La vera differenza tra uomo e donna

  • Rispondendo a Manta13S, ho 35 anni, sono grande abbastanza da aver vissuto tot esperienze con l'altro sesso, del quale adesso sono stanco e frustrato, è vero, ma anche sufficientemente maturo da voler provare a esporre una teoria unificante.

    Non ho rancore o odio, lo giuro, sono più che altro tristemente rassegnato, avendo altrettanto metabolizzato tutte le batoste subite.

    Grazie della risposta, ero io che chiedevo... Beh, le batoste ci stanno, io stesso sono stato sposato 24 anni e poi lasciato, ma a cosa servirebbe avere questa fantomatica teoria (che per me non esiste)?

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Poi ti spiegherò fran235.


    Prima di rileggere bene e rispondere in maniera concisa, precisa a tutta la fiumana dei vostri messaggi, di cui sono veramente contento, volevo chiedere in particolare a Juniz e a Garden cosa intendano concretamente con questo insistente concetto di ricerca del partner?


    Un individuo NON come il mio collega può entrare in sintonia con una donna poiché considerato appetibile quale partner romantico o sessuale, ok.

    Ma non intendete che questo stesso individuo possa avere automaticamente delle chance concrete, giusto?

    Altrimenti non ci capiamo.


    Lo scanner ricerca partner avviene a livello istintivo, inconscio, più o meno conscio, ecc. (su questo ne state discutendo), ma siamo d'accordo che i due individui in questione potrebbero benissimo NON accoppiarsi, fidanzarsi, avere interesse romantico reciproco, vero?

    Fossero anche su un'isola deserta!

    Altrimenti staremmo parlando di cose differenti.

  • Ma credo sia il filo logico che state seguendo tu e Garden, questo dello scanner ricerca partner, o degli individui che si accoppiano, eccetera. Io non ne ho parlato.


    Ero intervenuta in risposta a Garden appunto per dire che penso non esistano questi meccanismi istintivi alla base di questo supposto "scanner".


    Ma in generale non credo nell'attendibilità in questo tipo di ipotesi o teorie così formulate. Le trovo molto creative, sì, ma non sono né psicologia né antropologia; insomma, sono associazioni che hanno una loro logica, ma poi a cosa servono nel concreto?


    Inoltre, il thread non era sulla differenza tra uomini e donne? Mi sembra che stiamo parlando di selezione della specie ora.


    Allorché un soggetto abbia problemi relazionali, ossia, non riesca ad avere feedback positivi dall'altro sesso, come ho già scritto più volte, bisogna semplicemente andare a vedere nella sua psicologia e nelle sue skills sociali e capire dove sia "l'inghippo". Tutto qua.


    Però, questo soggetto deve essere reale e deve parlare del suo problema in prima persona. Cioè bisogna osservare com'è, a prescindere da quello che dice, che racconta di sé stesso. Bisogna interpretarlo tra le righe. Non c'è altro modo per avere risposte.


    Sul piano, diciamo, generale: possiamo limitarci a dire che individui che hanno buone skills sociali e sono adattati (emotivamente ed economicamente) più facilmente riescono a trovare un/una partner. Quali siano le skills sociali l'ho già detto.

    DALI :hibiscus:

  • Premesso che non ho idee chiarissime né verità in tasca, ma sento, se organizzo e riordino bene idee ed esperienze vissute, di avere una risposta universale alla differenza tra maschile e femminile.

    Premesso che non sono qui a chiedere perché non riesca a fidanzarmi o a ciulare, e quindi dimenticate l'esempio simil Asperger che vi ho esposto, perché penso sia molto più difficile da afferrare di quanto credessi e vi sta fuorviando, in particolare Juniz con dichiarazioni del tipo "Sarà egoriferito, rigido ecc. Coi suoi amici può parlare solo di elettronica, porta gli occhiali spessi ed è ripugnante. Anche se saluta con Buongiorno, non è detto sia empatico o gentile".


    Io sto parlando di qualcosa di più sottile e che probabilmente non mi riguarderebbe nemmeno al 100%, poiché io stesso potrei avere commesso errori anche di empatia talvolta, da fare fuggire l'altro sesso. Quindi dimenticate anche come credete che io sia e torno a dire: NON mi riferisco a rapporti uomo-donna in cui abbiamo un ipotetico corteggiamento o una potenziale tensione sessuale.

