Strane esperienze su una app di dating

  • Il fatto che tu dici che una persona interessata non si raffredda così velocemente è proprio il punto che mi ha mandato in crisi perché non me lo sapevo spiegare: ora mi sembra di capire che sia una sua caratteristica quella di non avere filtri, e passare quindi da un estremo all'altro.

    Non è una caratteristica comune, a questi livelli, e quindi destabilizza chi ci si trova davanti.

    C'è un modo di dire che recita: "chi parte a razzo , finisce a ..."

    Capita spesso invece, è capitato anche a me, da un giorno all'altro sparisce l'entusiasmo e ti scaricano senza tante spiegazioni.

    E' brutto ma fa parte del gioco, specialmente con le app è quasi la norma. Va presa sportivamente.

  • In realtà l'ultima volta eravamo rimasti di continuare a vederci senza nessuna pressione e queste uscite potevano anche diventare un'amicizia, magari con qualche tenerezza (baci, abbracci, tenersi per mano...).

    Ma infatti, ho esempi concreti di come veri rapporti di amicizia tra adulti che hanno un passato intenso anche sul piano sentimentale nascano (per dire) anche dall'incontro professionale del tutto occasionale (un convegno, ad esempio) se e quando c'è reciproca simpatia e qualche argomento in comune...oltre al modo di trattarlo in modo reciprocamente gradito.

    E mi pare che questo non sia proprio mancato nella vostra prima conoscenza.

    Purtroppo ( so di ripetermi da altri 3D e me ne scuso ) nessuno mi toglie dalla testa che sia lo "schema app" ad insufflare una sorta di "ansia da prestazione" nel senso far sentire costretti a prendere in breve tempo una posizione netta circa l'interesse alla relazione sentimentale, che invece potrebbe non esserci nell'immediato o non essere così nitida, pur essendoci il piacere sincero di dialogare con l'altro.

    E magari è lì che l'adulto/a corretti si bloccano, solo perchè si sentono sotto pressione, proprio per essersi conosciuti su una app di incontri.

    Tu stesso dicevi di non essere proprio sicuro di volere una nuova relazione e di aver infatti coltivato più frequentazioni femminili di tuo primo gradimento.

    Gli adulti , però, sanno che - salvo solenni quanto rarissimi "colpi di fulmine epocali e reciproci" - una relazione stabile non può nascere da una non adeguata conoscenza. Per cui (solo mio pensiero) se mai mi venisse in mente di iscrivermi ad una app di incontri, chiarirei dal primo scambio di dare per ovvio - malgrado mood-app - che non immagino relazione che non fondi sulla conoscenza reciproca.

    E sarò ingenua o ottocentesca ...ma credo sia l'unico modo che liberi entrambi da quell'ansia di una "prestazione di scelta" che è proprio ingenerata dal mood-app e d cui in qualche misura ci si sente responsabili per essersi iscritti.

    E anche su questo punto : tu stesso raccconti di aver fatto signorili avances...anche per non deludere sue ipotizzate aspettative in merito.

    Il fatto però era che lei non era più disponibile a vedersi e neanche a telefonarsi (quando all'inizio lo faceva ogni tre per due): quindi io ho interpretato che il suo ultimo messaggio fosse una rottura, non ho pensato di avere alternative, del resto per coltivare un'amicizia non si può solo mandarsi messaggi.

    Anche perché questa volta lei non mi diceva di volersi vedere e venivamo da due rifiuti.

    Come sopra: altamente probabile (almeno se mi baso su me stessa) che si sia sentita sul filrouge del tempo limite per manifestare una "scelta" a cui non si sente pronta, e abbia svoltato per una rinuncia piuttosto che una sorta di autocostrizione molto precoce per lei.

    Laddove la frequentazione amicale, a propria volta non pressante, avrebbe potuto favorire nel tempo sentimenti più forti, o anche restare una bella amicizia.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • E' una tesi molto interessante a cui non avevo pensato, ma che pensadoci mi sembra corretta: se avessi conosciuto questa donna in altri ambiti, mi sarei sentito più libero di andare lentamente, mentre conoscendola su una app di incontri, dopo due o tre volte mi viene da pensare di essere tenuto a provarci.

    Per lei credo sia stato lo stesso quando ha rifiutato il nostro incontro: pensava che se avesse accettato sarebbe stata tenuta almeno a un bacio.

    Però poi io sono stato molto chiaro nei miei messaggio e le avevo detto che non pensavo al sesso e che forse non avrei nemmeno provato a baciarla, quindi a quel punto si sarebbe dovuta tranquillizzare: in definitiva ormai avevamo corretto queste aspettative distorte e vedendoci avremmo potuto avviare un bel rapporto.

    Però io credo che lei non riuscisse proprio a superare la paura della distanza, l'ansia di investire su di me, anche partendo da un rapporto tranquillo, ma poi non potermi avere vicino quanto lei desiderava.

  • Quello che stai facendo ti sta rimettendo in gioco e questo credo che sia il lato positivo, visto quello che ti è successo. Stai facendo bene a farlo: ti sarà di aiuto e chissà! Intanto conoscere un po' di persone senza troppe aspettative, però!

