diversi nell'affrontare le cose. Alla fine mi ritrovo a chiedermi cosa sto facendo... È giusto vivere la mia vita tra questi due mondi, senza essere né un padre presente come vorrei esserlo, né un uomo capace di offrire una vita appagante alla sua compagna?

    Okay, questo cambia completamente la prospettiva delle cose. Non per quanto riguarda il rapporto con la ex ma il rapporto con la compagna.


    Per quanto riguarda la relazione con la tua attuale compagna, ovviamente, ti renderai conto di dover troncare quando sarà arrivato il capolinea. Da fuori, leggendo il tuo racconto (e in particolare quella premessa "lei è una bravissima persona") pare che questo capolinea sia già stato raggiunto.


    Una domanda: questa donna è (con-)causa della separazione dalla tua ex?

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • ci sono un paio di cose che mi hanno portato a pensare di allontanarmi dalla mia attuale compagna. Con la premessa che lei è una bravissima persona, spesso però è capitato che se la prendesse perché, magari dopo una settimana di straordinari a lavoro, preferissi passare il sabato con mia figlia, o perché quando esco con mia figlia invece di rientrare subito dopo il pranzo mi fermo fino a merenda... I musi che mi fa, pur se in un certo senso comprensibili, mi mandano in bestia! Poi, è brutto da dire, ma c’è una differenza tra chi è genitore e chi non lo è. A volte sembra che l'ansia che provo quando mia figlia è in ospedale, o perché non sono riuscito a sentirla, non viene percepita; anzi la mia preoccupazione diventa quasi fastidiosa per lei, che magari vorrebbe uscire con gli amici o pensare al prossimo viaggio... Poi in questi anni, a causa di tutti questi problemi, ammetto che mi sono un po' raffreddato, complice anche la mia insoddisfazione a letto, e il fatto che a volte ci troviamo su due piani diversi nell'affrontare le cose. Alla fine mi ritrovo a chiedermi cosa sto facendo... È giusto vivere la mia vita tra questi due mondi, senza essere né un padre presente come vorrei esserlo, né un uomo capace di offrire una vita appagante alla sua compagna?

    Ok, ma questi "dettagli" cambiano tutta la scenografia...


    Se ci sono ragioni TUE di perplessità verso il rappporto con l'attuale compagna, mi pare naturale e umanissimo che tu le rifletta e che valuti conclusioni.

    Trovo anche abbastanza atroce, sinceramente, che lei non comprenda le tue apprensioni verso tua figlia e la sua salute.


    Dall'altro lato, però, resta sempre una moglie che "la canta e la suona" anche per te, e che - mio parere - se non chiarisci con lei che i suoi dictat non stanno nè in cielo nè in terra ti ritroverai sempre allo stesso punto, con o senza l'attuale compagna.

    Immagino che la bambina sia ancora molto piccola; ma crescerà e capirà sempre di più; e come pensi possibile che continui a frequentarti in posti pubblici e non abbia DIRITTO di vederti nella tua casa, con o senza donne (che tra l'altro potrebbero essere davvero e solo amiche che hai voglia di invitare per una cena goliardica insieme a tua figlia adolescente, in casa tua) ?

    Quando dico questo penso proprio "da mamma", che nello specifico è separata da quando mio figlio aveva 8 anni (poi divorziata).

    E da mamma ti garantisco che penso abbia fatto solo un gran bene a mio figlio il vedere tanto il padre che me in nuovi assetti, anche amicali, e senza nessun conflitto tra noi genitori (almeno quanto a "veti" reciproci sul dove-come-con chi potesse essere con ognuno di noi due quando era anche con nostro figlio...). Dove il bene del figlio è nel vedere i propri genitori sereni in nuovi contesti piacevoli anche per lui, piuttosto che vederne uno dei due o addirittura entrambi a masticare insoddisfazione.

    Intendo dire: cosa significa quel tristo "purchè non ci sia nessuna donna!" ?

    Cioè...siamo pratici : vuol dire che se una o due amiche tue, per far piacere a te, organizzano una festa a sorpresa per la tua bambina, a casa tua,... queste amiche non possono partecipare perchè sono donne? =O

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • No quando ero con la mia ex mi ero promesso che se mai avessi preso coraggio per uscire di casa sarebbe stata solo per scelta mia, per vivere da solo, non per causa di qualcuno. Poi ho avuto la fortuna di conoscere subito questa persona, ma nella sfiga totale del periodo è stata il mio colpo di fortuna.