    Parlo di qualsiasi relazione, anche fugace, dal cliente maschio alle poste che interagisce con una banconista femmina, o viceversa, fino alle relazioni familiari o intime tra i sessi opposti.

    Non è possibile che lo scanner biologico ricerca partner sia sempre presente da una parte come dall'altra, a mio modesto parere.


    Sintetizzo il mio pensiero un bel po' filosofico dicendo che in qualsiasi di queste relazioni tra Yin e Yang c'è come uno scontro-incontro tra fluidità/instabilità vs meccanicità/stabilità.

    E ripensandoci, non c'entra proprio niente l'insicurezza da instillare in una donna che sia anche mia nonna per rendermi simpatico e farmi dare la paghetta.

    C'entra che le donne non tollerano quando ci sia troppa meccanicità nelle azioni di un uomo, ritenendolo così artificioso.


    Ma questo non significa che l'una sarebbe spontanea, intelligente, elastica, sicura e l'altro no. Può capitare benissimo il contrario, ma ho notato esserci come uno scanner spietato nelle donne di ricercare chi avrebbe comportamenti, non tanto insicuri, bensì artificiosi/forzati che prima o poi farebbero loro cadere le braccia.


    Ciò risiederebbe magari nel fatto che il cervello femminile ha più connessioni cerebrali di quello maschile!?

    Allora una donna "connessa" non tollererebbe un uomo poco "connesso", ma non viceversa, fermo restando che esisteranno sempre delle eccezioni e che le connessioni neurali si possono benissimo modificare con l'allenamento cerebrale, invertendo anche i ruoli in cui siamo nati.



    Manta13S effettivamente il solo fatto che la violenza bruta sia più maschile che femminile è già una bella differenza tra i sessi, ma io sono quasi convinto del fattore esclusivamente culturale e che anche le donne (se gli uomini si estinguessero) potrebbero scannarsi tra loro corpo a corpo, differentemente da quanto dice Garden rispetto agli intrighi di corte, ecc.

    A farlo sarebbero comunque una minoranza di donne, come oggi lo fanno solo una minoranza di uomini, quindi mi dissocio dalla sua posizione ampiamente condivisa per cui tutti gli uomini sarebbero potenzialmente pericolosi, letali.


    Per me anche l'istinto materno è più cultura che biologia e può essere appreso benissimo anche da un uomo.


    Così come per il sesso, ci stiamo già avviando a contesti in cui sono le donne a guardare più l'aspetto fisico e a desiderare solamente un orgasmo multiplo, mentre troviamo uomini anorgasmici nel penetrare una f∙∙∙∙a e desiderano solo l'amore, i sentimenti.

  • Allorché un soggetto abbia problemi relazionali, ossia, non riesca ad avere feedback positivi dall'altro sesso, come ho già scritto più volte, bisogna semplicemente andare a vedere nella sua psicologia e nelle skills sociali e capire dove sia "l'inghippo". Tutto qua.

    Ecco, dimentica ciò!

    Non intendevo assolutamente questo e arrivare fin qui, come ho specificato nel mio penultimo messaggio.

    Penso e spero che Garden si riferisse a pulsioni sessuali latenti, come quelle Freudiane, non saprei come chiamarle. Quelle che possono esserci anche tra madre e figlio, padre e figlia, cioè che non si concretizzeranno mai, neanche se li ipotizzassimo o li buttassimo su un'isola deserta in mancanza di altri partner.


    Perché sto parlando di qualsiasi rapporto o incontro uomo-donna, anche quando parli con l'autista dell'autobus al mattino, e che per chissà quale misteriosa ragione (magari ciò che ipotizzo io) ti fa cascare le braccia.

  • Riguardo al testosterone negli esseri umani, Garden, è stato dimostrato che non esiste negli umani alcuna connessione diretta tra quest'ormone nel sangue e la violenza.


    Inoltre, vorrei smontare il luogo comune sulla preistoria dell'uomo cavernicolo-cacciatore vs. donna raccoglitrice e madre, poiché diversi studi seri, accademici ed universitari stanno dimostrando quasi il contrario o, quantomeno, che vi fosse molta più mescolanza dei ruoli, con una buona fetta di donne cacciatrici.