  • Grazie per il messaggio, all'inizio in effetti l'avevo presa così, non avevo aspettative: se trovavo una donna interessante bene, se no, pazienza, del resto una parte di me voleva rimanere da solo, come ho raccontato.

    E' stata l'escalation che ho vissuto con questa donna che mi ha cambiato: come ho detto, sentirmi al centro delle attenzione, ricevere messaggi continui e belli, iniziare a pensare di fare le cose insieme mi è piaciuto e lì ho cambiato atteggiamento.

    Ora non so come andrà avanti nei prossimi incontri, se ci saranno: al momento avevo sospeso il profilo, anche perché nel frattempo c'era un'altra storia, anche questa complicata di cui probabilmente parlerò a breve, visto che come immaginavo mi fa molto bene discuterne quì.

    Dovrò però chiedere ad Ailene di cambiare il nome del thread in "Strane esperienze su una app di dating" ;)

  • E' una tesi molto interessante a cui non avevo pensato, ma che pensadoci mi sembra corretta: se avessi conosciuto questa donna in altri ambiti, mi sarei sentito più libero di andare lentamente, mentre conoscendola su una app di incontri, dopo due o tre volte mi viene da pensare di essere tenuto a provarci.

    Bravissimo! :thumbup: Questa è una pura distorsione da app!

    E nessuno ti impedisce di farle (se lo desideri) una chiamata o un WA con cui rigovernare l'intero argomento in tono leggero e simpatico, e magari proprio confessando che - tra adulti - le aspettative ingenerate presuntivamente dalle app di incontri siano devastanti, anche per te! ;)

    Al tuo posto la farei in totale serenità, non oggi...ma quando ti andrà di farla e se ti andrà.

    Posso sbagliare, ma per i miei canoni sarebbe un vero peccato perdere - per tanto poco e pure spiegabile - un contatto che resterebbe piacevole anche a livello amicale.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • In linea di massima, nutro forti perplessità per chi inizia ad esporsi immediatamente, perché nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di idealizzazione. Leggendo i vostri scambi, ho notato un grande investimento a parole fin da subito. Come hai detto tu in un altro commento, forse l'essere sull'app di dating ti ha come incalzato a dover agire in un determinato modo. Anche i tuoi messaggi, che denotano comunque accortezza e generosità, sono troppo lunghi e pieni di spiegazioni e motivazioni che non hai alcun motivo di dare, per il semplice fatto che sono prematuri in una primissima fase di conoscenza.


    Lei all'inizio sarà partita carica perché comunque la simpatia e l'interesse sincero nei tuoi confronti ci saranno stati, per poi battere in ritirata, probabilmente per suoi motivi, tra cui la storia non elaborata con l'ex e perché ha percepito una situazione in cui entrambi stavate correndo, seppur solo comunicativamente, un po' troppo.

  • Ho avuto anche io un "momento" in cui mi ero iscritta a un'app di incontri, non ricordo il nome, perché sono passati molti anni. Venivo da una brutta e pesante separazione, e oggi, se mi guardo, vedo che ero molto fragile. Non voglio paragonarmi alla tua situazione, ma l'ho vissuta come un lutto. Avevo riposto in quel matrimonio tutte le aspettative che ogni donna ha nel creare una famiglia, con la gioia anche di avere un figlio; ero una ragazza :) . Non ho trovato in quell'app quello che stavo cercando. Innanzitutto onestà. Dicevano di essere single quando in realtà erano sposati, vabbè! Dopo una breve parentesi ho deciso che non avrei più conosciuto uomini sulle app. E così è stato. Non voglio fare di tutta un'erba un fascio, ma...

  • Leggendo i vostri scambi, ho notato un grande investimento a parole fin da subito. Come hai detto tu in un altro commento, forse l'essere sull'app di dating ti ha come incalzato a dover agire in un determinato modo. Anche i tuoi messaggi, che denotano comunque accortezza e generosità, sono troppo lunghi e pieni di spiegazioni e motivazioni che non hai alcun motivo di dare, per il semplice fatto che sono prematuri in una primissima fase di conoscenza.

    No, in quel caso io non ero incalzato dall'app di dating, ma proprio da lei: a me piaceva, volevo continuare a vederla e magari pian piano arrivare a maggiori livelli di confidenza, ma quando lei mi ha cominciato a scrivere quei messaggi così caldi ("mi manchi...vorrei abbracciarti quando ti vedo... non vedo l'ora di vederti... ti voglio bene... sento una forte connessione...") io non sono riuscito a non farmi coinvolgere e quindi a seguirla su quel terreno.

  • No, in quel caso io non ero incalzato dall'app di dating, ma proprio da lei: a me piaceva, volevo continuare a vederla e magari pian piano arrivare a maggiori livelli di confidenza, ma quando lei mi ha cominciato a scrivere quei messaggi così caldi ("mi manchi...vorrei abbracciarti quando ti vedo... non vedo l'ora di vederti... ti voglio bene... sento una forte connessione...") io non sono riuscito a non farmi coinvolgere e quindi a seguirla su quel terreno.

    Comprensibile.

    Ma quando lei ha cominciato a diventare un po' algida, tu hai iniziato a calcare troppo la mano (forse per paura di perderla) e questo temo le abbia fatto sentire troppa pressione addosso, con conseguente decisione di mollare la presa.

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