Vita sessuale quotidiana con mia madre

  • non avviene tipo film porno

    Scusami, ma esistono porno dove la madre biologica se la fa con il figlio?


    Il nesso con il porno non l'ho capito.


    Qua nessuno pensa che sia avvenuto come in un film hard, anche perché credo (e spero per loro) che a nessuno piaccia vedere madre e figlio biologici in atteggiamenti ambigui.


    Ti chiedo: come mai hai fatto questa associazione?


    Mi sembri abbastanza lucido per essere uno che a 35 anni dorme con la madre. E anche per essere uno che vive un rapporto molto morboso con la medesima.


    Solitamente chi sviluppa rapporti simili dà qualche segnale... tipo attacchi di panico, di rabbia, depressione, ansia, incapacità di relazionarsi con gli altri.


    È altamente improbabile che un ragazzo che ha vissuto un trauma simile (perché tua madre che ti fa grooming lo è) possa ad oggi vedere le cose con questa razionalità e distacco. Dovresti aver vissuto dentro un castello rinchiuso per credere che ciò non ti faccia alcun tipo di effetto.


    Se vivi in società e lavori, come penso che tu faccia, è impossibile... e ripeto impossibile, che in te non sia scattato niente.


    O sei una pentola a pressione prossima all'esplosione e in quel caso non vorrei ritrovarti in un fatto di cronaca...


    O sei uno di quei rari casi di lucidità che andrebbero studiati.

  • Secondo me (se la storia è vera) non è cosciente della gravità della cosa, non mi sembra neanche troppo pentito. Insomma sta capendo che c'è qualcosa di sbagliato ma soprattutto perché più che altro vede passare gli anni con sua madre e intravede qualcosa di strano.

    La vedo esattamente nella stessa maniera, però (a me) sembra che ci comportiamo come chi non interiorizza la differenza che c'è tra chi ha avuto un rapporto genitoriale "normale", e chi INVECE lo ha avuto distorto e fuorviato dalla madre da quando era bambino.


    Una madre che trova normale che suo figlio adolescente possa assistere dal corridoio agli amplessi tra lei e il marito?


    Bah...


    Sono pressochè certa che chiunque abbia risposto in questo 3d non abbia mai vissuto una "educazione" simile.

    Però Vainar l'ha vissuta.

    Io mi sono chiesta come sarei oggi se l'avessi vissuta, e la risposta è "non lo so e non posso neanche immaginarlo, ma certo non bene".


    E qui non stiamo parlando dell'educazione che può venire dalla maestra, o dal catechista delle elementari, o da qualunque estraneo al nucleo familiare.

    Qui stiamo parlando della "educazione/formazione" impartita dalla MADRE, giorno dopo giorno e in tutti i modi possibili!

    Di "normale" ci vedo che un figlio creda totalmente nella amorevolezza della madre.

    Può non essere amorevole una madre?

    Per il figlio no, mai, almeno fino a conclamata prova contraria.

    E qui non c'era nessun elemento che potesse illuminare Vainar sul fatto che la "amorevolezza" di sua madre mancasse proprio dei princìpi primi!

    Per tutto il resto (detto da Vainar e non ipotizzato da me) la madre è stata perfettamente accudente/accogliente come qualunque Mamma.

    Tutto questo NEI DECENNI.

    E tutto ad avvalorare la (mia e e non solo mia) tesi che Vainar non abbia avuto alcuna concreta possibilità di considerare "anomalo" il tutto.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • gloriasinegloria Credo che abbia perfettamente descritto il tutto! Capendo abbastanza bene le condizioni, sia soprattutto in adolescenza che poi negli ultimi anni (o comunque non che mia madre fosse cambiata dopo i miei anni adolescenziali fino agli ultimi anni da adulto... il suo modo di porsi nei miei confronti, l'essere sempre disinvolta riguardo al modo di stare in casa, cioè senza pudore o mostrarsi a me con il corpo nudo, ma non eravamo arrivati a ciò di cui parliamo oggi) nelle circostanze che mi sono trovato con lei. Quando ho fatto riferimento al porno Laonci', intendevo dire che il nostro rapporto sessuale non avviene per divertimento o per provare scene particolari come avviene sicuramente in un video porno, cioè creato apposta. Come già ho scritto, il tutto viene da circostanze soprattutto volute da lei, incanalate prima in adolescenza e poi coinvolgendomi ancora di più da ragazzo adulto, con il suo essere "madre affettuosa - donna fisicamente attraente" con la sua morbosità nei miei confronti. Magari nell'atto pratico c'è stato e c'è da parte sua gioco o frasi dette (per la sua mente non sana!) per un eccitamento in più, come quella che ho citato nel racconto iniziale, se ricordate, che era la "cosa più grave che poteva dire" (è vero, ho detto pure che inizialmente stavo anche io a quel gioco di quella frase, ma era l'inizio di tutto questo, dove tutto sembrava molto eccitante, normale e bello); poi altre frasi, ma meno di impatto, che comunque non dico. Poi, mi rivolgo a chi dice frasi tipo: "ritrovarsi in un fatto di cronaca". Penso si voglia estremamente esagerare! Non farei del male neanche a una formica, altrettanto lei. Ovviamente non mi conoscete, sono molto timido e ingenuo (dovuto molto a lei, per quello che mi ha inculcato, forse anche questo ha influito in tutta questa situazione), spesso senza vedere il male in chi mi sta davanti.

  • Io non ho capito se questo rapporto ti crea un turbamento e lo avverti pericolosamente morboso, o se ti piace anche ma il tuo problema è che "è strano, non si deve fare".