    Forse gli istinti di cui abbiamo parlato per millenni sono sempre stati soltanto condizionamenti culturali.


    Ribadisco il mio ragionamento dicendo che una caratteristica peculiare della donna è la capacità di rispondere e comunicare in maniera molto più veloce ed istintiva dell'uomo al linguaggio non verbale e, in particolare, all'espressività del viso nelle situazioni sociali.

    Cioè, se parli con una donna che ti sorride ma non hai sufficiente espressività facciale per risponderle o non sai lasciarti andare, lei lo capisce immediatamente e subito può marchiarti come antipatico o problematico, magari provando disgusto o compassione. Ma sono sicuro che non c'entri nulla la biologica ricerca inconscia del partner, altrimenti perché non accade anche con un uomo gay o una donna lesbica?

    Parlo per esperienze vissute.


    Un uomo, come dicevo, può soprassedere a queste carenze, anche se le notasse, e penso che una maggior capacità femminile di saper leggere il linguaggio non verbale ed emotivo-facciale dipenda esclusivamente dall'istinto di curare la prole, come diceva la huesera, e non dalla ricerca del partner.

    È stato dimostrato con delle TAC che le donne recepiscono cerebralmente, molto meglio dell'uomo, i pianti acuti dei neonati.

    Sebbene, come dicevo, l'istinto materno possa appartenere anche all'uomo, la gravidanza è, per forza di cose, naturale ed esclusiva della donna, e subito dopo il parto magari alla donna è sempre servita, quantomeno, questa caratteristica.


    Voi cosa ne pensate?

    Mi rendo conto che il rischio di pippe mentali in questo discorso sia alto.

  • Ero intervenuta in risposta a Garden appunto per dire che penso non esistano questi meccanismi istintivi alla base di questo supposto "scanner".

    Oh yes.

    Sono associazioni che hanno una loro logica, ma poi a cosa servono nel concreto?

    Provavo a dare una risposta a Cherofobico sul fatto che avesse notato che le donne fossero, a suo avviso, più crudeli, attraverso l'ipotesi di una repulsione istintiva selettiva verso determinate caratteristiche, che io ho stimato essere nei segnali di debolezza o malattia di potenziali candidati partner.


    Nell'ottica in cui tale maggior intolleranza rappresentasse una differenza tra i generi, come da titolo del thread.


    In soldoni, a mio avviso può esserci la ragazza che snobba il tizio un po' sfigato, ma l'uomo, essendo meno selettivo, ci fa un pensiero anche verso la tizia un po' sfigata e quindi la tratta generalmente meno peggio.


    Cherofobico, a quanto ho capito, porta invece avanti un'idea per cui le donne siano intolleranti verso chi percepiscono avere una mente lineare, poco fluida... insomma, penso meno femminile.

    Non è possibile che lo scanner biologico di ricerca partner sia sempre presente da una parte come dall'altra, a mio modesto parere.

    :/ Secondo me sì. È sempre attivo, tranne in casi particolari, tipo quando una persona è sotto shock o distratta, perdendo contatto sensoriale con l'ambiente.

    Penso e spero che Garden si riferisse a pulsioni sessuali latenti, come quelle freudiane, non saprei come chiamarle.

    Sì, certamente mi riferivo a pulsioni latenti. Non so nemmeno se sessuali o se si fermino addirittura a uno stadio di mera classificazione di ciò che piace e ciò che no.

    Come tu potresti apprezzare un bel vestito addosso ad una ragazza oppure una statua... insomma, eros astratto.


    Quindi mi dissocio dalla sua posizione ampiamente condivisa per cui tutti gli uomini sarebbero potenzialmente pericolosi, letali.

    :relieved_face: Questo è uno strawman.


    Io parlavo di come il testosterone renda più inclini ad un istinto di combattimento di tipo fisico, alias: guerra. Pure i cervi maschi si prendono a testate tra di loro sotto quella spinta ormonale.

    Riguardo al testosterone negli esseri umani, Garden, è stato dimostrato non esserci negli umani alcuna connessione diretta tra quest'ormone nel sangue e la violenza.