    Poi ti dico, lei è innamorata e lo capisci da come mi guarda, io sarà perché mi sono indurito, sarà che non sono più così giovane, sarà perché ho altre priorità. Non posso dire che sono innamorato perso come lo potrebbe essere un adolescente. Le voglio bene, la rispetto, non ho occhi per altre. Ma la situazione è complicata influenza non di poco il modo in cui vivo il mio rapporto con lei.

  • Ovviamente tutto quello che chiede la mia ex in questo senso è illogico e senza senso. Anzi è solo un danno a me e nostra figlia, perché comunque viene preclusa dalla possibilità di conoscere la sfera privata di suo padre, non solo la compagna ma anche gli amici. Cosa che non ho mai detto, ma per 4 anni nemmeno i miei hanno visto la loro unica nipote!! Ma a forza di dai sino riuscito a organizzare un incontro.
    "Parlando" più volte con lei mi è sembrato di capire che non è tanto la presenza femminile, ma la presenza della mia attuale compagna. Perché è convinta e non riesco a farle credere il contrario, che io sia uscito di casa per lei...mentre in realtà sono uscito di casa dopo l'ennesima volta che mi ha cacciato via (da casa mia).

  • ovviamente tutto quello che chiede la mia ex in questo senso è illogico e senza senso. anzi è solo un danno a me e nostra figlia, perché comunque viene preclusa dalla possibilità di conoscere la sfera privata di suo padre, non solo la compagna ma anche gli amici. cosa che non ho mai detto, ma per 4 anni nemmeno i miei hanno visto la loro unica nipote!! ma a forza di dai sino riuscito a organizzare un incontro.

    Ecco appunto: se non è solo egoistissimo e dannosissimo, da parte di lei, questo atteggiamento...dimmi tu!

    "Parlando" più volte con lei mi è sembrato di capire che non è tanto la presenza femminile, ma la presenza della mia attuale compagna. Perché è convinta e non riesco a farle credere il contrario, che io sia uscito di casa per lei...mentre in realtà sono uscito di casa dopo l'ennesima volta che mi ha cacciato via (da casa mia).

    Ma anche fosse che sei uscito per lei...che cosa cambierebbe se lei non fosse offuscata dal suo egocentrismo totalizzante?

    Quale bene dimostra, in questa intolleranza egocentrata, verso vostra figlia?

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Ecco appunto: se non è solo egoistissimo e dannosissimo, da parte di lei, questo atteggiamento...dimmi tu!

    Ma anche fosse che sei uscito per lei...che cosa cambierebbe se lei non fosse offuscata dal suo egocentrismo totalizzante?

    Quale bene dimostra, in questa intolleranza egocentrata, verso vostra figlia?

    Ecco! E' proprio a questa domanda a cui non trovo risposta! Forse una mania possessiva, il rifiuto della perdita, gelosia, cattiveria...non lo so.

  • è proprio a questa domanda a cui non trovo risposta! forse una mania possessiva, il rifiuto della perdita, gelosia, cattiveria...non lo so.

    Vabbè...il fatto di aver subito il fallimento della sua coppia con te e, ancor più, aver vissuto una malattia seria della bambina, e poi ancora aver vissuto tutto questo nel clima da incubo della pandemia...sono tutti fattori pesantemente destabilizzanti ; e c'è da comprendere che possano aver esasperato anche la donna migliore del mondo.

    Tra l'altro qui nessuno sa come fosse tua moglie ai tempi del vostro amore.

    Come nessuno sa quale sia la ragione per cui il vostro matrimonio sia finito.


    Mettiamoci anche che la malattia passata dalla bambina abbia estremizzato il senso di protezione della mamma, come è umanissimo che possa accadere.


    A prescindere dalle etichette che potremmo tentare, cosa certa è che questo clima non possa fare nessun bene alla bambina, nè oggi e nè mai.


    Forse potresti avere buoni risultati parlando di più con lei e tranquillizzandola sul fatto che l'amore verso vostra figlia vi terrà comunque uniti per sempre, e che tu ci sarai sempre e nel più collaborativo dei modi, proprio perchè ami vostra figlia quanto lei.

    A volte diamo per scontato che quel che è ovvio per noi sia ovvio anche per l'altro. Ma non è così, e far capire e sentire che ami vostra figlia quanto la ama lei può essere tanto importante.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

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