    Tutto può essere anomalo, fin quando la massa non decide che non lo è più.
    Tantissimi rapporti "anomali", nel senso che si discostano di poco o di tanto dalle pratiche sessuali comuni, sono accettati. Eppure fino a non troppi anni fa anche solo parlarne dava il voltastomaco a tanti. Le finestre di Overton si sono aperte in successione e l'inaccettabile è diventato accettabile e poi vanto.

    Visto come stanno le cose oggi, considerando che tu hai 35 anni e lei 56...io mi sento ipocrita ad esprimere qualsiasi giudizio su quello che hai raccontato. Lo dovrei esprimere praticamente su qualsiasi coppia di maggiorenni le cui pratiche deviano dalla norma maschio/femmina/viventi/non consanguinei.

  • Invece, dal mio punto di vista, questo relativismo è pericoloso.


    Io la penso come Immanuel Kant: la morale non è solo una regola o un precetto esteriore che spesse volte l'evoluzione della società rivela essere parziale, o ipocrita. Ma è soprattutto una spinta interiore.


    Il bene/male sono principi relativi ma non "relativizzabili". C'è un abisso tra i due concetti. Si relativizza allorché tutto diventa lecito, tutto è concesso, bene e male diventano quindi indistinguibili: non è così. Il fatto che siano invece relativi vuol dire che bene e male, in fondo, non sono principi assoluti e quindi vanno "esperiti" per essere compresi.


    Di conseguenza le devianze sessuali esistono e non è vero che "la massa" le ha sdoganate tutte normalizzandole. C'è un modo per misurare il sano, seppur si tratta di una sessualità non convenzionale, dall'insano. Non è vero che non esistono tali confini ed è tutto sfumato.


    C'è una morale intrinseca alla base di questo. Se due adulti consenzienti sono liberi di praticare BDSM consapevoli che si tratta di una devianza, ma che comunque rimane all'interno di un gioco che rimane "gioco": per l'incesto non è la stessa cosa.


    Come può esserci libero arbitrio e coscienza, in una relazione passionale tra madre e figlio, quando per essere così, la madre, sta trattenendo il figlio dal percorrere il suo cammino evolutivo?


    Il fatto che il figlio abbia 35 anni e a limite (ma badate bene: a limite!) voglia vivere così, suo malgrado, non cambia però questa realtà.

  • Tutto può essere anomalo, fin quando la massa non decide che non lo è più.

    Questo concetto non farebbe una piega se si stesse parlando di morale (più o meno condivisa).


    A me non sembra una questione "solo" morale.


    Mi spiace moltissimo che il termine "contronatura" sia stato usato ed abusato, ad esempio, in ambito LGBT, perchè ormai suona discriminatorio e offensivo, mentre in situazioni come questa avrebbe un senso pieno (e ovviamente senza nessuna offesa verso chi ne è vittima, e per me lo è anche la madre, sebbene qui non possa che apparire carnefice).

    Il "contronatura" è nel fatto che la Natura (non la Morale) vuole la madre come soggetto accudente dei figli e come colei che li prepara alla LORO vita autonoma, che sarà come e dove i figli vorranno e sapranno.

    Qui avviene il contrario: la madre letteralmente si "impossessa" del figlio nel modo più assoluto che possa pensarsi.

    Tant'è che Vainar...pur avendo avuto in passato una ragazza...non ne cerca più!


    Può essere questo funzionale alla vita di Vainar?

    O la liquidiamo facendone "solo" una questione Morale?

    Può essere (secondo qualunque Morale) conciliabile con la vita del figlio, questa sostanziale segregazione mentale indotta dalla madre?

    Segregazione mentale che è violenta a potenza N proprio perchè è subdola da sempre, sia in quanto proveniente dalla persona di cui qualunque bambino al mondo ha cieca fiducia, e sia ancora perchè ammantata da quel maternage che è proprio di ogni madre migliore.


    E d'altra parte, senza troppi giri di parole, è O non è sacrosanto il principio che ognuno possa condursi dove e come vuole, fino a quando A) è consapevole di quel che fa, e B) non nuoce ad altri?


    E come può definirsi "consapevole" un ragazzo che è stato costantemente catechizzato (dalla madre!!!) ad agire contro se stesso e contro la propria capacità di autodeterminazione nella vita, sin da bambino?

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • A me non sembra una questione "solo" morale.

    Secondo me lui parla più di moralismo.

    La morale si può identificare in un'ideale che apre dibattiti sulla libertà individuale e sulla collettività, come tu stessa scrivi qui:

    è O non è sacrosanto il principio che ognuno possa condursi dove e come vuole, fino a quando A) è consapevole di quel che fa, e B) non nuoce ad altri?

    Invece, il moralismo a cui fa riferimento Aiden è un atteggiamento rigido e conformistico.

    DALI :hibiscus:

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Poliamore, cosa ne pensate? 139

      • Sconsolato86
    2. Risposte
      139
      Visualizzazioni
      6k
      139
    3. Garden

    1. Sessualità a solo fine procreativo 337

      • aconito
    2. Risposte
      337
      Visualizzazioni
      9.8k
      337
    3. aconito

    1. Vantarsi delle esperienze sessuali è sintomo di insicurezza? 169

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      169
      Visualizzazioni
      4.5k
      169
    3. Lu_Ca

    1. Esperienze sessuali limitate: cerco un confronto 18

      • ologramma88
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      1.1k
      18
    3. ologramma88

    1. Mi sono invaghita del mio relatore di laurea 64

      • Elyforty
    2. Risposte
      64
      Visualizzazioni
      3.4k
      64
    3. Elyforty

    1. Il mio complesso 151

      • Creamy
    2. Risposte
      151
      Visualizzazioni
      8.9k
      151
    3. Juniz