    Non con la violenza in senso lato, ma nello specifico con l'aggressività fisica.


    La violenza, in senso generale, ha tantissime forme che sono unisex. Anche deridere con cattiveria è una forma di violenza.


    Conta che io parlo a carattere generale, facendo una media. Poi è ovvio che ci scappa anche la donna manesca, ma è più raro che una donna scenda dall'auto in tangenziale e tiri un pugno ad un'altra donna che le ha suonato il clacson.

    Forse gli istinti di cui abbiamo parlato per millenni sono sempre stati soltanto condizionamenti culturali.

    Se dici che studi lo smentiscono, può essere.

    Penso che una maggior capacità femminile di saper leggere il linguaggio non verbale ed emotivo-facciale dipenda esclusivamente dall'istinto di curare la prole, come diceva la huesera, e non dalla ricerca del partner.

    Ma se anche questa è l'origine dello sviluppo di tale capacità, non significa che poi non la applichino nella selezione del partner.


    Anzi, magari è questa l'origine reale da cui deriva poi la maggior selettività.

  • Sì, certamente mi riferivo a pulsioni latenti, non so nemmeno se sessuali o se si fermino addirittura a uno stadio di mera classifica di cosa piace e cosa no.

    Come tu potresti apprezzare un bel vestito addosso ad una ragazza oppure una statua, insomma eros astratto.

    Però getta la base di chi potenzialmente sì e chi potenzialmente no.


    Poi, essendo umani, non è che saltiamo addosso a qualcuno appena l'istinto darebbe l'ok, nemmeno su un'isola deserta, ma l'istinto ci ha fatto un pensiero.


    Ma non siamo solo istinto e sappiamo anche distinguere una statua da una persona.

    Anzi, magari è questa l'origine reale da dove deriva poi la maggior selettività.

    :/ Ma da sola non basterebbe a spiegare perché venga scelto generalmente il "macho".

  • Cherofobico, a quanto ho capito, porta invece avanti un'idea per cui le donne siano intolleranti verso chi percepiscono avere una mente lineare, poco fluida... Insomma, penso meno femminile.

    Sì, ricordando che "femminile" non significhi necessariamente essere più elastica, fare più collegamenti ipertestuali, più aperta socialmente...


    Riducendo all'osso le mie osservazioni, diciamo di aver notato che le donne hanno una maggiore capacità nelle abilità sociali, anche espressive-facciali, e soprattutto una minore tolleranza verso chi non avrebbe o mancherebbe parzialmente delle stesse.

    E sarò matto, ma intendo la quasi totalità delle donne, indipendentemente dall'orientamento sessuale, etero o meno, o che siano aperte ed espansive oppure chiuse, introspettive e timidissime.


    Lasciamo perdere le ragioni di tali presunte caratteristiche, da ricercarsi forse nella natura femminile di istinto alla riproduzione, al parto ed alla cura della prole! Apro solo una parentesi sul testosterone, dicendo solo che dovresti avere ragione tu Garden.


    Ma dimentichiamo le supposizioni scientifiche e proviamo a stare nelle nostre esperienze quotidiane. Ditemi se non avete notato quei caratteri, anche di microespressioni facciali, in una qualsiasi donna o uomo quando vi relazionate con loro. Grazie.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare una storia che non doveva esserci? 37

      • Nikondriaco91
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.5k
      37
    3. Vik1981

    1. Si tratta di attaccamento ansioso? 20

      • _LucyInTheSky_
    2. Risposte
      20
      Visualizzazioni
      628
      20
    3. _LucyInTheSky_

    1. Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso 104

      • fuoripiove
    2. Risposte
      104
      Visualizzazioni
      5.3k
      104
    3. fuoripiove

    1. L'amore vero giustifica il distacco quando le cose cambiano? 37

      • ladyparsifal
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.2k
      37
    3. leila19

    1. Come definire una relazione a distanza? 83

      • stefania19944
    2. Risposte
      83
      Visualizzazioni
      2.5k
      83
    3. Fibonacci

    1. Io voglio vivere al nord, lui al sud 16

      • farfalla78
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      719
      16
    3. Gray