Buongiorno, ringrazio tutti voi per i consigli e le risposte sensate. Comunque la storia è vera, non è inventata. La questione di pagarlo, ovviamente, era un’esagerazione, ma ci ho pensato come a un modo per farlo indignare, in modo che io iniziassi a provare astio nei suoi confronti per riuscire a dimenticarlo. Ho deciso di ascoltare i vostri consigli e di non rovinare una famiglia per quello che non è neanche un vero sentimento d’amore, ma più una fissazione temporanea, e di concentrarmi su altre attività per non pensarci.
Inoltre, ho dimenticato di omettere un’altra cosa: lui è nobile, o meglio, i titoli nobiliari non sono riconosciuti dalla nostra Costituzione, però sua madre era marchesa di un’importante famiglia nobiliare che non cito per privacy. Lo stesso vale per la moglie, figlia di un parlamentare e di una contessa. Insomma, gente altolocata che nulla ha in comune con me.