Salve, premetto che sono in cura da uno psicoterapeuta (ora in pausa per l'estate).
Sono andato in terapia per stati d'ansia e lievi attacchi di panico, con una diagnosi quasi di depressione.
Mi ero accorto, nell'ultimo periodo, di voler cambiare la mia vita sociale, cioè fare cose nuove e fare nuove amicizie, cosa non facile.
Diciamo che le cose stavano andando meglio. Ho ripreso a suonare il pianoforte, un'attività impensabile fino a due mesi fa.
Il punto ora è questo: mi è stato detto che sono un perfezionista nei lavori che faccio. E per farla breve, è bastato sentirlo dire da un altro pianista, più bravo di me, e ho iniziato a pensare e rimuginare continuamente, come se non accettassi la mia "inferiorità".